00 11/05/2005 11:25
Ammettendo pure che i vostri ragionamenti filino (tra parentesi non ho mai pensato che credere nel numero letterale dei 144.000 piuttosto che nel numero simbolico cambi la sostenza delle cose), rimarrebbero aperte comunque certe questioni:

1) Se non esistesse un'Organizzazione, come voi affermate, a che servirebbero tutte quelle norme o quelle procedure delle epistole paoline e di altri apostoli che mostrano quali procedure adottare nella conduzione della adunanze e sulla modalità delle nomine all'interno della congregazione, se una congregazione organizzata non è necessario che esista?
2) Perchè si parlerebbe di un Collegio Direttivo a Gerusalemme che decideva in merito a questioni dottrinali e di altro genere se tale disposizione non fosse necessaria e se non avesse dovuto continuare nel futuro?
3) Come si potrebbe adempiere Giov. 13:35 sull'avere amore "fra voi" se non si intendesse implicitamente di avere amore tra i confratelli, ovvero i correligionari?

Infine ritengo che ci siano dei capisaldi della fede: il riscatto, il 1914, l'importanza di predicare, l'appartenenza ad un'Organzizazione Religiosa e qualche altro.
Sangue, 144.000 e problemi connessi con la gestione imperefetta dell'Organizzazione dei TdG non mutano la mia fede nè mi fanno entrare in crisi.
Se allora venissero a mancare motivi per continuare a credere in quei capisaldi, allora la mia fede verrebbe scossa. Ma diversamente, ritengo che tutte le vostre argomentazioni non giustifichino una ruvalutazione della mia scelta religiosa.