La Scrittura dice che subito dopo l'editto di Ciro nel 538 alcune decine di migliaia di Ebrei ritornarono a Gerusalemme e cominciarono a riedificare la città. Nel 520, all'epoca dei profeti Aggeo e Zaccaria, Gerusalemme era già abitata. Questi profeti infatti vennero suscitati per esortare il popolo a proseguire nella costruzione del tempio, che dopo circa vent'anni dal ritorno in patria, non era stato ancora completato. Non capisco quindi cosa significhi quel "ritorno parziale degli deportati". Probabilmente nelle fonti citate da questo studioso si parla di un ulteriore rimpatrio, dopo quello che avvenne in seguito al decreto di Ciro del 538. A quanto pare vi furono in diverse occasioni gruppi di Ebrei che lasciarono Babilonia per ritornare a Gerusalemme. Di uno di tali rimpatri si parla anche nei capitoli 7 ed 8 del libro di Esdra.