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Teorie scientifiche e fantapseudoscienza ;-))

Scritto da: Achille Lorenzi 04/11/2004 17.39
La WTS ha trattato l'argomento solo una volta, in un articolo di Svegliatevi! del 1977, mostrando di essere sostanzialmente d'accordo con tale teoria.
Quello che io voglio evidenziare tuttavia è come la WTS abbia poi utilizzato questa teoria per "dimostrare" la storicità del Diluvio: e qui entriamo nell'autentica fantapseudoscienza. Ma di questo parlerò in un altro messaggio...

Come si legge nell'articolo di Svegliatevi! dell'8/12/77, pp. 16-21 (La deriva dei continenti: Teoria o realtà), la stessa WTS ritiene che vi siano prove convincenti a sostegno della teoria che un tempo esistesse un unico continente (pangea) e che da tale continente primordiale abbiano avuto poi origine, con dei lentissimi spostamenti avvenuti nell'arco di centinaia di milioni di anni, gli attuali continenti.
Cercando i spiegare come mai esistano specie animali che si trovano solo in alcuni luoghi distanti ed isolati del globo, ecco cosa arriva ad affermare la WTS nel libro Perspicaia (il grassetto è aggiunto):
*** it-1 p. 141 Animali ***
Per alcuni la presenza di animali in isole come l’Australia e la Nuova Zelanda è un’indicazione che non tutti gli animali terrestri fuori dell’arca perirono nel Diluvio. Tuttavia in base alle scoperte di alcuni oceanografi c’è motivo di ritenere che un tempo alcune dorsali di terraferma collegassero tratti di terra ora isolati. Per esempio gli studi oceanografici indicano che la dorsale medio-atlantica poteva affiorare per tutta la larghezza di quell’oceano.
Vi sembra possibile che nel 2.370 a.C. la "dorsale medio-atlantica" affiorasse per tutta la lunghezza dell'oceano? Secondo i geologi tale struttura si è formata nel corso di centinaia di milioni di anni, in seguito a movimenti lentissimi della crosta terrestre. Se solo 43 secoli fa fosse stata al di sopra del livello del mare e fosse sprofondata solo in seguito, in tempi quindi recentissimi dal punto di vista geologico, questo avrebbe provocato degli sconvolgimenti immani, ben superiori a qualsiasi diluvio universale. Come mai invece la storia non regista assolutamente le tracce di tale catastrofico inabissamento?



Dorsale Medio Atlantica
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La Dorsale Medio Atlantica è una catena di montagne sottomarina, situata nell'Oceano Atlantico, che va dall'Islanda fino all'Antartide. È la più lunga catena montuosa della Terra.
La catena fu scoperta da Bruce Heezen negli anni '50. Questa scoperta portò alla teoria dell'espansione del fondo marino e all'accettazione della teoria della deriva dei continenti di Alfred Wegener.
La dorsale è una fossa che separa la placca nordamericana dalla placca europea nell'Atlantico del nord, e la placca sudamericana dalla placca africana nell'Atlantico del sud. La fossa si trova in realtà in cima ad un rialzo tettonico, il rialzo medio atlantico. Si pensa che questo rialzo sia causato da forze convettive con origine nell'astenosfera, che spingono verso l'alto la crosta oceanica e la litosfera. Questo confine divergente si formò per la prima volta nel Triassico [cioè da 225 a 190 milioni di anni fa].



Perspicacia aggiunge: «Forse esistevano anche altre dorsali, che possono essere state percorse dagli animali nelle loro migrazioni prima che sprofondassero sotto la superficie dell’oceano».
Certo, e tutto questo meno di 4.000 anni fa... Come si vede siamo in piena "fantapseudoscienza" [SM=g27827]

Perspicacia prosegue con altre simli rivelazioni geologiche: «Altri studi oceanografici hanno portato alla conclusione che un tempo esisteva un immenso continente nel Pacifico meridionale che comprendeva l’Australia e molte isole del Pacifico. Se le cose stavano così gli animali non avrebbero avuto nessuna difficoltà a raggiungere questi paesi».



I canguri, appena usciti dall'Arca, si sono messi a correre disperatamente per arrivare in Australia, che si trovava, nel 2.370 A. C., appena sotto l'Africa. Distava comunque sempre parecchie migliaia di chilometri dalla Turchia e quindi queste povere bestie devono essere arrivate davvero stremate in Australia. Non hanno certo avuto il tempo di fermarsi per prolificare. Ecco perché non ci sono resti fossili di canguri in altre parti del mondo.
E perché dovevano correre? Perché subito dopo il diluvio (ricordiamoci sempre che siamo nel 2.370 a.C.) l'Australia ha cominciato a spostarsi. E siccome pochi anni dopo si cominciò a costruire la Torre di Babele, i continenti a quel tempo dovevano essersi fermati, altrimenti non si poteva costruire proprio niente con tutti gli immani terremoti che tale migrazione avrebbe causato. E visto che oggi l'Australia si trova a 10.000 km dall'Africa e che si deve essere fermata almeno 4.000 anni fa, questo vuol dire che in meno di 200 anni ha fatto un bel viaggetto: circa 50 chilometri all'anno, cioè 140 metri al giorno, quasi 6 metri all'ora. Se i canguri si fermavano a riposare avrebbero perso il passaggio sul neo continente appena formatosi... Forse è per questo che hanno imparato a fare balzi così lunghi?... [SM=g27828]

Buona giornata
Achille

[Modificato da Achille Lorenzi 06/11/2004 10.00]