W. Barclay e la TNM

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Achille Lorenzi
00lunedì 3 dicembre 2007 21:14
Per cercare di dimostrare che la traduzione di Giov. 1:1 ("La parola era un dio") nella TNM abbia il sostegno degli studiosi, la WTS ha citato il noto traduttore biblico William Barclay, nella "Domanda dai Lettori" del 1° novembre 1977- Ecco l'articolo:



Avete notato i puntini di sospensione ad un certo punto di questa citazione?

Nei puntini si riporta una frase essenziale per la corretta comprensione di ciò che il prof. Barclay voleva dire. Omettendo quella frase il suo pensiero viene completamente stravolto.

Ecco la frase completa (metto fra parentesi quadre ed in grassetto il punto omesso dalla WTS):

«Per dirlo piuttosto alla buona, la traduzione quindi diviene: "La Parola era della stessa classe di Dio, apparteneva allo stesso ordine di essere di Dio [Il solo traduttore moderno che ha affrontato questo problema con chiarezza e precisione è Kenneth Wuest, che traduce 'La Parola era in quanto all'essenza essenzialmente deità'. Ma troviamo anche che la NEB ha risolto brillantemente il problema traducendo con estrema accuratezza: "Ciò che Dio era la Parola era'.] Qui Giovanni non sta identificando la Parola con Dio. Per dirlo più semplicemente non dice che Gesù era Dio».

Quindi il prof. Barclay voleva solo far notare che grammaticalmente Giovanni non identifica la persona della Parola con quella del Padre, ma che il testo presenta due esseri personali della stessa natura, una ho Logòs e l'altro tòn theòn e che Theòs én ho Logòs non vuol dire che Gesù era il Padre ma che Gesù era Dio per natura.
Questo è quello che si comprende chiaramente leggendo le parole del prof. Barclay per intero.
La citazione mutilata che ne viene invece fatta dalla WTS porta ad una conclusione completamente diversa. Viene fatto dire a Barclay che egli non crede nell'uguaglianza di natura del Figlio con il Padre.

Questo uso improprio e scorretto delle sue parole è stato fatto notare dal professor Barclay in una lettera scritta ad un suo collega, lettera di cui riproduco il testo (il grassetto è mio):

-----------------------------------------
William Barclay, 32 Holmhead Road, Glasgow, G44 3AR

Telefono 041?837 4917
26 Agosto 1977

Dott. Donald P. Shoemaker,
Dipartimento di Studi Biblici,
Università di Biola.

Caro Professor Shoemaker,

Grazie per la sua lettera dell'11 agosto.
L'articolo della Torre di Guardia mi ha, mediante studiate mutilazioni, fatto dire l'opposto di ciò che io intendevo dire. Ciò che volevo significare, come lei ben sa, è che Gesù non è lo stesso che Dio, o, se la vogliamo porre con molta crudezza, che egli è della stessa sostanza di Dio, cioè che è della stessa essenza di Dio, ma il modo in cui la Torre di Guardia ha stampato il mio articolo ha semplicemente fatto sì che si traesse la conclusione che Gesù non è Dio nel modo che a loro conviene.

Se essi omettono dalla loro risposta la traduzione di Henneth Wuest e della NEB, omettono l'intero punto.

Lei ha fatto bene a scrivere ed io non credo che sia necessario aggiungere altro per chiarire la mia posizione.

Con ogni osservanza

Sinceramente suo,

William Barclay
--------------

E meno male che il CD ha scritto che quando si cita qualcuno bisogna essere sicuri di riportare in maniera corretta ed esatta il pensiero espresso dalla persona citata...

Achille
_Alcastar_
00lunedì 3 dicembre 2007 21:31
[SM=x570915]
Credo che già la Gif di per sè dice tutto...SONO SENZA PAROLE!!
Ma come si fa ancora a crederli?? [SM=g27826] Questa è l'ennesima dimostrazione che loro vivono mentendo a tutti coloro che, invece, ingenuamente, credono in loro...che tristezza!E che rabbia!!
Sapere che i tuoi cari, i tuoi amici, persone insomma che ami sono vittime di questa organizzazione, che non dovrebbe proprio più osare definirsi "guidata ed ispirata" da Dio..perché è proprio l'esatto opposto!
Che rabbia... [SM=x570869] [SM=x570895] [SM=g27812] [SM=x570881]
brunodb2
00lunedì 3 dicembre 2007 22:10
Re:

Achille Lorenzi, 03/12/2007 21.14


Questo uso improprio e scorretto delle sue parole è stato fatto notare dal professor Barclay in una lettera scritta ad un suo collega, lettera di cui riproduco il testo (il grassetto è mio):

-----------------------------------------
William Barclay, 32 Holmhead Road, Glasgow, G44 3AR

Telefono 041?837 4917
26 Agosto 1977

Dott. Donald P. Shoemaker,
Dipartimento di Studi Biblici,
Università di Biola.

Caro Professor Shoemaker,

Grazie per la sua lettera dell'11 agosto.
L'articolo della Torre di Guardia mi ha, mediante studiate mutilazioni, fatto dire l'opposto di ciò che io intendevo dire. Ciò che volevo significare, come lei ben sa, è che Gesù non è lo stesso che Dio, o, se la vogliamo porre con molta crudezza, che egli è della stessa sostanza di Dio, cioè che è della stessa essenza di Dio, ma il modo in cui la Torre di Guardia ha stampato il mio articolo ha semplicemente fatto sì che si traesse la conclusione che Gesù non è Dio nel modo che a loro conviene.

