raymond frantz sapeva il male che faceva?

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delfino2008
00giovedì 30 luglio 2009 21:03
Quando Raymond Frantz era unto ed era uno del corpo direttivo, prima di avere la crisi di coscienza, sapeva cio' che stava facendo?
Cioe' di fare parte di un gruppo autoritario e di avee un influenza eccessiva e a volte pericolosa verso le persone?
gabriele traggiai
00giovedì 30 luglio 2009 21:15
Leggendo i suoi due libri, "Crisi di coscienza" e "Alla ricerca della libertà cristiana", cosa deduci?

Ciao
Gabry
delfino2008
00giovedì 30 luglio 2009 21:18
Dai suoi libri mi sembra che lui avesse dubbi sull'operato della Societa' ma per anni e anni ha assecondato e si e' servito delle ricchezze della societa' per viagggi in business hotel 5 stelle e potere
Aquarius83
00giovedì 30 luglio 2009 23:58
I suoi libri sono un arma potente. Ma, per mia opinione, una volta caduta l'illusione, rimanervi dentro ha solo dimostrato l'ipocrisia che il 90% dei tdg ha, rimanendo nell'organizzazione nonostante abbia smesso di credervi.
Vivaforever
00venerdì 31 luglio 2009 10:17
Re:
delfino2008, 30/07/2009 21.18:

Dai suoi libri mi sembra che lui avesse dubbi sull'operato della Societa' ma per anni e anni ha assecondato e si e' servito delle ricchezze della societa' per viagggi in business hotel 5 stelle e potere




Perdonami ma il libro l'ho letto anche io e non mi sembra affatto si parlasse del fatto che godesse di tali privilegi
Ad esempio riguardo alla sua esperienza come missionario nella Repubblica Dominicana narra di difficoltà oggettive e problemi di salute suoi e di sua moglie.
Il fatto, a mio avviso, che gli siano occorsi alcuni anni prima di prendere posizione è comprensibilissimo visto l'alta carica che ricopriva.
Ci sono semplici proclamatori che ci impiegano molto più tempo...


[SM=x570872]
testone.
00venerdì 31 luglio 2009 12:00
Re:
delfino2008, 30/07/2009 21.03:

Quando Raymond Frantz era unto ed era uno del corpo direttivo, prima di avere la crisi di coscienza, sapeva cio' che stava facendo?
Cioe' di fare parte di un gruppo autoritario e di avee un influenza eccessiva e a volte pericolosa verso le persone?



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Esprimo un mio parere personale:
Se lo avesse saputo perchè lasciare, e poi lasciare in quel modo ed a quella età?
Non sarebbe caduto negli stessi condizionamenti di tanti di noi.
Avrebbe cercato di avere un figlio prima, quando erano in grado di averlo; non avrebbe aspettato fino a quel tempo, quando non poteva più.
Non lo reputo uno stupido; sa avesse saputo da prima, sarebbe rimasto dove era, come fanno molti.

Io ci sono rimasto fino a 60 anni e per 35 anni ed ho ricoperto diversi ruoli all'interno dell'organizzazione.
Cominciai ad avere dubbi circa 9 anni fa, ma non sapevo darmi risposte.
Quando le ho avute me ne sono "andato" anche se non volevo.
Mi sono "dissociato" con una falsa testimonianza di due anziani con i quali avevo operato per molti anni.
Se sei scomodo ti fanni fuori usando ogni mezzo.
Così hanno fatto anche con lui.
E' una prassi eliminare coloro che danno fastidio alla loro immagine...
Mi ricordo un corso di "immagine aziondale" fatto alcuni anni fa per conto dell'azienda per cui ho lavorato.


