chi sono ?

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Mauro di Arcisate
00martedì 26 luglio 2005 17:25
molti di voi mi conoscono gia',
ma siccome una persona ha chiesto di presentarmi eccomi qua ?
chi sono dunque ?
per prima cosa sono Mauro, vivo ad Arcisate,
sono un ex-cattolico e un ex-studente dei TdG.
Credo di conoscere bene sia l'una che l'altra delle due dottrine,
ma ovviamente non le condivido, non trovando giusto
che un prete o un anziano dica cosa debbo o non debbo fare
e riduca il mio rapporto personale con la Divinita'
a un elenco di norme di comportamento e/o di dottrine
a cui io dovrei adeguarmi e credere.


ciao,
Mauro
Anna Maria Greco
00martedì 26 luglio 2005 17:37
Re:


Ciao

benvenuto Mauro.

Fa piacere incrociarti anche qui [SM=g27823]
cinuzza
00martedì 26 luglio 2005 17:43
Benvenuto Mauro!
Qui avrai tutta la libertà che vuoi!

Un abbraccio da
Topsy
00martedì 26 luglio 2005 18:01
Benvenuto Mauro,anche da parte mia.
Topsy
rambosette
00martedì 26 luglio 2005 18:40
Benvenuto anche da parte mia

Vedo con piacere che sei una persona con idee ben precise





nessuna persona può sentirsi libera se non è padrone di se stesso
ganlioclo
00martedì 26 luglio 2005 21:12
Presentazione...
che non lascia dubbi:vuoi farti guidare solo dalla Tua coscienza e non da quella di qualcun altro,sono daccordo!
Benvenuto anche da parte mia.

Anna
Gocciazzurra
00martedì 26 luglio 2005 21:29
brunodb2
00mercoledì 27 luglio 2005 01:01

anche da me.
Bruno
Mefisto3
00mercoledì 27 luglio 2005 01:02
Ben arrivato anche da parte mia.

Mefisto
berescitte
00mercoledì 27 luglio 2005 09:20
Re:

Scritto da: Mauro di Arcisate 26/07/2005 17.25
molti di voi mi conoscono gia',
ma siccome una persona ha chiesto di presentarmi eccomi qua ?
chi sono dunque ?
per prima cosa sono Mauro, vivo ad Arcisate,
sono un ex-cattolico e un ex-studente dei TdG.
Credo di conoscere bene sia l'una che l'altra delle due dottrine,
ma ovviamente non le condivido, non trovando giusto
che un prete o un anziano dica cosa debbo o non debbo fare
e riduca il mio rapporto personale con la Divinita'
a un elenco di norme di comportamento e/o di dottrine
a cui io dovrei adeguarmi e credere.
ciao,
Mauro



Benvenuto anche da Berescitte e Petitio, colleghi tuoi perché giudicati "mefisti" dalla WT, come il resto del GRIS di cui fanno parte.
Naturalmente poi ce le spieghi meglio queste tue parole, forando qua e là. Perché a leggerle di botto hanno un senso accettabile, ma pesate lentamente non mancano di stonatura. Almeno a me sembra così.* Ma non è qui, nelle presentazioni il luogo per parlarne. Ci sarà modo.
Ciao.

* Per esempio io sarei restato cattolico se il mio prete avesse preteso quello che tu lamenti. Ci mancherebbe che avessi gettato a mare la "perla preziosa" per colpa di un prete stupido![SM=g27825]
Che diavolo... anzi che mefisto c'entra il mio rapporto con Gesù e la sua dottrina con la conduzione pastorale di un ministro che ritiene di potermi dettare a bacchetta cosa debbo pensare od essere? [SM=g27829]
Altro invece sarebbe stato se il problema fosse stato non nel prete ma in me... Metti il caso cioè che sia stato io che non volevo accogliere su di me il "giogo dolce e leggero" di Cristo che il prete, un ottimo pastore, mi aveva semplicemente trasmesso e mi aiutava (a me capatosta) a capire sempre meglio soprattutto quando i miei viziacci mi facevano velo al cervello e volevo che il Vangelo non comandasse certe cose... Così che quel povero umile e zelante prete era anche costretto ad avventurarsi ad indicarmi per filo e per segno cosa avrei dovuto fare per essere un coerente seguace di Gesù; un'operazione pastorale che andava fatta anche se comportava il rischio di incorrere nelle mie ire e provocare il mio allontanarmi sdegnoso per andare a vedere se per caso presso i geovisti le cose funzionavano come piaceva a me...[SM=g27826]

