00 31/12/2004 12:15
“Meno male che usi il plurale. Sono daccordo con te. Chi crede alle illusioni della Chiesa cattolica, essendo tra le confessioni cristiane quella che maggiormente "gioca" le sue carte illusioniste, ha indubbiamente sbagliato religione. Questa confessione fa credere di, guarigioni miracolose, cose impossibili visto che il loro Dio non "scampa" nessuno quì sulla terra”

No, Gesù stesso faceva miracoli, non sono un’invenzione della Chiesa. Sul significato del teologico del miracolo si discute da molto, alcuni dicono che Dio interrompe l’ordine naturale affinché ci sia un segno per coloro che vogliono credere. Ma bisogna rammentare quella che i filosofi (e Pascal in particolare), chiamano la strategia del chiaro-scuro. Se Dio si rivelasse in tutta la sua magnificenza toglierebbe il libro arbitrio, infatti se tutti avessero la certezza matematica della sua esistenza si comporterebbero come dei santi ipocritamente. Tutti si adeguerebbero al suo volere non perché egli merita di essere amato, ma per paura della sua punizione e del suo sguardo cui nulla sfugge. Per questo Dio usa la strategia del chiaroscuro, e la Bibbia parla di un “Deus absconditus”: c’è abbastanza luce affinché chi voglia credere creda, e abbastanza ombra affinché chi non voglia credere non creda.

Sentiamo Pascal:

“Considero con stupore con quale ardire costoro si accingono a parlare di Dio. Rivolgendosi con i loro discorsi agli increduli, cominciano con il provare la divinità per mezzo delle opere della natura. Non stupirei del loro modo di procedere se rivolgessero i loro discorsi ai credenti, perché è certo [che coloro] che han viva la fede nel cuore vedono súbito che tutto quanto esiste è opera del Dio che adorano. Ma per coloro in cui quella luce è spenta, e si mira a farla rivivere, per quelle persone prive di fede e di grazia, che, pur impiegando tutta la loro intelligenza a cercare tutto quanto nella natura può condurli a tale conoscenza, ci trovano soltanto oscurità e tenebre; dir loro che basta guardarsi intorno per scorgere chiaramente in ogni minima cosa Dio, e addurre, per tutta prova di cosí grande e importante argomento, il corso della Luna e dei pianeti, e pretendere di aver con questo discorso assolto il proprio assunto, questo è dar loro motivo di credere che le prove della nostra religione sian molto deboli. E, infatti, ragionamento ed esperienza m'insegnano che nulla è piú atto a fargliela prendere in dispregio.
Non cosí parla delle cose di Dio la Sacra Scrittura, che pur le conosce molto meglio. Essa dice, anzi, che Dio è un Dio nascosto; e che, dopo la corruzione della natura, ha lasciato gli uomini in un accecamento da cui posson uscire solo per opera di Gesú Cristo: fuori del quale è impossibile ogni comunicazione con Dio: “Nemo novit Patrem, nisi Filius, et cui voluerit Filius revelare” [“Nessuno ha conosciuto il Padre se non il Figlio e colui a cui il Figlio ha voluto rivelarlo”] (Mt., XI, 27).
È quel che c'insegna la Scrittura, quando dice, in tanti luoghi, che coloro i quali cercano Dio lo trovano. Non si parla di una luce che sia come quella meridiana. Non si dice che coloro che cercano la luce in pieno meriggio o l'acqua nel mare la troveranno. Bisogna, dunque, che l'evidenza di Dio nella natura non sia di tal sorta. Cosí, la Scrittura dice altrove: “Vere tu es Deus absconditus” [“In vero tu sei un Dio nascosto”].” (Pascal, Pensieri, 107)

“L'appello della Chiesa per aiutare i senzatetto e prevenire le epidemia in Asia.
Ma dovrebbero questi ingrati ringraziare che questa calamità li stà facendo soffrire per essere forgiati e rafforzati nella vera fede. Che diamine Gesù l'aveva detto!”

Gesù aveva detto che questo sarebbe successo, ma non l’ha qualificato come qualcosa di positivo, né è stato lui a mandarlo. Il nostro dovere è aiutare il prossimo, ed è sempre il Vangelo a specificarlo.
“Calma, quì ti è sfuggito il concetto. Per vari motivi ho il piacere di confrontarmi spesso con pedagogisti e psicologi infantili. Nessuno mi ha detto che per aiutare i bambini a diventare sicuri e psicologicamente forti gli devo iniettare il virus della SARS, o batteri di altre malattie letali.”

Anche a te è sfuggito il concetto, se rileggi il mio primo post troverai scritto che: “Non voglio dire che Dio ha causato questo terremoto, semplicemente ha progettato un universo dinamico, dove noi per esistere abbiamo bisogno d’aver intorno cose che si muovono e mutano.”

A presto

[Modificato da Polymetis 31/12/2004 12.15]

---------------------
Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)