La "fine", forse sì, chissà?
Non tutti abbiamo la fortuna d'essere dei 'centenari', ma anche se lo fossimo ... i parametri affidati alla memoria personale o a quella 'malata di nostalgia' altrui hanno poco di scientifico e rispecchiano la situazione climatica pregna di materne preoccupazioni per il piccolo orticello domestico...
Oggi le cose vanno diversamente. Forse non siamo in grado di parametrare le variazioni climatiche sulla base di "ere", ma su quella di qualche centinaio d'anni sì. Sicuramente sulla base di quelli riscontrati nell'ultimo secolo, o giù di lì. E i rapporti a questo proposito sono allarmanti.
L'uomo c'entra in tutto questo? L'uomo, le sue idee i onnipotenza, la sua tecnologia, il suo senso di progresso ...sì, c'entrano molto nei cambiamenti climatici in corso.
E' un segno della fine anche questo? Non lo so, ma vorrei poter riflettere 'comunitariamente' questo testo:
Apocalisse 11:18: "Le nazioni si erano adirate, ma la tua ira è giunta,
ed è arrivato il momento di giudicare i morti, di dare il loro premio ai tuoi servi, ai profeti, ai santi, a quelli che temono il tuo nome, piccoli e grandi,
e di distruggere quelli che distruggono la terra"
"Distruggere la terra"! A me sembra un concetto che difficilmente poteva nascere nella testa dei nostri bis-bisnonni: non si conosceva ancora la forza di certe idee e di certi mezzi distruttivi. "Qualcuno", però, siccome vive in un'altra dimensione temporale, poteva ben predire una cosa del genere.
Come la leggete voi questa predizione?