[Modificato da berescitte 27/07/2005 9.29]

Mauro di Arcisate
00mercoledì 27 luglio 2005 09:31
Re: Re:
> Altro invece è se il problema è in me, cioè che io non voglio
> accogliere su di me il "giogo dolce e leggero" di Cristo
> che il prete, un ottimo pastore, mi ha semplicemente trasmesso

come qualcuno qui gia' conosce il "giogo dolce e leggero"
che non spiu' riuscito a vivere e' stato quello della
castita'/verginita', giogo questo che non era di Cristo
(Cristo infatti non aveva disprezzato la samaritana)
ma bensi' della Chiesa.
Giogo che e' stato dolce fino a quando sono rimasto giovane
e avevo quindi la speranza che un giorno mi sarei sposato
con una brava ragazza cattolico, giogo ma che poi e' diventato
pesante e insostenibile quando ho superato il mezzogiorno
della mia vita.

questo e' quanto mi e' successo,
cosa questa che qualcuno qui gia' conosce
visto che non l'ho mai nascosta, nemmeno in "real life".


ciao,
Mauro

°°Calypso°°
00mercoledì 27 luglio 2005 09:38
Benvenuto anche da parte mia...

PS: Fate l'amore non fate la guerra![SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
alex.kirk
00mercoledì 27 luglio 2005 11:23
Ciao Mauro,
condivido quanto hai detto.
In particolare ritengo che il rapporto con Dio sia e debba essere personale, ovvero, mi ripeto, non ritengo l'associazione ad una organizzazione detta cristiana o il vivere in una nazione "cristiana" che ci renda graditi a Dio ma proprio quel rapporto personale che Lui ci chiede.

Questo mi ricorda la morte del Signore.
Quando si ruppe la cortina che copriva il luogo santissimo nel tempio, dove solo il sommo sacerdote poteva entrare.
Ecco Cristo ha rotto quell'ostacolo, il peccato, e possiamo tutti avvicinarci a Lui, non è stupendo ?

Poi il cristiano fa la Chiesa, questa volta di Dio più che dell'uomo, la quale è l'insieme delle anime convertite a Cristo, ovviamente l'etichetta che l'uomo affige, TdG, cattolico, evangelico, non conta... ma conta proprio quel rapporto personale con Dio di cui, credo, tu intenda.
E non è, invece, la chiesa a fare il cristiano.

Perdonami la piccola e contorta meditazione in ogni modo "a prescindere" per dirla alla Totò

Benvenuto !!!!!

Alex - Cristiano evangelico

Trisha123
00mercoledì 27 luglio 2005 13:42
Ciao Mauro un caloroso benvenuto anche da parte mia[SM=g27823] [SM=g27823] [SM=g27823] Trisha
Gocciazzurra
00mercoledì 27 luglio 2005 17:24
Mauro di Arcisate scrive: "giogo questo che non era di Cristo
(Cristo infatti non aveva disprezzato la samaritana)
--------------------------------------------------------
Cioe'???
catechista
00giovedì 28 luglio 2005 08:22
Forse intende non disprezzare come equivalente di autorizzare?
Io sono sposata e sono convinta che sulla sessualità, sia prima che dopo il matrimonio, sia da scapoli che da sposati, come su altre cose che rodono anche di più a volte, c'è un giogo di Cristo. Poi la fede mi fa credere che è meglio così, anche se il mio cervellino non ci arriva.
catechista
00giovedì 28 luglio 2005 08:26
Re:

Scritto da: °°Calypso°° 27/07/2005 9.38
Benvenuto anche da parte mia...

PS: Fate l'amore non fate la guerra![SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]



Io sono infermiera professionale e posso attestare che molte ragazze madri oggi dicono il contrario: non dovevo farci l'amore ma dovevo spaccargli la testa.
E non vale rispondere "ci sei stata o no?" L'insulto sta nell'aver lui finto di amare e noi donne che crediamo troppo facilmente ai sentimenti... Insomma sono stata circuita, ecco, e poi avevo un'età da inesperta.
Mauro di Arcisate
00giovedì 28 luglio 2005 16:42
Re:
> Io sono sposata e sono convinta che sulla sessualità,
> sia prima che dopo il matrimonio, sia da scapoli
> che da sposati, come su altre cose che rodono anche
> di più a volte, c'è un giogo di Cristo.

che nel mio caso, di scapolo controvoglia,
significava che io avrei dovuto rimanere casto/vergine per sempre.

