00 23/03/2005 19:26

Scritto da: angelodore 23/03/2005 12.51
cosa ne pensate di questo sito di tdg che cerca di difendere la wts.

A me interesserebbe sapere innanzitutto cosa ne pensa la WTS di questo sito, anonimo e non ufficiale.
Si può averne un'idea leggendo quanto è stato pubblicato nel Ministero del Regno (km) del novembre 1997, pagina 7:

«Non c'è bisogno che singoli individui preparino su Internet pagine dedicate ai testimoni di Geova, alle nostre attività o a ciò in cui crediamo. Il nostro sito ufficiale [www.watchtower.org] presenta informazioni accurate a beneficio di chiunque desideri conoscerle».

Parole simili le troviamo nel km del 11/99 pp. 4-5:

«A quanto pare alcuni hanno creato siti Web col pretesto di predicare la buona notizia. Molti di questi siti sono patrocinati da fratelli incauti. ... Commentando sul presunto bisogno di creare tali siti Web, Il Ministero del Regno del novembre 1997, pagina 7, diceva: "Non c’è bisogno che singoli individui preparino su Internet pagine dedicate ai testimoni di Geova, alle nostre attività o a ciò in cui crediamo. Il nostro sito ufficiale [www.watchtower.org] presenta informazioni accurate a beneficio di chiunque desideri conoscerle"» (grassetto mio).

Non c'è nessuna pubblicazione ufficiale in cui si dica che la WTS autorizzi la creazione di siti che non siano gestiti direttamente dall'organizzazione. Nel succitato km si dice che gli autori di tali siti sarebbero "fratelli incauti".
Un sito che si presenta come una fonte di informazioni a difesa dei TdG, dovrebbe dimostrare in qualche modo di avere l'approvazione ufficiale della congregazione, approvazione che però non risulta sia mai stata concessa.
Ecco il motivo per cui gli autori sono anonimi: se si firmassero, infatti, è molto probabile che dovrebbero cancellare queste loro pagine e che incorrerebbero anche in qualche sanzione.

Anche nell'annesso forum di quel sito l'anonimato è di rigore, al punto che nel regolamento viene esplicitamente vietato di fare domande sull'identità dei partecipanti:

«Art. 9 E’ proibito cercare di ottenere informazioni personali sugli iscritti, sui moderatori o sugli amministratori. E’ assolutamente proibito postare dati personali di chiunque, anche esterno al Forum, come pure inserire numeri I.P. o qualsiasi altra notizia permetterebbe l’identificazione di qualcuno senza il suo esplicito permesso».

Come mai tutta questa segretezza? Evidentemente perché anche in questo caso gli autori/gestori sono consapevoli che la loro condotta non è approvata dalla congregazione.
Come ho più volte osservato, tutti i TdG che partecipano a forum, newsgroup e siti vari, sono rigorosamente anonimi.
L'anonimato di chi dissente è comprensibile (se un TdG critica la congregazione e si firma con nome e cognome, certamente subirebbe le conseguenze "giudiziarie" di questa sua condotta); meno comprensibile può sembrare invece l'anonimato di chi cerca di difendere la congregazione: il fatto è che la WTS disapprova la partecipazione di suoi seguaci a gruppi di discussione e forum in cui è possibile entrare in contatto con persone critiche ed ex membri.
I TdG "internettiani" questo lo sanno molto bene, anche se cercano di negarlo, ricorrendo a varie sottigliezze dialettiche.

Tornando al sito in questione, ritengo che molte cose che vi vengono dette siano tentativi di negare le più palesi evidenze.
Solo per fare un esempio, basta pensare vi si nega perfino che i trapianti siano stati proibiti e sanzionati!
Si veda qui: http://www.infotdgeova.it/trapianti2.htm

In un'altra pagina si vuole far credere che le testimonianze degli ex membri siano false, inattendibili o, nella migliore delle ipotesi, esagerate ["Con questo non vogliamo assolutamente sostenere che l'esperienze citate da Raymond Franz o altri sono false. Anche se a nostro avviso, sono un po' (per non dire molto) gonfiate."].
La mia esperienza e quelle di molti partecipanti a questo forum dimostrano che anche qui si cerca di negare o di minimizzare la realtà, nonostante la Watch Tower abbia ribadito le sue intransigenti e durissime direttive nei confronti degli ex membri nell'inserto del km 8/2002 (http://www.infotdgeova.it/disassociati.htm ).

