Amici di tutti: no
Ciao Fisio
L'accoglienza che hanno i nuovi arrivati all'interno della congregazione è veramente bella, ma la realtà è che non viene applicata indistintamente a tutti.
Ci sono per così dire i fratelli di serie B, C, D.....Z
Ho visto delle cose abominevoli a questo riguardo.
Fratelli che non venivano quasi mai salutati, fratelli che se mancavano dalle adunanze non venivano nemmeno contattati per sapere come stavano, potevano passare in certi casi anche mesi senza che nessuno si preoccupasse se era vivo o morto.
Ti voglio raccontare un'esperienza. Un giorno incontro per strada una TDG che era parecchio tempo che non si vedeva in sala.
A questa signora era morto il marito da qualche mese e viveva con un figlio down, quindi cerca di capire il disagio di questa persona. Mi parla del più e del meno e poi mi dice che il prete è andato a trovarli in casa e li ha invitati in chiesa e lei ha voluto portare questo figlio a conoscere anche questo ambiente, io non ho voluto dire niente, perché capivo la sofferenza di questa donna che mi diceva che nessuno dei TDG era andata a trovare.
Addestrato dai TDG vado a riferire il fatto a un mio anziano e gli spiego che questa donna ha bisogno di aiuto.
L'anziano mi fa: puoi confermare per iscritto quello che mi hai raccontato? Naturalmente gli ho detto di si, a questo punto mi ha fatto firmare un racconto scritto del fatto accaduto e .......come risultato la sorella è stata DISASSOCIATA capisci a che punto siamo?
Ho scritto alla Betel riguardo questo episodio facendo la domanda: non aveva questa sorella bisogno di essere aiutata, e amata di più? Mi hanno mandato una lettera dopo circa due mesi, hanno ignorato completamente il problema per cui avevo scritto, ma mi hanno incoraggiato a studiare di più e a darmi da fare nell'opera di predicazione, perché comprendevano che....testuali parole, "avevo il freno a mano tirato" Capisci la deduzione..... se c'era un problema era perché non facevo abbastanza, dunque il problema ero io.
Questa e altre cose hanno fatto si che poi mi dissociassi.
Un saluto da Flavio