un secolo può fare la differenza

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lucio57
00venerdì 30 novembre 2007 07:32
prima di tutto ciao a tutti, manco da parecchio ma per ragioni di lavoro vado sovente all'estero; ma vaniamo al dunque:

studio di libro di questa settimana libro rivelazione pag. 175 al paragrafo 13 troviamo una piccola modifica rispetto alla vecchia edizione di 100 anni vecchia edizione 2500 anni trascorsi da che i rappresentanti della casa di davide smisero di sedere sul trono di geova come re a che l'arca viene vista di nuovo, segno che un re della discendenza di davide regna di nuovo, il nuovo re intronizato è Gesù Cristo nella gerusalemme celeste.

ora nella nuova edizione gli anni trascorsi sono 2600.

se non si tratta di un errore di stampa allora o hanno posticipato la data dell'intronizzazione di Cristo dal 1914 al 2014 oppure hanno eliminato almeno un paio di re della dinastia davidica e anticipato la desolazione di gerusalemme.

oppure sono io che non ho capito niente!!!
Agabo
00venerdì 30 novembre 2007 07:47
Re:
lucio57, 11/30/2007 7:32 AM:

prima di tutto ciao a tutti, manco da parecchio ma per ragioni di lavoro vado sovente all'estero; ma vaniamo al dunque:

studio di libro di questa settimana libro rivelazione pag. 175 al paragrafo 13 troviamo una piccola modifica rispetto alla vecchia edizione di 100 anni vecchia edizione 2500 anni trascorsi da che i rappresentanti della casa di davide smisero di sedere sul trono di geova come re a che l'arca viene vista di nuovo, segno che un re della discendenza di davide regna di nuovo, il nuovo re intronizato è Gesù Cristo nella gerusalemme celeste.

ora nella nuova edizione gli anni trascorsi sono 2600.

se non si tratta di un errore di stampa allora o hanno posticipato la data dell'intronizzazione di Cristo dal 1914 al 2014 oppure hanno eliminato almeno un paio di re della dinastia davidica e anticipato la desolazione di gerusalemme.

oppure sono io che non ho capito niente!!!



Ciao, ti andrebbe di passarmi maggiori informazioni, magari riproducendo il paragrafo in oggetto?
Ti ringrazio.
Agabo.


Trianello
00venerdì 30 novembre 2007 07:59
Purtroppo non ho la nuova edizione di Rivelazione, quindi non posso esserti utile.
lucio57
00venerdì 30 novembre 2007 08:02
Re: Re:
Agabo, 30/11/2007 7.47:



Ciao, ti andrebbe di passarmi maggiori informazioni, magari riproducendo il paragrafo in oggetto?
Ti ringrazio.
Agabo.






Purtroppo non ho lo scanner ciao
lucio57
00venerdì 30 novembre 2007 08:11
Aspetta che forse riesco dal CD della società

L’arca del suo patto
12 Geova regna! Mediante il suo Regno messianico egli esercita in maniera meravigliosa la sua sovranità verso il genere umano. Questo è confermato da ciò che Giovanni vede successivamente: “E il santuario del tempio di Dio che è in cielo fu aperto, e l’arca del suo patto fu vista nel santuario del suo tempio. E ne seguirono lampi e voci e tuoni e un terremoto e grossa grandine”. (Rivelazione 11:19) Questa è l’unica volta che in Rivelazione si parla dell’arca del patto di Dio. L’Arca era stata il simbolo visibile della presenza di Geova presso il suo popolo, Israele. Nel tabernacolo, e in seguito nel tempio edificato da Salomone, l’Arca era tenuta nel Santissimo. Ma quando Israele fu portato in cattività a Babilonia nel 607 a.E.V., Gerusalemme fu desolata e l’arca del patto scomparve. Ciò avvenne quando i rappresentanti della casa di Davide smisero di ‘sedere sul trono di Geova come re’. — 1 Cronache 29:23.
13 Ora, dopo oltre 2.500 anni, l’Arca viene vista di nuovo. Ma nella visione di Giovanni quest’Arca non si trova in un tempio terreno. Viene vista nel celeste santuario di Dio. Ancora una volta Geova regna mediante un re della discendenza reale di Davide. Questa volta, però, il Re Cristo Gesù è intronizzato nella Gerusalemme celeste, e da quella posizione di vantaggio esegue i giudizi di Geova. (Ebrei 12:22) I successivi capitoli di Rivelazione ci sveleranno il contenuto di questi giudizi.
14 Nell’antica Gerusalemme terrena l’Arca non era visibile agli israeliti in generale, nemmeno ai sacerdoti che prestavano servizio nel tempio, in quanto si trovava nel Santissimo, che era separato dal Luogo Santo mediante una cortina che ne impediva la vista. (Numeri 4:20; Ebrei 9:2, 3) Solo il sommo sacerdote vedeva l’Arca quando entrava nel Santissimo nell’annuale Giorno di Espiazione. Nondimeno, quando viene aperto il santuario del tempio nei cieli, la simbolica arca è visibile non solo al Sommo Sacerdote di Geova, Gesù Cristo, ma anche ai suoi sottosacerdoti, i 144.000, incluso Giovanni.
Achille Lorenzi
00venerdì 30 novembre 2007 14:49
Penso che l'ipotesi più probabile è che si tratti di un refuso, di un errore di stampa.
Dal 607 a.C. - che in realtà sarebbe il 587 - al 1914 passano 2520 anni.
I 2600 anni non si riesce proprio a farli rientrare nel calcolo...
Se si trattasse di qualche "nuovo intendmento" - di cui però non si riesce ad intuire la motoivazione - sarebbe stato anche'esso riportato nell'inserto del km con le modifiche del libro ( www.infotdgeova.it/dottrine/modifiche1.php ).

Ciao
Achille
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