00 28/03/2006 11:03
A BOTTA E RISPOSTA

Con un marcato senso di sconforto il forista Ancientofdays nel post del 08/02/2006 10.16
Che troviamo in “Forum Principale”, al 3D “WTS e profezie”, elenca una serie di pretese scuse da parte dei TG, messi alle strette circa la responsabilità della WT di fronte alle profezie fasulle.
Sembra al suddetto, e ad altri foristi seguenti, che quelle risposte denotino una forma mentale diffusa di autodifesa a cui i TG, per quanto inconsistente sia, si aggrappano per non dover tirare la conclusione di togliere la fiducia alla Watchtower.
Aggiunge anche che si rimane come disarmati non sapendo cosa obiettare a certe trovate che più che essere vere e proprie ragioni sembrano pretesti agli stessi TG che le adoperano.
Ma noi (intendi, noi del GRIS) siamo fiduciosi nella bontà fondamentale e profonda della natura umana che non perde mai del tutto la ragione, finché non è affetta da una patologia organica.
Perciò ci siamo fatti un dovere di riprendere e riportare qui, in sede psicologica, quelle risposte/toppa, e a prenderle sul serio controargomentando anziché riderci sopra. Chissà che qualche TG non ci veda tutto da buttare nella nostra valutazione.

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Dunque le risposte di scusa alle profezie fasulle che Ancientofdays ha raccolto dai vari proclamatori “di mente aperta” sarebbero queste:

«1) Almeno la Società ci ha provato a dare indicazioni sul tempo della fine
2) Anche se ha sbagliato qualcosa , è stata pronta a correggersi
3) Anche se sta sbagliando ancora lo fa in buona fede
4) Anche se il Re del Nord e il Re del Sud non erano corretti, e non sappiamo ancora chi sono , la profezia di Daniele si adempirà
5) Anche se il 1914 potrebbe essere il 1934 sono solo numeri
6) Anche se sono sbagliati i tempi, la fine comunque deve venire, lo disse Gesù
7) Anche in passato i servitori di Dio non comprendevano appieno quello che profetizzavano
8) Non è che per una o due profezie che NON COMPRENDIAMO, mettiamo in discussione tutto il buono che c'è nella verità
9) Può darsi che non siamo ancora pronti per capire tutto»

E questa la sua desolata conclusione. Desolata perché non sa come far breccia per suscitare un po’ di logica nelle loro menti.

«Insomma, più riesco a parlare con qualche fratello e più scopro che TUTTI sono disincantati sulle profezie ma NESSUNO osa rivedere le cose per paura
Se faccio notare che le profezie dell WT non sono un aspetto "marginale" nella nostra fede e che dovendole insegnare dobbiamo risonoscerle e accettarle, a tutti pare irrilevante.
Sto scoprendo una realtà dove molti TdG sono "apostati" senza saperlo.»
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Tentando di aiutare la penetrazione della luce, riprendo le risposte, che essi ritengono logiche e vi aggiungo la mia contestazione

1) Almeno la Società ci ha provato a dare indicazioni sul tempo della fine

R- Ohibò, la state lodando perché ha fatto ciò che non avrebbe dovuto? Gesù aveva detto di non provarci “Non sta a voi conoscere i tempi… verrà come un ladro di notte…preoccupatevi solo di star pronti sempre” ecc…


2) Anche se ha sbagliato qualcosa , è stata pronta a correggersi

R- Parlate geovese? Che intendete per “pronta”? Per correggere la sbagliata proibizione dei trapianti ha aspettato 12 anni (dal ’68 all’80). Per il sangue è da un cinquantennio che sbaglia e ancora non si corregge… E le vittime che ci sono nel frattempo? Ve le buttate dietro le spalle?


3) Anche se sta sbagliando ancora lo fa in buona fede

R- Se non leggesse nulla di ciò che scrivono gli “oppositori” sì. Ma siccome risponde loro pubblicamente sulle riviste, non si può dire che il CD che dà il nulla osta alla stampa geovina sia in buona fede. Ad esempio il “mio Signore e mio Dio” di Tommaso va scritto con la “D” minuscola come in Giovanni 1,1, ma il CD si ostina a non correggerlo).