Con affetto



le ste


cicciobello36
00venerdì 31 luglio 2009 14:27
Re:
delfino2008, 30/07/2009 21.18:

Dai suoi libri mi sembra che lui avesse dubbi sull'operato della Societa' ma per anni e anni ha assecondato e si e' servito delle ricchezze della societa' per viagggi in business hotel 5 stelle e potere[/QUOTE
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scusa delfino ma tu cosa avresti fatto al posto suo? avresti lasciato dopo piu di 50 di servizio un posto preminente?
saresti stato capace di lasciare un posto del cenere sapendo che dopo avresti provato la fame?

vedi prima di stabilire cosa fanno gli'altri dobbiamo chiederci cosa avrei fatto io al posto suo!!!
per me è una persona che dopo aver conosciuto è provato il modo di raggionare del cd hà incominciato e cercando di far raggionare il resto del cd non riuscendo è compredento che loro andavano per la loro strada è che non gli interessava di nessuno delle persone che gli stavano intorno è andato via, come si dice in sicilia con una mano davanti è una dietro cioè senza niente:.............lasci à te la conclusione. [SM=x570880] [SM=g1543902] salvatore [SM=g1543902]


virtesto
00venerdì 31 luglio 2009 15:22
Ho letto anch'io i due libri di Franz. Molti anni fa comunque. Il punto che non mi quadra e che mi fa dire che Franz non è stato completamente onesto verso i lettori, riguarda la TNM; sappiamo tutti che questa traduzione è un disastro; centinaia di versetti tradotti in modo dstorto in modo da far quadrare tutto con i loro 'dogmi'. Ora, quella traduzione venne fatta quando Franz era un dirigente della WT.Nel suo libro si sofferma sulle ricerche, per esempio, che fece per avere puntelli sul solito problema del 1914; ma non accenna mai a suoi contorcimenti morali mentre prendeva corpo quell'obbrobrio della TNM. O, comunque, non accenna mai a questo problema; probabilmente si discuteva di questa traduzione, delle critiche che ricevevano dai vari 'scholars', ma lui non ne accenna mai. Il problema della TNM per lui era 'tabù'; Come mai? Forse anche lui era nel comitato dei traduttori? Sappiamo da un ex TdG. ,Cetnar si chiama, che nessuno dei 'traduttori' conosceva le lingue dalle quali tradurre (!!!), cioè ebraico e greco; usavano molta 'utensileria' di dizionari, vocabolari, GLNT ecc. Forse faceva parte anche lui del comitato dei 'traduttori' ma, nei suoi libri, si vergognava di parlarne. Supposizioni, certo.
delfino2008
00venerdì 31 luglio 2009 15:37
Re: Re:
Vivaforever, 31/07/2009 10.17:




Perdonami ma il libro l'ho letto anche io e non mi sembra affatto si parlasse del fatto che godesse di tali privilegi
Ad esempio riguardo alla sua esperienza come missionario nella Repubblica Dominicana narra di difficoltà oggettive e problemi di salute suoi e di sua moglie.
Il fatto, a mio avviso, che gli siano occorsi alcuni anni prima di prendere posizione è comprensibilissimo visto l'alta carica che ricopriva.
Ci sono semplici proclamatori che ci impiegano molto più tempo...


[SM=x570872]




Certo che ha fatto sacrifici , ma il potere che aveva era immane, lo chiavano il re di Santo Domingo.
Io non voglio dire am queste persone non pagano affitti , non possono fallire, non devono trovare un lavoro ,e vengono considerati molto importanti.
Ora sicuramente sebben avesse dubbi , la parte gratificata inconscia della sua personalita' ha preso potere,e lui e' rimasto li per anni anni e anni , essendo convinto di fare la volonta di Dio


delfino2008
00venerdì 31 luglio 2009 15:42
Re: Re:
testone., 31/07/2009 12.00:



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Esprimo un mio parere personale:
Se lo avesse saputo perchè lasciare, e poi lasciare in quel modo ed a quella età?
Non sarebbe caduto negli stessi condizionamenti di tanti di noi.
Avrebbe cercato di avere un figlio prima, quando erano in grado di averlo; non avrebbe aspettato fino a quel tempo, quando non poteva più.
Non lo reputo uno stupido; sa avesse saputo da prima, sarebbe rimasto dove era, come fanno molti.

