00 12/03/2005 13:17
“Mi sembra che tradurre come la CEI, "essi aspirano a una [patria] migliore, cioè a quella celeste", lasci intendere con maggiore chiarezza che a questi giusti era riservata una ricompensa nei cieli.”

Appartenere al cielo ed essere in cielo in questo contesto vogliono dire la stessa cosa, giacché i versetti giocano su una contrapposizione tra una “patria terrena” e una “patria celeste”, solo la WTS poteva inventare un sofisma simile e vedere differenze di significato dove non esistono. Comunque l’etimologia della parola li smentisce: ep-ouranios significa letteralmente “sopra il cielo”, ergo ha i significati di “celeste”, “IN cielo”.


(Montanari)

A presto
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)