> Poi la fede mi fa credere che è meglio così,
> anche se il mio cervellino non ci arriva.

diresti le stesse parole a qualcuno che nato in una famiglia TdG
smette di essere TdG per potere (esempio) fumare liberamente ?
:-)

ciao,
Mauro
Mauro di Arcisate
00giovedì 28 luglio 2005 16:51
Re: Re:
> Io sono infermiera professionale e posso attestare
> che molte ragazze madri oggi dicono il contrario:
> non dovevo farci l'amore ma dovevo spaccargli la testa.
E non vale rispondere "ci sei stata o no?" L'insulto sta
> nell'aver lui finto di amare e noi donne che crediamo
> troppo facilmente ai sentimenti... Insomma sono stata
> circuita, ecco, e poi avevo un'età da inesperta.


a scanso di equivoci, questo tuo discorso non c'entra
nulla ne' con me ne' con la mia presentazione.
Io, sebbene uomo, non sarei capace di
fare sesso con qualcuna che non amo.


ciao,
Mauro

Vazda Vjeran
00giovedì 28 luglio 2005 16:56
Ciao Mauro. Innanzitutto benvenuto. Giusto per curiosità personale, da dove hai tratto la nozione che se non si è perfetti non si può essere cattolici[SM=g27820] ? No perchè se fosse così nessuno al mondo sasrebbe cattolico. Nemo nostrum non peccat. Nessuno è esente dal peccato, nè te nè io, nè il papa nè i santi. Eppure, incredibile a dirsi, siamo ancora cattolici. Per cui le cose sono due, o tu hai capito male estremizzando o io non sono cattolico. Ma poichè sono certissimo di essere cattolico...[SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27822] [SM=g27822]


"Non sminuire in nulla la salutare dottrina di Cristo è eminente forma di carità verso le anime. Ma ciò deve sempre accompagnarsi con la pazienza e la bontà di cui il Signore stesso ha dato l'esempio nel trattare con gli uomini. Venuto non per giudicare ma per salvare, Egli fu certo intransigente con il male, ma misericordioso verso le persone".(Congregazione per la Dottrina della Fede: PERSONA HUMANA, ALCUNE QUESTIONI DI ETICA SESSUALE; 29 dicembre 1975)
Mauro di Arcisate
00giovedì 28 luglio 2005 17:16
Re:
> Innanzitutto benvenuto. Giusto per curiosità
> personale, da dove hai tratto la nozione che
> se non si è perfetti non si può essere cattolici ?

vedi, io non sono ipocrita.
ora non condanno di ipocrisia chi agisce diversamante
dalle norme della religione a cui appartiene,
ma io se appartengo alla religione "x" mi sforzerei
di fare (e di fare al meglio) tutto cio' che detta
religione "x" mi indicherebbe.
Facendo un esempio se fossi un TdG e se volessi fumare
non fumerei mai di nascosto.

> No perchè se fosse così nessuno al mondo sasrebbe cattolico.

"siate perfetti come lo e' il Padre vostro nei cieli"

> Nessuno è esente dal peccato,
> nè te nè io, nè il papa nè i santi.

domanda teologica: e la Madonna era esente dal peccato ?

> Per cui le cose sono due

c'e' sempre una terza possibilita'.


ciao,
Mauro

Gocciazzurra
00giovedì 28 luglio 2005 17:21
Non mi hai chiarito 'sto punto!

"(Cristo infatti non aveva disprezzato la samaritana)"

[SM=g27833]
Mauro di Arcisate
00giovedì 28 luglio 2005 17:43
Re:
> Non mi hai chiarito 'sto punto!
> "(Cristo infatti non aveva disprezzato la samaritana)"

mi riferisco al passo evangelico dove Cristo
si rivolge alla samaritana chiedendo da bere
e sapendo come questa donna viveva.
non mi ricordo che Cristo rimproveri questa donna,
non mi ricordo un Cristo che tuona contro i "peccati" sessuali.


ciao,
Mauro

Vazda Vjeran
00venerdì 29 luglio 2005 10:43
Re: Re:
vedi, io non sono ipocrita.
ora non condanno di ipocrisia chi agisce diversamante
dalle norme della religione a cui appartiene,
ma io se appartengo alla religione "x" mi sforzerei
di fare (e di fare al meglio) tutto cio' che detta
religione "x" mi indicherebbe.
Facendo un esempio se fossi un TdG e se volessi fumare
non fumerei mai di nascosto.