Io ci sono rimasto fino a 60 anni e per 35 anni ed ho ricoperto diversi ruoli all'interno dell'organizzazione.
Cominciai ad avere dubbi circa 9 anni fa, ma non sapevo darmi risposte.
Quando le ho avute me ne sono "andato" anche se non volevo.
Mi sono "dissociato" con una falsa testimonianza di due anziani con i quali avevo operato per molti anni.
Se sei scomodo ti fanni fuori usando ogni mezzo.
Così hanno fatto anche con lui.
E' una prassi eliminare coloro che danno fastidio alla loro immagine...
Mi ricordo un corso di "immagine aziondale" fatto alcuni anni fa per conto dell'azienda per cui ho lavorato.


Con affetto



le ste






Sicuramente lui credeva in quello che faceva , e questo dimostra che le persone non sono spesso consapevoli del danno che arrecano.
Ma per la psicologia e' colpevole lo stesso , perche' vedeva cio' che avveniva e non faceva nulla ma partecipava, cioe' la razionalizzazione, spiegare una cosa con una motivazione diversa da quella che ha in origine, per copertura e' una cosa che colpevolizza.
Che poi lui abbia subito danni alla sua vita privata essendo stato in un culto questo e normale.
Ora se tutti pensiamo che le persone in buona fede non sono colpevoli, allora neppure a Norimberga erano colpevoli, dato che dissero , ABBIAMO OBBEDITO AGLI ORDINI
Ora il paragone e' esagerato ma i moreti per sangue , vaccini , malawy nazismo si potevano evitare con una letture biblica europea con critica letteraria.
Almeno cosi' credo io


delfino2008
00venerdì 31 luglio 2009 15:44
Re:
virtesto, 31/07/2009 15.22:

Ho letto anch'io i due libri di Franz. Molti anni fa comunque. Il punto che non mi quadra e che mi fa dire che Franz non è stato completamente onesto verso i lettori, riguarda la TNM; sappiamo tutti che questa traduzione è un disastro; centinaia di versetti tradotti in modo dstorto in modo da far quadrare tutto con i loro 'dogmi'. Ora, quella traduzione venne fatta quando Franz era un dirigente della WT.Nel suo libro si sofferma sulle ricerche, per esempio, che fece per avere puntelli sul solito problema del 1914; ma non accenna mai a suoi contorcimenti morali mentre prendeva corpo quell'obbrobrio della TNM. O, comunque, non accenna mai a questo problema; probabilmente si discuteva di questa traduzione, delle critiche che ricevevano dai vari 'scholars', ma lui non ne accenna mai. Il problema della TNM per lui era 'tabù'; Come mai? Forse anche lui era nel comitato dei traduttori? Sappiamo da un ex TdG. ,Cetnar si chiama, che nessuno dei 'traduttori' conosceva le lingue dalle quali tradurre (!!!), cioè ebraico e greco; usavano molta 'utensileria' di dizionari, vocabolari, GLNT ecc. Forse faceva parte anche lui del comitato dei 'traduttori' ma, nei suoi libri, si vergognava di parlarne. Supposizioni, certo.



Virtesto veramente lui ha spesso contestato la TNM con lo Zio presidente , ma lo Zio gli rispondeva se non sei contento prendi una bibbia mano partigiana ,e voleva dire questa in certi casi l'abbiamo cambiata noi sotto spirito santo o guida


delfino2008
00sabato 1 agosto 2009 08:41

Esprimo un mio parere personale:
Se lo avesse saputo perchè lasciare, e poi lasciare in quel modo ed a quella età?
Non sarebbe caduto negli stessi condizionamenti di tanti di noi.
Avrebbe cercato di avere un figlio prima, quando erano in grado di averlo; non avrebbe aspettato fino a quel tempo, quando non poteva più.
Non lo reputo uno stupido; sa avesse saputo da prima, sarebbe rimasto dove era, come fanno molti.



Anche io credo che come testone non sapeva, ma perche' non voleva sapere e non voleva scavare a fondo , gli stava bene la situazione
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