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Vitale
00domenica 18 giugno 2006 00:15

http://www.joplinindependent.com/comments_main.php/hlwight1150480476/dhaszard1150490957

Del primo commento " Freedom from the Watchtower 2006-06-17 09:49:39 " riporto questo passaggio (traduzione mia):

"... Com’era triste per me per un bambino comprendere che la mia famiglia stava prostituendosi per qualcosa che non si materializzerà mai."

Successivamente questo bambino battezzato da piccolo all'età di 18 anni lascia la WTS per non essere un clone del culto.

I due articoli successivi, come la pedofilia sia comune in quel culto e sia coperta nel culto stesso, su una scala peggiore di quella in cui sono imputati i preti cattolici.
L'ultimo, culto WTS è distruttivo con falsi insegnamenti che frequentemente danno luogo ad abuso spirituale, psicologico,...

Come può la WTS asserire di essere "Cristiana" se è un mondo Orwelliano.

Vitale

d@reDev1l
00domenica 18 giugno 2006 01:05
Re:

Scritto da: Vitale 18/06/2006 0.15
I due articoli successivi, come la pedofilia sia comune in quel culto e sia coperta nel culto stesso, su una scala peggiore di quella in cui sono imputati i preti cattolici.




Io non condivido queste generalizzazioni categoriche, e ne voglio prendere le distanze come forista. Parole come comune, coperta, in scala maggiore mi sembrano azzardate ed offensive per migliaia di persone rispettabili che praticano questo culto. Culto che non copre ma condanna queste pratiche odiose. Un argomento talmente delicato andrebbe affrontato solo da chi avesse informazioni di prima mano, e anche lì con le pinze.

Buonanotte, dD
Achille Lorenzi
00domenica 18 giugno 2006 06:25
Questa frase "...la pedofilia sia comune in quel culto e sia coperta nel culto stesso, su una scala peggiore di quella in cui sono imputati i preti cattolici" fa pensare che pedofilia e culto siano strettamente associati, come se fosse il culto stesso ad incentivare simili comportamenti.
Le cose certamente non stanno così. La pedofilia esiste fra i TdG così come esite in ogni struttura sociale.
Che poi le "procedure giudiziarie" adottate all'interno della congregazione creino degli ostacoli maggiori che nella società in generale all'individuazione e punizione dei colpevoli, questo è un altro discorso.

Ma mi associo a d@reDev1l nel prendere le distanze da quella che appare essere una generalizzazione eccessiva, che offende la stragrande maggioranza dei TdG che condannano, come tutti, le pedofilia e chi pratica questa odiosa perversione.

Achille

[Modificato da Achille Lorenzi 18/06/2006 6.39]

Achille Lorenzi
00domenica 18 giugno 2006 06:35
A proposito:

Video: My Molester Is Still A Jehovah’s Witness Elder (in inglese):

www.watchtowerinformationservice.org/index.php/sexual-child-abuse/video-my-molester-is-still-a-jehovahs-witnes...

Il video dura 20 minuti ed è diviso in tre parti.
L'intervistato, che è stato vittima di abusi sessuali da parte di un "anziano" dei TdG, ha rilasciato la sua intervista davanti al monumento sepolcrale di Russell a forma di piramide.

Achille

[Modificato da Achille Lorenzi 18/06/2006 6.38]

Achille Lorenzi
00domenica 18 giugno 2006 07:14
Dagli USA ( www.mlive.com/news/kzgazette/index.ssf?/base/news-0/1150539741145470.xml&coll=7#... )

I vescovi cattolici in America stanno dicendo - ma non necessariamente facendo - tutte le cose giuste necessarie per contenere lo scandalo degli abusi sessuali del clero che ha coinvolto la loro denominazione negli ultimi anni. Questo era il messaggio che Barbara Dorris, presidente nazionale della rete dei delle vittime degli abusi del clero ha presentato ad un gruppo di psicologi convenuti venerdì a Portage. “I vescovi fanno molte promesse, politiche e procedure, ma non stiamo vedendo azioni corrispondenti alle parole. Il comportamento non sta cambiando” ha detto la Dorris… “Stanno facendo il minimo indispensabile e soltanto se sono obbligati”. “I vescovi sembrano ancora pensare che i loro sacerdoti siano più importanti dei bambini”…

Ma gli abusi del clero non sono limitati alla chiesa cattolica. In congregazioni ebraiche, gruppi dei testimoni di Geova e molti principali chiese protestanti si continuano a segnalare casi di abuso sessuale che coinvolgono i giovani” dice la Dorris. “La gente non capisce i danni che subiscono i bambini. La confusione e la vergogna che provano è davvero tragica”, ha detto. A peggiorare ulteriormente una situazione già di per sé terribile, è che quando l’abusante è un membro del clero, la giovane vittima pensa spesso che Dio sia in qualche modo implicato. “Si scopre che perdono la loro religione nel momento che ne hanno più bisogno”, dice la Dorris.
Vitale
00domenica 18 giugno 2006 09:46
Re: Re:

Scritto da: d@reDev1l 18/06/2006 1.05

Io non condivido queste generalizzazioni categoriche, e ne voglio prendere le distanze come forista. Parole come comune, coperta, in scala maggiore mi sembrano azzardate ed offensive per migliaia di persone rispettabili che praticano questo culto. Culto che non copre ma condanna queste pratiche odiose. Un argomento talmente delicato andrebbe affrontato solo da chi avesse informazioni di prima mano, e anche lì con le pinze.

Buonanotte, dD


Non sono personali le generalizzazioni, bensì ( se non erro ) da ex aderenti al movimento.
Ognuno é libero di pensare ciò che vuole.
Detto ciò, non ho accennato di aderire a quel pensiero.

Buona giornata,
Vitale

d@reDev1l
00domenica 18 giugno 2006 15:57
Re: Re: Re:

Scritto da: Vitale 18/06/2006 9.46
Detto ciò, non ho accennato di aderire a quel pensiero.




Mi viene spontaneo chiedermi "perché riportare qualcosa che non si condivide allora?".

Buona giornata anche a te, dD
Vitale
00lunedì 19 giugno 2006 11:41
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: d@reDev1l 18/06/2006 15.57

Mi viene spontaneo chiedermi "perché riportare qualcosa che non si condivide allora?".

Buona giornata anche a te, dD


No comment.

Vitale

berescitte
00martedì 20 giugno 2006 14:47
Essendo la finalità del forum quella di valutare criticamente la dottrina e la prassi (non quella conseguente che potrebbe essere diversa da... ma quella inculcata) della WT, penso che le segnalazioni di scorrettezze morali dovrebbero essere perfino escluse, a meno che qualcuno non riesca a documentare (o anche solo a testimoniare di persona firmandosi, così da costituire una documentazione testimoniale) che una determinata azione deplorevole sia stata o inculcata o coperta dalla Dirigenza.

Scorrettezze e "sconcezze" che avvengono non perché si seguono dottrine e direttive ma perché ce se ne discosta non mettono in causa la WT, così come non mettono in causa nessuna denominazione religiosa.

Altro è naturalmente il diritto/dovere di denunciare l'ipocrisia laddove una denominazione, pur conscia di avere tra le sue file, "persone preminenti nell'organizzazione " che si macchiano di sconcezze come "lo scambio delle mogli o dare molestie sessuali ai bambini", ribadisse, giocando sulla disinformazione di massa e sul fenomeno della BIG LIE, che lei ha le mani pulite mentre tutte le altre ce le hanno sporche.

[Modificato da berescitte 20/06/2006 14.59]

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