Ciao Mauro, non volevo fare polemica. Cercavo solo di capire. Siccome non sei il primo che mi dice che è impossibile essere cattolici perchè è troppo difficile, volevo capire questo ragionamento, che sinceramente trovo curioso. Lo stesso Pietro rinnegò Gesù tre volte, eppure Gesù fondò su di lui la sua Chiesa. Gli apostoli scapparono e tranne Giovanni non si presentarono alla crocefissione. Cessarono per questo di essere apostoli? Pur essendo certamente lodevole e preferibile, non è la perfezione che rende cattolici ma il riconoscere la Verità di Cristo: essa non dipende dalle nostre debolezze. Sarebbe come dire che Dio dipende dal peccato. Da come lo hai esposto sembra quasi che la religione si scelga in base alla facilità di seguirla, e non in base alla Verità che si riconosce in essa. Se eri cattolico e ti creava problemi un determinato aspetto del cattolicesimo, o lo approfondivi o cedevi alla debolezza. Ma che senso ha dire: piuttosto che non seguire alla lettera le indicazioni della mia fede, preferisco apostare? E' questo quello che non capisco.


> No perchè se fosse così nessuno al mondo sasrebbe cattolico.

"siate perfetti come lo e' il Padre vostro nei cieli"

E' tra le mie preferite, ma come detto sopra, è un invito, una strada da percorrere, non è un aut aut. Lo stesso Pietro non era perfetto, come abbiamo visto poco fa. Al cristiano è chiesto lo sforzo, la propensione, piuttosto che il risultato in se (prendi questa affermazione con le molle, ma qui non è il luogo per approfondire).

> Nessuno è esente dal peccato,
> nè te nè io, nè il papa nè i santi.

domanda teologica: e la Madonna era esente dal peccato ?

Sempre qui si finisce [SM=g27824] . Però non è questa la sezione degli approfondimenti teologici. Se ne è già parlato. Cmq la risposta è ovviamente, logicamente e inevitabilmente si. Se ti interessa l'argomento, mi permetto un consiglio:
Jean Galot: "Maria: la donna nell'opera della salvezza"; Roma, Pontificia Università Gregoriana 1991.
E' molto interessante [SM=g27822]


< Per cui le cose sono due

c'e' sempre una terza possibilita'.


ciao,Mauro

No, non sempre nell'argomentazione logica vi è la terza possibilità. Già i latini dicevano "tertium non datur".

Ciao, ti auguro ogni bene
alex.kirk
00venerdì 29 luglio 2005 11:11
Bhe ha ragione Vazda, si scivola un pò fuori tema,,, almeno in questa sezione.
Per quanto riguarda Maria mi trovo, però, più concorde con il pensiero protestante-evangelico che con quello cattolico.
Non mi dilungo, suggerisco semplicemente questo breve opuscolo, (chiaro, semplice, non "offensivo") certo non comparabile con le analisi filosofiche di altri libri, ma come dire.... Dio ha scelto le cose semplici [SM=g27835]

Imitiamo Maria (pdf)

--------------
tutto questo, non per portare anime ad una religione ma Gloria a Cristo, che è il Signore.

Mauro di Arcisate
00venerdì 29 luglio 2005 11:33
Re: Re: Re:

Scritto da: Vazda Vjeran 29/07/2005 10.43

> Ciao Mauro, non volevo fare polemica.

io non ho visto nessuna polemica da parte tua.

> Cercavo solo di capire. Siccome non sei il primo
> che mi dice che è impossibile essere cattolici
> perchè è troppo difficile, (...)

non ho mai detto questo.
essere cattolici e' semplice,
il piu' grande peccatore puo' essere cattolico.
io pero' sono diverso da altri,
ossia se appartengo a una qualsiasi organizzazione,
chiesa, nazione ... dove si dice
di non fare "x" io non faro' "x".
ossia fino a quando sono italiano continuero'
a rispettare le leggi italiane.
Tutte. Non solo quelle che mi fanno comodo.
Quando una legge non mi andra' bene
smettero' di essere italiano
o perlomeno di aderire al governo in carica
(sto riferendomi al periodo fascista e ai partigiani.
ma questo e' un caso limite).

ciao,
Mauro


Vazda Vjeran
00venerdì 29 luglio 2005 12:03
Re:

Bhe ha ragione Vazda, si scivola un pò fuori tema,,, almeno in questa sezione.
Per quanto riguarda Maria mi trovo, però, più concorde con il pensiero protestante-evangelico che con quello cattolico.
Non mi dilungo, suggerisco semplicemente questo breve opuscolo, (chiaro, semplice, non "offensivo") certo non comparabile con le analisi filosofiche di altri libri, ma come dire.... Dio ha scelto le cose semplici [SM=g27835]

Imitiamo Maria (pdf)


Semplici va benissimo, Alex, ma il trattatello è infarcito di errori patristici, teologici e storici, alcuni anche grossolani. Ma questo non è il luogo adatto per discuterne.

