Armaghedon, Apocalisse, fine dei tempi, ultimo giorno.
Indubiamente tutti questi termini trovano riscontro nella bibia.
Non solo, ma l'insegnamento della fremente attesa è scritturale.
Non sono state "date date"
, in ogni modo.
Celebre la frase di Gesù al riguardo.
Ma ciò, per me, non è il punto su cui focalizzare o far focalizzare l'attenzione.
Infatti il credente cristiano dovrebbe vivere nell'attesa del ritorno di Gesù (dovrebbe sigh, rivolto a me), e restare vigile poiche tornerà come "un ladro di notte" inaspettato quindi.
In ogni modo, ciò, non è il "motivo" per cui bisogna convertitrsi o credere, cavallo di battaglia dei TdG e di qualche altra religione, ma un evento che dovrà avvenire.
Ognuno di noi , scritturalmente parlando, non dovrà attendere millenni per "l'incontro", infatti:
"Ebrei 9:27
Come è stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio,"
Quindi onguno vive il suo Armaghedon già morendo....
E, come ha scritto qualcuno, è brutto morire senza Lui, il pensiero che dovrebbe assillarci è incontrarLo ora, subito, prima della fine terrena, inevitabile, di ognuo di noi.
E che il Buon Dio ci aiuti, ognuno di noi.
In quello siamo tutti uguali, a livella, diceva Totò.