Scritto da: freeriderone 28/01/2005 18.48 Quando si tenta di far dire alla Bibbia ciò che non dice si incappa in degli errori catastrofici, e di questo si tratta. Quando qualcuno muore nella convinzione che è Dio che lo vuole o per non dispiacere a Dio, si stanno travaricando i confini della religione, si viola il libero pensiero e le libertà personali nonchè la dignità propria dell'essere umano. La responsabilità di tali azioni non può non ricadere su coloro che approfittando della loro posizione egemonica hanno spinto 'inesperti' verso il baratro. Quelli di Brooklyn hanno un solo modo - a mio avviso - per chiudere la questione TRAPIANTI: CHIEDERE PUBLICAMENTE SCUSA. L'ha fatto il Papa agli Ebrei, non possono farlo loro ?