jwscientist
00sabato 22 settembre 2007 17:37
Questo e' l'esempio.
Immaginate che siate un padre di famiglia e abbiate una figlia che sia in una relazione con una persona autoritaria ,e che dobbiate aiutarla almeno a vedere la realta' ,e poi lei scegliera' il da farsi della vita ,a secondo le sue circostanze e il suo pensiero.
Se voi partite elencando il fatto che il fidanzato abbia difetti che lei non vede.
Oppure abbia nascosto delle parti di se a lei.
Questo certo la colpira' e probabilmete iniziera' a vedere un po' piu' la realta'.
Ma se lei e' profondamente legata a questa persona in maniera morbosa, concludera' che tutti hanno difetti ,e che quindi deve solo aiutare e giustificare.
Ma se voi gli elencate il fatto che lei ha dei diritti come essere umano di essere amata ,e di essere ben voluta , e che ha diritto di
poter esprimere le sue idee e le sue emozioni.
E frequentare il mondo a lei familiare ,come la sua famiglia e ex amici.
Allora lei cambiera' idea ,e cerchera 'di vedere coem sta la realta'.
Ecco i due approcci divers icon tdg ,mormoni o qualsiasi gruppo o persone autoritaria.
E' giustissimo far vedfere che la persona si presenta in un modo diverso da quello che ha detto .
Oppure 'e giustissimo che se ha nascosto delle cose sia messo in chiaro .
Come se si atteggia a persone molto profonda umana e magari capace in un campo ma non lo e',che venga fuori.
Ma soltanto quando le persoen capiscono che sono violati i loro diritti e la loro etica che si muovono.
Toccando le emozioni.