Copio incollo dal libro "Uniti nell'adorazione", pp. 111-112:
«Alla Pentecoste del 33 E.V. i primi di loro furono unti con spirito santo. .... Geova aveva ora cominciato a scegliere quelli che avrebbero regnato con Gesù Cristo. Dopo ciò, per circa diciannove secoli, vi fu una sola chiamata, quella celeste. ... Col tempo il prescritto e limitato numero di 144.000 sarebbe stato raggiunto. .... Se si esamina ciò che è effettivamente avvenuto, sembra evidente che la chiamata celeste, in generale, fu completata verso il 1935, quando si capì chiaramente la speranza terrena della "grande folla"».
Domanda: è mai posibile che per raggiungere il numero di 144.000 discepoli cristiani ci siano voluti circa 19 secoli, mentre, come abbiamo visto, la crescita dei TdG è stata estremamente più veloce?
Oltre all'Italia, che in circa 40 anni ha visto i TdG passare da 120 a oltre 150.000 proclamatori, vi sono molte altre nazioni dove la crescita è stata altrettanto rapida.
Per esempio, in Messico, nel 1931 c'erano 82 TdG. 60 anni dopo (nel 1991) sono diventati 319.634
In Giappone, nel 1938 vi erano 110 proclamatori. Nel 1997 (meno di 60 anni dopo) sono diventati 220.663.
A livello mondiale, i circa 5000 TdG del 1914, nel 1974 (60 anni dopo) sono diventati 1.658.990
Va bene che la popolazione allora era minore, ma si calcola comunque che gli abitanti dell'Impero Romano fossero circa 50 milioni:
«Al principio del 4° secolo [300 d.C.], sopra una popolazione complessiva dell'Impero Romano di circa 50 milioni, il numero dei cristiani era di almeno 7 milioni, in maggioranza nell'Oriente» - K.Bihlmeyer - H. Tuechle,
Storia della Chiesa, Ed. Morcelliana, p.85.
Quindi se in 250 anni circa erano arrivati a quel numero, solo nell'Impero Romano, senza contare quindi altre parti del mondo allora conosciuto, si comprende come la crescita dei cristiani fu davvero straordinaria.
Vogliamo comunque esagerare al massimo e dire che la crescita dei primi cristiani fu estremamente
inferiore a quella dei TdG, addirittura dieci volte meno rapida (nonostante le evidenze indichino il contrario). Ebbene se i primi cristiani sono cresciuti dieci volte
meno dei TdG, questo vorrebbe dire che in 60 anni, dal 33 d. C., al 93 (o alla fine del primo secolo) sarebbero passati dai 120 discepoli presenti alla pentecoste ad
oltre 160.000 (vale a dire 1/10 dei TdG del 1974).
Visto che tutti questi cristiani erano "unti", appartenevano cioè alla cosiddetta classe dei 144.000, questo significa che il numero completo degli appartenenti a questa cosidetta classe degli unti è stato raggiunto e superato ancora nel primo secolo.
Come è possibile quindi che vi sia ancora oggi un "rimanente" di questi 144.000?
Si noti che nel 1926 i partecipanti alla commemorazione geovista (quelli cioè che presero gli "emblemi", dichiarando di essere "unti") furono oltre 90.000. Ancora nel 1935 erano 52.465....
Si veda
http://www.infotdgeova.it/crescita.htm
Saluti
Achille
[Modificato da Achille Lorenzi 04/02/2005 10.31]