4) Anche se il Re del Nord e il Re del Sud non erano corretti, e non sappiamo ancora chi sono , la profezia di Daniele si adempirà

R- Come le profezie precedenti? E cosa vi impedisce di ammettere che anche la comprensione della profezia non è corretta? E, non essendo infallibili, che farete un domani che la stessa profezia sarà invalidata come attualmente lo sono stati i due Re?


5) Anche se il 1914 potrebbe essere il 1934 sono solo numeri

R- Nossignore. Sono profezie fasulle, il che significa pronunciamento del presunto profeta in rapporto ad una realtà tutt’altro che numerica. Cosa che crea danno fisico ed economico non piccolo a chi affida a quelle promesse le sue scelte in rapporto al futuro (vedi i giovani del 1969 a cui si è inculcato che non era il caso di laurearsi perché il mondo non sarebbe durato ancora gli 8/10 anni necessari per prendere la laurea e farla fruttare professionalmente).
Mille euro in meno nella vostra busta paga li considerate solo numeri o, escluso il caso di errore, furto da parte del datore di lavoro da denunciare?


6) Anche se sono sbagliati i tempi, la fine comunque deve venire, lo disse Gesù

R- Benissimo! Vorrà dire che assolveremo Gesù da ogni imputazione, poiché egli non ha fatto falsa profezia sul tempo della fine. Ma restano da sculacciare quelli che l’hanno fatta. E’ Deuteronomio 18,20 a comandarlo… Per la verità sembra che siano più che sculaccioni…


7) Anche in passato i servitori di Dio non comprendevano appieno quello che profetizzavano

R- Non mettiamo insieme i servitori di Dio che volete scusare, cioè la Dirigenza moderna dei TG, con i profeti del passato. State parlando solo delle profezie fatte dai primi no? L’accusa è che essi, i dirigenti che hanno profetizzato a vanvera, capivano perfettamente ciò che presentavano come profezia delle cose avvenire. “Non possiamo cambiare le date neanche se volessimo. Esse sono date di Dio, non nostre!” (Russell) “Perciò dobbiamo aspettarci che il 1925 vedrà….” (Rutherford) ecc… Il loro atteggiarsi a profeti non si chiama millantato credito?


8) Non è che per una o due profezie che NON COMPRENDIAMO, mettiamo in discussione tutto il buono che c'è nella verità

R- Alla nostra logica ne basta una sola. “Se alcun per bugiardo è conosciuto, anche se dice il ver non è creduto.” E la cosa da comprendere è così elementare che la capirebbe anche un bambino a cui è stato promesso: “Domani papà ti porta al cinema”, e poi non ce lo porta e per giunta, invece di consolarlo delle sue lacrime, lo colpevolizza dicendogli “avevi capito male. Io ho detto un domani, inteso secondo il tempo di Geova – sai? Mille anni=un giorno! - , e “ti porta” voleva dire “ti ci porterò, se campo mille anni”.
Perciò mettiamo a buon diritto in discussione tutto il resto che è venuto da quell’unica voce che si è autoproposta come “Canale”. Perlomeno lo metteremo sotto verifica in piena libertà.


9) Può darsi che non siamo ancora pronti per capire tutto

R- Forse voi no. Ma noi candidati ai cui viene prospettata la fede geovista sì. E non vi allargate dicendo “tutto”, non si tratta di capire tutto, ma solo di capire se uno fa il falso profeta o no. E la Bibbia ci insegna come si fa tale individuazione in Deuteronomio 18, 21-22.
E poi l'incriminazione non riguarda la comprensione dal basso (dei TG normali) ma l'enunciazione dall’alto della profezia e/o dottrina falsa (che viene dal Vertice). Che è falsa si comprende benissimo. E' tale comprensione che mette in moto la denuncia.

In concreto noi capiamo perfettamente che dobbiamo obbedire al suggerimento del CD che ha scritto:
«Conoscendo queste cose che farai? E' ovvio che il vero Dio che è il "Dio di verità" e che odia le menzogne, non guarderà con favore quelli che aderiscono alle organizzazioni che insegnano falsità. (Salmo 31:5; Proverbi 6:16-19; Rivelazione 21:8) E, realmente, vorresti ancora associarti con una religione che con te non è stata sincera?» (da E' questa vita tutto quello che c'è?, Brooklyn 1975, p. 46)
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est modus in rebus