00 31/05/2005 09:17
Non tutto il male vien per nuocere...
Il referendum sulla fecondazione assistita, per i TG che non vanno mai a votare*, crea il paradosso di un merito immeritato, o di un bene indirettamente provocato ma senza averne l'intenzione e perciò, se la coscienza deve avere il suo valore sovrano contro un piatto ed ottuso legalismo, senza effettivo merito davanti a Dio.
Non votare, questa volta, è contribuire a non far raggiungere il quorum e perciò a bocciare le intenzioni referendarie (oggettivamente cattive). E' quindi come se si votasse per il mantenimento della legge 40 che, come sappiamo, di fronte alle pretese abrogazioni postulate dal referendum, è minor male se viene mantenuta così com'è (il che permetterà miglioramenti successivi più pensati e eticamente pesati).

Insomma questa astensione dei nostri fratelli Testimoni di Geova dal voto possiamo attribuirla loro a merito per la nostra... immeritata benignità.[SM=g27835] E siamo sicuri che, a referendum fallito, tutte le creature umane salvate dal futuro prevedibilissimo massacro, saranno loro avvocati un giorno davanti al trono di Dio, ricordandoGli questo immeritato merito.[SM=g27838]
______________________________
* Il che non siamo mai riusciti a capirlo, sia perché una situazione sociale migliore favorisce la predicazione del Regno (non ricorrono alla giustizia per far valere i loro diritti contro l'intolleranza?), sia perché il contenuto di certe leggi ha ben poco di politico.

[Rivedendo quanto sopra a cose fatte, ci rallegriamo per l'involontario aiuto che i TG ci hanno dato con il loro astensionismo e promettiamo di contraccambiarlo con volontario studio e ricerca bereana ulteriore al fine di renderli liberi dalla falsa religione - Bery, Petitio e gli amici del GRIS di Roma]

[Modificato da berescitte 30/06/2005 10.33]

----------------------
est modus in rebus