Se essi omettono dalla loro risposta la traduzione di Henneth Wuest e della NEB, omettono l'intero punto.

Lei ha fatto bene a scrivere ed io non credo che sia necessario aggiungere altro per chiarire la mia posizione.

Con ogni osservanza

Sinceramente suo,

William Barclay
--------------

E meno male che il CD ha scritto che quando si cita qualcuno bisogna essere sicuri di riportare in maniera corretta ed esatta il pensiero espresso dalla persona citata...

Di seguito, copia dell'originale che Achille ha riportato tradotta in italiano:



Ciao [SM=x570892]

Bruno




Sonnyp
00martedì 4 dicembre 2007 08:25
Barclay e ragioniamo... non vedo come!!!!
Interessante notare, caro Achille, che i soliti furbastri, ci hanno anche riprovato nel libro ragioniamo, ed essendogli andata male anche li, abbiano poi cambiato Barclay con Harner.
Peccato che anche Harner però, gli abbia fatto una replica tipo il suo predecessore citato!

Il lupo perde il pelo, ma non il vizietto! Alla prossima ragazzi!

Questo il link dove mostro la citazione manipolata geovista:

Barcaly e ragioniamo.... non vedo come!!!


berescitte
00giovedì 6 dicembre 2007 07:04
La soluzione è altrove. Siamo davanti allo stesso giochetto equivoco del concetto di "anima"...
Forse potrà essere utile ricordare che
"praedicatum caret articulo" (Zerwick)
"il predicato - nominale - manca di articolo".

La WT pretende che Giovanni, per indicare che Gesù sia Dio in senso proprio, avrebbe dovuto sgrammaticare creando, invece di chiarezza, confusione mentale perché nell'ultima parte del verso (kai theòs èn o logos, ove è chiaro che il soggetto è "o logos") non si sarebbe capito (scrivendolo "kai o theos en o logos") chi è il soggetto, se il theos o il logos.
Scrivendo invece come ha scritto, e come è d'obbligo per fare un predicato nominale, il theos senza l'articolo, Giovanni ha significato almeno tre cose:
- sia che il soggetto di fine verso è il logos
- sia che esso non si identifica con la persona del Padre (quasi che il titolo di logos sia una sorta di apposizione, o di nick del Padre!)
- sia che la natura del logos era la stessa del padre, cioè divina.

Ma riguardo a quest'ultima significazione, che è quella che fonda la fede trinitaria di tutta la "cristianità" (e che si perfezionerà alla rivelazione della divinità anche dello Spirito Santo) bisogna fare una oservazione che chiarisce tutto. Eccola...

Il geovismo, diversamente da tutto il resto della cristianità, anche concedendo che il Verbo abbia natura divina, non ne ricaverebbe automaticamente che sia pari a Dio Padre (pari in divinità e perciò titolare della dignità divina). Il geovismo può accettare serenamente - trascurando tutte queste nostre contestazioni - l'affermazione che Gesù sia Dio, e che lo sia in quanto ha la stessa natura del Padre! Per far ciò gli basta ritenere che per "stessa" non si intenda che essa sia stessa ed identica perché numericamente unica e indivisibile e impartecipabile alle creature.

E così è! Infatti nel geovismo la natura divina (che la logica vuole esclusiva di Dio) è concepita semplicemente come lo avere "un corpo spirituale", cosa che, sempre secondo Brooklyn, ce l'ha sia Geova, sia alcune creature come gli angeli, e come gli Unti assunti in cielo!

Il bandolo della matassa è tutto qui. Si fonda su questo equivoco.
E se le cose stanno così, servirà ben poco a discettare sul greco... [SM=g27829]
Achille Lorenzi
00venerdì 7 dicembre 2007 07:25
Inserisco le pagine 23,24, che mi sono state inviate da Adelfos, del libro "Many Witnesses, one Lord" , scritto dal professore Barclay, dalle quali risulta chiara l'opera di "addomesticamento" della citazione da parte di TdG:





Achille
berescitte
00domenica 9 dicembre 2007 06:41
O capitano, mio capitano...
Perché non ci evidenzi in giallo i punti precisi per chi l'inglese lo mastica come un povero sdentato può acciaccare le noci a morsi?
adelfos
00domenica 9 dicembre 2007 12:08


Ciao Berescitte, la frase riportata in italiano da achille, omessa dalla torre di guardia si trova quasi alla fine della pag. 23 ed è la seguente: “ The only modern translator who fairly and squarely faced this problem is Kenneth Wuest, who has: “ The Word was a sto his essence essential deity”. But it is here that the NEB has brilliantly solved the problem whit the absolutely accurate rendering : WathGod was the word was”


Il solo traduttore moderno che ha affrontato questo problema con chiarezza e precisione è Kenneth Wuest, che traduce “ La Parola era in quanto all’essenza essenzialmente deità”. Ma troviamo anche che la NEB ha risolto brillantemente il problema traducendo con estrema accuratezza: “ Ciò che Dio era la parola era”

A presto [SM=x570865]
Adelfos
Achille Lorenzi
00martedì 18 dicembre 2007 15:52
Ho inserito anche queste informazioni nel sito:

www.infotdgeova.it/citazioni/barclay.php

Achille
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