Infotdgeova -LiberaMente- Lo scopo di questo forum è principalmente quello di analizzare gli insegnamenti dei Testimoni di Geova in chiave critica, onde evidenziare gli errori e le contraddizioni presenti nelle dottrine e nella prassi del gruppo

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    reginadellapace
    Post: 2
    Registrato il: 08/10/2004
    Utente Junior
    00 28/10/2004 21:52
    Cosa rispondereste ad una bambina molto sensibile di otto anni che dopo una visita di una coppia di TdG, anche se sporadica, ti chiede; può un cristiano sposare un TdG ?
    Come far capire a questa bambina che la sofferenza del suo amichetto di classe, di famiglia TdG, è la stessa ma non uguale alla marea di sofferenza che ha potuto vedere 3 mesi or sono a Lourdes ?
  • Sonnyp
    00 29/10/2004 04:21
    Le specie dei dolci.
    Potresti semplicemente risponderle che come nel suo "mondo dei dolci" vi sono molte specie, così nella specie umana vi sono molte credenze colorate e, dove queste sono solo una questione di gusti, così, il scegliere un compagno di colore diverso, sia esso di pelle, di fede, o altro è una cosa del tutto personale e nessuno può permettersi d'ostacolare la cosa! Ora trova tu le parole adatte, ma il suggerimento dei dolci dovrebbe funzionare.
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    Caterina63
    Post: 32
    Registrato il: 11/11/2004
    Utente Junior
    00 08/01/2005 21:56
    Rispetto nelle diversità...ma......
    Cara regina della pace....
    ho una figlia di 14 anni ed un giovinotto di 11 anni e con loro parliamo di queste cose.....
    Tu chiedi cosa rispondere ad una domanda del tipo: può un cristiano sposare un T. di G.?

    Credo occorra essere chiari...certo, la bambina è piccola e molte cose non può comprenderle ora, ma occorre prepararla a dialoghi costruttivi....
    Non so quanti anni ha questa bambina....

    Si potrebbe tentare di spiegare intanto le diversità che esistono senza nasconderle e senza MINIMIZZARE I PERICOLI ai quali si andrebbe incontro...
    Primo fra tutti è il Battesimo....
    La Chiesa ad esempio riconosce il Battesimo dato DA QUALSIASI CHIESA anche NON cattolica... O dato da un LAICO..purchè vi sia la formula TRINITARIA, cioè impartito "nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo" e dato con l'acqua....e con l'intenzione di voler in qualche modo accostarsi alla sequela del Cristo, Figlio di Dio, morto e Risorto...
    Se mancano questi elementi il Battesimo NON E' VALIDO...

    Occorrerà dunque spiegare senza nascondere e minimizzare che il battesimo dato dai T. di G. NON è valido semplicemente perchè essi NON credono in Gesù veramente morto e veramente risorto e non credono nella Trinità...
    Questo elemento di base creerebbe seri problemi con la nascita dei figli...per tentare di comprendere in quale modo ci si potrà accostare al vero Gesù..e non ad un Gesù creato su misura...

    Questo discorso all'apparenza difficile.... è invece molto più semplice di quel che appare specie se ne facciamo paragoni con il Battesimo che noi da adulti e nel caso specifico per la bambina..abbiamo ricevuto...
    Spesso si nascondono delle verità ai bambini perchè si pensa che gli argomenti siano difficili..eppure immaginiamo la chiesa primitiva alle prese con il mondo pagano...cosa insegnavano i primi cristiani ai propri figli? [SM=g27823]
    Ci vuole solo pazienza...e MOLTO..MOLTO DIALOGO E MOLTO SPIEGARE...

    Oltre al Battesimo c'è anche il problema dei rapporti quotidiani con il mondo sia familiare quanto con il mondo esterno...e fino a quando i T. di G. non comprenderanno che occorrerà a loro vantaggio APRIRSI....bisogna spiegare a questi figli i pericoli ai quali andranno incontro...a cominciare dalle trasfusioni di sangue...alle cure mediche...ai rapporti con i parenti di fede diversa....
    Occorre anche spiegare che sposarsi NON E' UN OBBLIGO...ma e' una collaborazione ai disegni di Dio...è costruirsi UNA FAMIGLIA che abbia sani principi morali legati a tanti fattori...non che questi principèi manchino nellefamiglie geoviste, ci mancherebbe altro..[SM=g27823] tuttavia è palese la chiusura che essi SPESSO IMPONGONO....verso la partecipazione ad un mondo aperto...

    Infine non ho compreso la seconda domanda dove chiedi:

    Come far capire a questa bambina che la sofferenza del suo amichetto di classe, di famiglia TdG, è la stessa ma non uguale alla marea di sofferenza che ha potuto vedere 3 mesi or sono a Lourdes ?

    .......

    non so o non ho capito a quale sofferenza fai riferimento...se vuoi possiamo approfondirlo meglio....per ora....
    Fraternamente CaterinaLD

    "Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
    (fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
    Maestro dell’Ordine)