00 10/05/2005 17:38
Lo "schiavo" dov'era?
I TdG sostengono che non si può comprendere la Bibbia e adorare Dio in maniera accettevole se non si è associati alla Sua visibile Organizzazione: «Così la Bibbia è un libro di organizzazione cristiana e appartiene alla congregazione cristiana come organizzazione, non a individui, indipendentemente dalla sincerità con la quale credano di poter interpretare la Bibbia. Per questa ragione la Bibbia non può essere debitamente capita senza tenere presente la visibile organizzazione di Geova» (La Torre di Guardia del 1/4/1968, pag. 204).

Una domanda che sorge spontanea, leggendo dichiarazioni simili, è questa: dov'era questa organizzazione prima che Russell fondasse, nel 1879, la Watch Tower Society?

E si noti che Russell, fondando la Società, non aveva in mente di creare un'organizzazione, anzi, il "pastore" riteneva che l'"organizzazione" fosse qualcosa da evitare:
«Guardatevi dall'"organizzazione". Essa non è per niente necessaria. Le norme bibliche sono le uniche di cui avete bisogno. Non cercate di vincolare le coscienze altrui, né consentite ad altri di limitare l'esercizio delle vostre. Credete ed obbedite a quanto riuscite a capire della Parola di Dio oggi, così continuerete a crescere nella grazia nella conoscenza e nell'amore giorno dopo giorno». C.T. Russell, ne La Torre di Guardia del 15/9/1895 (qui l'articolo originale). Che accadrebbe se oggi qualche TdG si permettesse di dire le stesse cose?...

In ogni modo, se, come insegna la WTS, lo "schiavo fedele" è stato presente nel corso di tutta la storia cristiana, come mai non ha lasciato tracce del suo insegnamento? Come mai le credenze dei TdG sono così diverse da quelle dello stesso Russell, al punto che se oggi il "pastore" fosse in vita verrebbe disassociato per "apostasia", nel caso non si conformasse all'attuale "verità"?
Ancora: se la "luce" risplende sempre più - secondo l'intepretazione che i TdG danno del passo di Prov. 4:18 -, questo significherebbe che nell'ambito di questa presunta classe dello "schiavo" l'intendimento della verità deve essere stato mantenuto integro. Anzi, man mano che passavano i secoli tale "luce della verità" deve essere diventata via via sempre più sfolgorante.
Quindi Russell, quale membro di questa presunta classe di "unti", avrebbe ricevuto dai suoi predecessori un intendimento pressoché perfetto.
Invece, come sappiamo, il "pastore" scrisse delle enormi sciocchezze.
In che sarebbe quindi consistita quella sorta di "successione apostolica", nell'ambito di questo cosiddetto "piccolo gregge" (i 144.000), se dopo 18 secoli questi "unti", rappresentati infine da Russell & C., brancolavano ancora nelle tenebre?

Inoltre, come è possibile che vi siano stati dei membri di questa presunta classe, quando ogni evidenza indica che il numero di 144.000 discepoli (tutti "unti) sarebbe stato abbondantemente superato ancora nei primi decenni dell'era cristiana? (Si vedano queste discussioni: http://www.freeforumzone.com/viewmessaggi.aspx?f=47801&idd=718,
http://www.freeforumzone.com/viewmessaggi.aspx?f=47801&idd=727 ).

Come può esserci quindi oggi un "rimanente" di tale "schiavo" se il numero di 144.000 è stato raggiunto e superato ancora in epoca apostolica?

Questo argomento è stato affrontato diverse volte nel forum.
Per esempio qui: http://www.freeforumzone.com/viewmessaggi.aspx?f=47801&idd=293
Finora nessun TdG ha saputo rispondere a queste domande, non ci hanno nemmeno provato.
Dopo un po' di tempo però lo stesso argomento viene riproposto, come se niente fosse...

Saluti
Achille

[Modificato da Achille Lorenzi 10/05/2005 18.50]