00 19/10/2004 19:43
Diluvio universale o locale?
Achille anche se il National non dice che la superfice della terra era diversa, non credo che metterai in dubbio anche questo dato di fatto che la terra è cambiata? Non chiedermi di dimostrati ogni particolare, altrimenti a scuola che ci siamo stati a fare e poi non posso lavorare solo per te :-) e trovarti ogni documentazione. Anzi potrei, ma detto
fra noi MI SECCA :-))


Non c'è bisogno di fare tante ricerche. Trovami solo una fonte scientifica che dica che nel 2370 a. C. la terra era pressochè piana  e che le "montagne" di quel tempo erano solo collinette.

...Achille ma dai che vuoi che ne sappia quanto poteva essere alto l'everest a quei tempi? In fondo mica
sappiamo quanti migliardi di tonnellate d'acqua furono sprigionate?!


Allora, la mia domanda ovviamente non pretendeva da te una risposta esatta. Te l'ho fatta solo per introdurre questo ragionamento scientifico che si trova nel mio sito:
«...Supponendo che questi "monti" prediluviani giungessero a 43 m. sopra il livello del mare (un’'altezza' estremamente modesta), in Genesi 7:19,20 si legge che tali 'monti' furono coperti da 15 cubiti (7 metri) d’acqua, per un totale di 50 m.s.l.m. Tutta quest’acqua sarebbe stata sospesa "sopra la distesa" e lì sarebbe rimasta fino al Diluvio; il che significa che sarebbe esistita in quel tempo una pressione terrestre di 6 atm., cioè 5 atm. per l’acqua e 1 atm. per l’aria: totale 6 atm.(1 atm.= 1kg/cm2 e ogni 10 m di acqua in più la pressione aumenta di 1 atm.).
Tutti gli animali che respirano ossigeno avrebbero avuto condizioni di vita impossibili con una pressione atmosferica di 6 atm./bar, perché l’ossigeno, ad una simile pressione, inizia a trasformarsi in un gas tossico. Un altro problema sarebbe sorto per gli uccelli, che sono strutturati per vivere alle attuali pressioni. Sicuramente, se la pressione atmosferica fosse stata così elevata, tutti i volatili non avrebbero la forma attuale, perché altrimenti per loro sarebbe stato impossibile volare; e questo se ci limitiamo a considerare che le acque del Diluvio abbiano raggiunto un’altezza di soli 50 metri. Una pubblicazione dei TdG, tuttavia, parlando di «pressione dell’acqua [equivalente] a circa "tre quintali per centimetro quadrato"», lascia intendere che per i Testimoni la massa acquea — e di conseguenza la pressione atmosferica — potrebbe essere stata enormemente maggiore. ...
Se le montagne prediluviane (prima cioè del 2370 a. C.) fossero state alte come l’Everest, la pressione sarebbe stata 880 volte superiore all’attuale, l’atmosfera sarebbe stata costituita dal 99,9% di vapore acqueo, rendendo impossibile la respirazione. La quantità d’acqua necessaria a ricoprire l’Everest, sarebbe stata  pari a 4.400.000.000 km3. Dal punto di vista termodinamico, la caduta di questa massa d’acqua avrebbe riscaldato la terra di 3.500 gradi C. Non è possibile che la 'montagna' più elevata, al tempo del Diluvio, fosse di 43 m., perché per innalzare tali rilievi da 43 m. all’altezza dell’Everest (oltre 8800 m), si sarebbero dovute manifestare forze talmente catastrofiche che avrebbero reso impossibile la sopravvivenza dello stesso Noè, nonostante l’Arca.


Achille sai dovremmo più ragionare se tu credi che la bibbia sia verace oppure no. E non venire col fatto di letteralità o meno, perchè nel racconto della Genesi nulla fà pensare che potrebbe non essere letterale. Se dice che tutti i monti sotto tutti i cieli furono coperti, perchè devi dubitare pure su una cosa del genere?

Perché si tratta di interpretazione e l'interpretazione deve tener conto della realtà dei fatti, di ciò che la scienza ha scoperto e dimostrato, al di la di ogni dubbio. Secondo la tua stessa logica, dovremmo credere che il sole gira intorno alla terra e che la terra è piatta e poggia su delle colonne e che tutti gli animali erano erbivori fino a 43 secoli fa, visto che anche questo si legge nella Bibbia....

Saluti