E’ però singolare e contraddittorio che, proprio dalle pagine dell’Avvenire si difenda il comportamento di Papa Pacelli sui bambini ebrei, poi si esalti il comportamento di grande umanità di Woitila, senza cogliere che questo atteggiamento pesa maggiormente come infamante colpa sulla gerarchia cattolica, la Santa Sede di allora con a capo Pacelli.