00 15/12/2004 21:53

Scritto da: peraskov 14/12/2004 10.23

Caro Agabo,

stai dimostrando che non c’è in te alcun reale desiderio di discutere e confrontarti, stai facendo solo comizi, senza prenderti alcuna responsabilità e senza rispondere mai ad alcun argomento.

R: Ciao Sandro, non mi piace fare "comizi".
Partendo dalla tua ultima affermazione, che è anche un complimento, vorrei che mi comprendessi: l'intelligenza sta proprio nel cercare di evitare polemiche inutili e di ferire ancora più inutilmente la fede altrui. In tal caso il silenzio è davvero d'oro.

Ti dimostro il tuo modo di “confrontarti”.

Su S.Agostino hai cominciato dicendo: “Di errori ne ha fatti molti, però, se hanno fatto santo lui che ha indotti nell'errore tante persone, posso sperare che un giorno mi facciano almeno "beato"!

Stai legando chiaramente la “santità” all’aver fatto errori di interpretazione (e credo che tu non abbia mai letto gli scritti di Agostino o lo abbia fatto molto superficialmente, ma non voglio darti altre occasioni per scantonare).

R. Hai ragione, ho scantonato per non fare una lista di "errori teologici" che partono proprio da S. Agostino. Nel caso ti rispondessi minuziosamente, ogni mia affermazione rischierebbe di far aprire un nuovo e lunghissimo argomento. Per esempio: il pedobattesimo è stato incoraggiato da Agostino ed è una dottrina contraria allinsegnamento biblico. Ed è una! Se vada avanti così, ti immagini in che vespaio ci infiliamo?

Te l’ho fatto presente dicendo:” Vedo che tu misuri la santità dal fatto che si siano fatti oppure no degli errori: un concetto veramente “evangelico” e profondamente scritturale!
E comunque di errori ne ha fatti molto pochi, mentre ha avuto straordinarie intuizioni”.

R. Non ho mai detto (battute a parte) che la santità equivale ad assenza di errori. La santità biblica è quella che infonde lo Spirito Santo a tutti i credenti in Gesù Cristo. Leggi il NT e vedrai che quasi ogni epistola di Paolo è indirizzata ai "santi" di ... (Corinto, di Filippi ecc.)



E tu, ignorando totalmente la frase principale, hai “sfruttato” quella secondaria per non rispondere.

R. Per me la risposta principale è quella di cui sopra: i santi sono i fedeli a Cristo.


Questa è la tua “non risposta”:
""Un forum è fatto per uno scambio d'opinioni. Per te gli errori di Agostino d'Ippona sono "pochi", mentre per me, quanti ne siano, sono "gravi" perché antibiblici, cioè contrari alla rivelazione di Dio.""

R. Dovresti apprezzare questo mio modo di considerare gli errori che si commettono, umanamente parlando; infatti non giudico, in Agostino gli errori "umani" o "personali" che tutti commettiamo, ma gli errori dottrinari. La chiesa cattolica non fa lo stesso?

Quando io ti ho richiamato alla frase principale:
“Vedo che come sempre ti fermi alla forma e non vedi la sostanza: dalla tua affermazione, indipendentemente dal numero degli errori di Agostino, ne deriva che la salvezza dipende dalla umana bravura.
Il santo, secondo te, è chi “non fa errori”. Nessun essere umano è esente da errori.”

R. Ti ho risposto sopra.

Mi hai “non risposto” in maniera quasi stizzita:
“Hai imparato a memoria 'sta frase e pensi di dire chissà che cosa ... Il fatto è che un errore lo si vede dalla forma, più che dalla sostanza. Non ci girare attorno.”

R. E' presuntuoso attribuirmi la "stizza". Al contrario sono quasi sempre sereno e tranquillo. Talvolta un po ironico, lo ammetto.

Non solo non rispondi, non solo fai affermazioni curiose che mi piacerebbe che mi spiegassi (“un errore lo si vede dalla forma, più che dalla sostanza” [SM=g27833] ), ma addirittura dici a me di non girarci attorno! Dalle mie parti si direbbe “l’asino mio m’ ha detto recchiò” [SM=g27823] .

R. Perché, non è forse vero che le intenzioni è impossibile giudicarle? Si può giudica la "forma", ciò è visibile, appariscente, esteriore ...

La stessa cosa su Bernardo di Chiaravalle: io ti avevo obiettato “come fai a dire che “si divertiva” ad uccidere gli eretici? Sei capace di leggere il cuore degli uomini al posto di Dio?
Ti avevo messo ben virgolettato il “si divertiva”, era molto chiaro cosa stavo dicendo.
Ma, pur di scantonare ancora, nonostante tu stesso avessi detto di non voler entrare nel merito, se non ci fossi stato tirato dentro (quasi una minaccia!), te ne esci con le frasi ad effetto “bruciare gli eretici! Bel Cristianesimo!”.
Vuoi l’applauso della platea?

R. Non posso aprire cento argomenti contemporaneamente. Evito di continuare a parlare di Bernardo anche per un senso di carità, che tu lo comprenda o meno.Non cerco applausi, anche se parlo molto spesso a delle plateee e non è nella mia indole minacciare chicchessia.

Come stai facendo tu si può discutere nei caffè, su Juventus-Milan.

R. Non ho mai frequentato bar e non sono mai stato tifoso di calcio. Tale "scuola" non mi appartiene.

Io credo che tu sia una persona intelligente, per lo meno vedendo con quale intelligenza sai scantonare, ma non hai la minima intenzione di metterti in discussione.
Continuando così riempiresti pagine e pagine di niente.
Non ho più intenzione di seguirti.

Ciao, Sandro.
Agabo.
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