Nel tentativo di dimostrare che non è vero che i TdG emarginano gli ex membri, vi si cita, manipolandone il contenuto, una rivista del 1975:

«... proprio come consiglia la Torre di Guardia del 75 15/1 dice: "Può il cristiano [testimone di Geova] ignorare [un disassociato che] si trova in pericolo [o nel bisogno]? No di certo. Sarebbe crudele e disumano. Non possiamo immaginare che Cristo Gesù agisse così. Gli anziani della congregazione, nonché i suoi singoli componenti, perciò, dovrebbero badare di non considerandoli veri e propri nemici. È giusto odiare il male commesso dal disassociato, ma non è giusto odiare la persona né è giusto trattarla in modo disumano».

A parte gli errori di sintassi, questa rivista viene citata in modo da farle dire quello che non dice.
Ecco cosa si legge infatti nel paragrafo integrale:

«Gli anziani della congregazione, nonché i suoi singoli componenti, perciò, dovrebbero badare di non sviluppare un'attitudine che si avvicini a quella fomentata da alcuni scrittori rabbinici giudei verso i Gentili considerandoli veri e propri nemici. È giusto odiare il male commesso dal disassociato, ma non è giusto odiare la persona né è giusto trattarla in modo disumano ... Supponete, dunque, che un componente di una congregazione cristiana in barca su un lago veda capovolgersi un'altra barca su cui c'è un disassociato, così che il disassociato finisca in acqua e lotti per stare a galla. Può il cristiano ignorare che si trova in pericolo, allontanarsi remando e sentirsi libero dalla colpa dinanzi a Dio, dato che la persona in pericolo d'annegare era disassociata, considerata come "un uomo delle nazioni"? No di certo. Sarebbe crudele e disumano. Non possiamo immaginare che Cristo Gesù agisse così; né alcun altro Giudeo del primo secolo che avesse una veduta equilibrata avrebbe reagito in tal modo verso un Gentile o un esattore di tasse in tale situazione» (pag.51, grassetto mio).

Si parla quindi di una situazione davvero estrema e anche in casi simili la Torre di Guardia ha dovuto ricordare ai propri seguaci che è doveroso soccorrere il disassociato "nel bisogno" (e che bisogno!). Il fatto che la Società lo abbia dovuto rammentare indica che per alcuni TdG nemmeno in casi così estremi sarebbe stato lecito aiutare un ex membro! Qui non si parla di "bisogni" generici (parole aggiunte fra parentesi dagli autori del sito geovista), ma di situazioni gravissime nelle quali ogni persona dotata di un minimo buon senso agirebbe umanamente e altruisticamente, senza bisogno che qualche rivista glielo venga a ricordare!
Per quanto riguarda poi il fatto che "non è giusto odiare la persona", queste parole ovviamente non si applicano agli "apostati". Gli "apostati" devono essere odiati dai fedeli TdG: www.infotdgeova.it/odiate.htm

Un'altra pagina davvero significativa è quella dove si cerca di negare che Gerusalemme cadde nel 587 a.C.
Le argomentazioni presentate sono contrarie a tutte le prove storiche disponibili. Si cerca tuttavia di indurre il lettore a credere che la data del 607 sia sostenuta da una parte del "mondo accademico". Nell'introduzione infatti si legge:

- il mondo accademico è unanime in merito al 587?

La risposta è un enfatico SI: tutti gli storici del mondo sono d'accordo per quanto riguarda questa data.
La tesi che si cerca di sostenere nel sito è che vi sia invece divisione nel "mondo accademico": ci aspetteremmo di trovare a questo punto un elenco di numerosi storici o di fonti in cui si dica che Gerusalemme cadde nel 607 a.C., così come insegna la WTS.
Ebbene, da chi è costituita questa parte del "mondo accademico" che non accetta la data del 587?

Ecco cosa si legge nel sito geovista:

«Il mondo accademico è unanime in merito al 587?
Il prof. Furuli con cattedra all'Università di Oslo ha recentemente terminato uno studio sulla cronologia fino ad oggi accettata. Sono stati riesaminati migliaia di documenti archeologici e sono arrivati alla conclusione che Gerusalemme non può essere caduta nel 587 a.E.V.».

I prof. Furuli è un TdG! L'unica "autorità" che respinge la data storicamente accertata del 587 è un TdG!!
Non ci sono né storici né altri studiosi che dicono che Gerusalemme cadde nel 607 a.C., come insegna la WTS!
Chi legge questa pagina però è indotto a pensare, dal modo in cui è formulata la domanda, che Furuli sia solo uno dei tanti che compongono il "mondo accademico" a non accettare la data del 587. Un modo di argomentare a dir poco capzioso!

