00 18/01/2005 12:20
Tanto per offrire uno spiraglio di conoscenza circa la spiritualità dei cattolici aggiungerò che, sul piano della stretta responsabilità causale storica, lo stesso Concilio vaticano II ha destituito di fondamento l'accusa di "deicidio" assegnata a tutto il popolo ebreo, riconoscendone la responsabilità alla sola dirigenza di Ebrei e Romani. Inoltre va detto anche che il "deicidio" come responsabilità reale va attribuita solo a coloro che fossero stati convinti che Gesù era Dio incarnato e ciononostante lo rifiutarono. Forse nessuno ebbe tale percezione della verità, neanche Caifa per il quale Gesù forse sembrava un bestemmiatore che si arrogava una identità non sua.

Sul piano invece della solidarietà che lega la famiglia umana*, così come alla redenzione gratuita di Cristo (che bello!) alle conseguenze costringenti della colpa di Adamo (purtroppo!), bisogna tener presente che il collegamento tra noi e i crocifissori è dato dal "peccato del mondo" portato su di sé dall'Agnello. L'incarnazione, con tanto di progetto di Golgota previsto e preaccettato, aveva come fine primario la Redenzione dal peccato e non solo da quello adamico ma anche da tutti i peccati attuali che furono compiuti prima di Cristo e si sarebbero compiuti dopo. San Paolo ha detto intelligentemente che Cristo aveva sofferto "per me". E con ragione un canto della pietà popolare nel Venerdi Santo dice "Gesù mio con dure funi chi crudele ti flagellò? Sono stati i miei peccati Gesù mio perdon pietà!" Allora noi c'entriamo? Sì c'entro anch'io tra i crocifissori, in questo piano di motivazione che ha spinto Gesù a progettare la passione. I MIEI peccati di ora sono stati la CAUSA il MOVENTE di quella condanna e supplizio.

Per la stessa ragione Dio accoglie le "soddisfazioni vicarie" a Lui offerte da anime generose che "pagano" oggi per i peccati altrui (procuratevi lo splendido volumetto del PLUS "L'idea riparatrice") e ha senso che esistano congregazioni religiose come quella dei Passionisti e dei Missionari del preziosissimo Sangue (tanto per citarne un paio). L'assoluzione che oggi Cristo ci dona, tramite il sacerdote, deriva la sua efficacia purificatrice da quel sacrificio. I cosiddetti "sacramenti dei morti" perché fanno come "risuscitare" l'anima alla vita divina perduta con il peccato, il Battesimo, la Riconciliazione, l'Unzione degli infermi, derivano tutti la loro efficacia dal Mistero Pasquale avvenuto sul Golgota una volta per sempre ed esteso nei suoi effetti (giacché azione metatemporale di Dio) ai secoli passati e futuri. E' quel sacrificio che ha pagato per questi peccati di oggi. Sono questi peccati che hanno spinto Gesù a compierlo.
I Romani e gli Ebrei, caporioni del tempo, sono stati gli esecutori materiali e storici di ciò che ogni peccatore sul piano spirituale esegue oggi: rifiuta e ammazza il Figlio di Dio.

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* Piano che, in un certo senso, è afferrato anche dal mondo laico quando si parla di solidarietà con i poveri, i sottosviluppati, le ingiustizie sociali... quando si afferma una corresponsabilità per il loro mantenimento in quella situazione ecc...

[Modificato da berescitte 18/01/2005 12.24]

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est modus in rebus