00 25/01/2006 15:27
Da "Esperienze vissute"

Nella sezione “Esperienze vissute”, 3D “ORA FORSE RIESCO A RACCONTARMI” seguendo le allucinanti esperienze di Sweetymi (Antonella), il 04/01/2006 9.24 ho postato il seguente pensiero che cito qui, come riconoscimento del valore positivo della determinazione (che avvenga fuori bersaglio è un altro paio di maniche) che hanno i TG (quelli che davvero ci credono, come Antonella) a dare testimonianza servendo Dio secondo i dettami della fede a costo di immani sacrifici.
E’ il caso dire, come davanti a un leale avversario:
non condivido ciò che pensi e fai
ma ti ammiro per la tua coerenza.

Io, conoscendo la determinazione di certi geovisti che ho frequentato, certe cose le immaginavo.
E difenderò sempre questa categoria da chi insinua che si diventa geovisti per comodità.
La verità è che ci si rende schiavi della fede.
Il che è un valore che merita sia questo che il martirio.
Sia nel geovismo che in qualunque altra fede.
Dio benedetto lo riterrà un merito, anche se si sbaglia il bersaglio.

Ma questa vicenda mostra anche che il fenomeno geovista merita anche tutto lo sforzo critico da parte di chi ne è fuori, per mostrare che esso non corrisponde in tutto alla fede richiesta dalla Bibbia. E perciò la vera Chiesa è altrove.

Loro del resto fanno altrettanto nei confronti di quella che chiamano “Babilonia la grande”.

E' giusto che sia così. Ognuno deve agire secondo coscienza.
E vinca chi riesce ad attingere il vero delle cose.
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est modus in rebus