In una prima versione di questa pagina, l'autore aveva citato lo studioso E.R. Thiele come segue:

«Nel suo libro The Mysterious Numbers of the Hebrew Kings, il prof. E.R. Thiele scrive: "Il canone di Tolomeo fu preparato primariamente per scopi astronomici, non storici. Non pretese di fornire un elenco completo di tutti i governanti di Babilonia o di Persia, né l'esatto mese o giorno del principio dei loro regni, ma fu un accorgimento che rese possibile correggere la collocazione in un ampio schema cronologico di certi dati astronomici che erano allora disponibili. I re i cui regni erano di meno di un anno e che non abbracciavano il giorno dell'Anno Nuovo non erano menzionati"».

Dopo una mia osservazione (nel ng FIRT) sul modo capzioso e strumentale di citare le parole di questo studioso la pagina è stata modificata. Nella nuova versione ora si legge:

«Nel suo libro The Mysterious Numbers of the Hebrew Kings, il prof. E.R. Thiele, anche se non scredito' mai il lavoro di Tolomeo, scrive: "Il canone di Tolomeo fu preparato primariamente per scopi astronomici, non storici. Non pretese di fornire un elenco completo di tutti i governanti di Babilonia o di Persia, né l'esatto mese o giorno del principio dei loro regni, ma fu un accorgimento che rese possibile correggere la collocazione in un ampio schema cronologico di certi dati astronomici che erano allora disponibili. I re i cui regni erano di meno di un anno e che non abbracciavano il giorno dell'Anno Nuovo non erano menzionati"»

Anche in questa nuova versione non è cambiato praticamente nulla: il pensiero del prof. Thiele risulta, infatti, completamente stravolto e manipolato da tale citazione parziale e strumentale. E' vero che il Canone di Tolomeo può essere stato scritto principalmente per scopi astronomici e non storici, ma questo non invalida in alcun modo la sua accuratezza per quanto riguarda la cronologia e la data del 537 per la caduta di Gerusalemme.

Come mai gli autori di quel sito riportano le parole di Thiele nonostante siano a conoscenza (avendone anche dicusso in un newsgroup) del pensiero dello studioso su tale argomento?
Ecco cosa ha scritto, infatti, il prof. Thiele:

«Per oltre quarant'anni ho esposto le mie opinioni riguardo all'antica cronologia ed ai cronologi, e la mia fiducia in Claudio Tolomeo è divenuta ampiamente nota. Tuttavia per molti anni le pubblicazioni dei testimoni di Geova mi hanno presentato come un sostenitore di un'opinione relativa a Tolomeo che è esattamente contraria a ciò che io sostengo. Alcuni che conoscono le mie opinioni mi scrivono da diverse parti del mondo, desiderosi di conoscere perché i testimoni non dicono la verità riguardo alla mia piena fiducia in Tolomeo. Tolomeo fu uno dei più grandi studiosi dell'antichità. (...) I dati cronologici relativi ai governanti dell'antica Babilonia e di Persia forniti da Tolomeo sono astronomicamente fondati. La data del 605 a.C. indicata per l'inizio del regno di Nabucodonosor è verificata da due eclissi e non esiste la minima obiezione riguardo alla sua accuratezza. Ma la data dei testimoni relativa a Nabucodonosor è di venti anni in errore ed i loro calcoli profetici basati sulla loro data sono errati. Per procedere sulla base dell'onestà e dell'integrità coloro tra i testimoni di Geova che hanno esposto nelle loro pubblicazioni delle falsità circa ciò che io ed altri abbiamo scritto dovrebbero ritrattare i loro errori, poiché solo la verità ha il diritto di essere sostenuta. (...) Ci sono molti tra i testimoni di Geova che sono cristiani molto sinceri ed essi dovrebbero stare attenti ad evitare di essere ingannati. (...)» (tratto da Witness, vol. 5, n.1, 1979, p.4, grassetto mio). Qui www.infotdgeova.it/thiele.jpg la lettera completa.

E' interessante che la WTS ha smesso di citare Thiele da parecchi anni. Mentre infatti nel libro "Ausiliario per comprendere la Bibbia" (1971) si trovava la solita citazione di Thiele, nel successivo e più aggiornato libro "Perspicacia" questa citazione è scomparsa.

Si vedano altre considerazioni sulla cronologia in questa pagina: www.infotdgeova.it/607.htm

Un altro argomento di cui si è discusso in questo forum è quello relativo alla questione WTS/ONU:

www.freeforumzone.com/viewmessaggi.aspx?f=47801&idd=31

Anche qui, come è stato messo in risalto, gli autori di quel sito stanno solo cercando di negare quello che appare evidente ad ogni osservatore imparziale.

Un'altra pagina dove si analizzano alcune affermazioni del sito tdgonline:

http://www.infotdgeova.it/farlocche.htm

Cedo che tutto questo sia sufficiente a farsi un'idea di quel sito e dei suoi contenuti.

Saluti
Achille

[Modificato da Achille Lorenzi 23/03/2005 19.43]