OB
alex.kirk
00venerdì 29 luglio 2005 12:19
Re: Re:

Scritto da: Vazda Vjeran 29/07/2005 12.03

Bhe ha ragione Vazda, si scivola un pò fuori tema,,, almeno in questa sezione.
Per quanto riguarda Maria mi trovo, però, più concorde con il pensiero protestante-evangelico che con quello cattolico.
Non mi dilungo, suggerisco semplicemente questo breve opuscolo, (chiaro, semplice, non "offensivo") certo non comparabile con le analisi filosofiche di altri libri, ma come dire.... Dio ha scelto le cose semplici [SM=g27835]

Imitiamo Maria (pdf)


Semplici va benissimo, Alex, ma il trattatello è infarcito di errori patristici, teologici e storici, alcuni anche grossolani. Ma questo non è il luogo adatto per discuterne.

OB



Concordo .... su questo:
"questo non è il luogo adatto per discuterne. " [SM=g27823]

per il resto a gli eventuali interessati gli ulteriori confronti e "accertamenti".
decisamente dovuti


A CRISTO LA GLORIA a noi ci basta la Sua grazia.



Mauro di Arcisate
00domenica 31 luglio 2005 10:04
Re: Re:

Scritto da: Anna Maria Greco 26/07/2005 17.37


Ciao

benvenuto Mauro.

Fa piacere incrociarti anche qui [SM=g27823]



Ciao Anna Maria.
Anche a me fa piacere trovarti qui.

ciao,
Mauro
+Riverdance+
00giovedì 4 agosto 2005 20:11

Grazie Achile!


Allora, sono un nuovo. Ho scoperto il vostro sito e dunque il forum, cercando 'tdg' con google. Mi ha impressionato il fatto che poteva esistere uns ito degli ex-tdg, ma soprattuto mi ha esterrefatto il dolore che avete sperimenatato tanti. Vi assicuro che ancora la vostra voce si sente poco, cioè, pochi sanno che si soffre così tanto a causa di un organizzazione religiosa. meno male che ci siete.

Io non sono nè tdg ne lo sono mai statao. La mia ragazza lo è però. Ho studiato filosfia come laurea nonchè l'ebaico e greco biblico. Conosco bene la bibbia. Sono cattolico di 'eticheta',ma credo che nè cattolicesimo, nè islamo, nè ortodossismo, nè geovismo sono le uniche religioni. Anzi, non esiste nessun' unica religione. perchè se esistase un unica religione, gli 'altri' sarebbero dei cattivi o 'del mondo'. Ma non solo per questo, ma anche perchè credo che Dio o il modo in quale una religione comprende 'Dio' non è il suo monopolio. Noi ci illudiamo che conosciamo Dio, e lo steso fanne le varie religioni ( tra queste anche i tdg ), ma penso che l'unico modo per asserire che noi 'conosciamo' Dio è il fatto di amare.

Amare è una parola grossa, ma per me rimane il banco di prova di qualsiasi credenza. Non perchè validerebbe una religione, ma darebbe più credito agli uomini un atteggiamento di amore. Amore significa amare soprattuto l'altro, la'ltro come straniero, l'altro come diverso, l'altro come appartenete ad un altra religione, l'altro come totalmente altro.

Io credo che una religione che si 'preffigge' di amre queli simili, cioè quelli che sono uguali a me ... quella non è una 'religione', ma una farsa. Ma, credo che una 'religione' oppure una 'teoria religiosa' che si 'prpopone' e 'ealizza' l'amore verso i nemici o veso quelli che sono diversi d ame, quella sì che ha validità. Queste parole trovano ispirazione nelle stesse parole di Cristo, che nel vangelo viene sempre raffigurato nell'incontro con 'altri', nell'accocglienza dell'altro.

'Questo sono io? ( così dice Biaggio A ) ... se volete sapere dell'altro,s to alla vostra disposizione.

Ah, entro in questo forum, anche per capire meglio le critiche indirizzate ai tdg. Io ho già trovate molto. non è che voglia fare una critica gratuita, anzi, il vostro dollore, mi ha già insegnato tanto.




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