Una domanda curiosa, predicazione

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(emiro)
00giovedì 22 febbraio 2007 11:00
Ciao a tutti,

Volevo sapere se è normale che mia sorella non ancora battezzata (benchè studi da quasi più di tre anni..per fortuna )

NON E' MAI ANDATA IN PREDICAZIONE [SM=g27833]
mio cognato tdg battezzato, inattivo da 1 anno circa...molto geloso...non penso sia d'accordo....

La mia domanda è : Solo alcuni vengono destinati a uscire in predicazione ?

per il battesimo è d'obbligo farlo ?

Grazie per i vs interventi

[SM=x570901] [SM=x570901] [SM=x570865]

sweetymi
00giovedì 22 febbraio 2007 11:35
Sì è normale che lei non sia ancora andata in predicazione. Uno ci va quando se la sente anche perchè una volta che inizia viene "schedato" e tutti i suoi rapporti registrati e quindi gli viene chiesto conto del suo operato, per cui meglio pensarci bene.
Alla seconda domanda rispondo No, non solo alcuni vengono destinati a farlo, ma alla terza rispondo SI', per il battesimo è d'obbligo farlo prima. Quindi se non esce in predicazione non si battezzerà. Ma vorrei aggiungere che potrebbe anche essere già uscita e farlo di nascosto, come faceva mia suocera che aveva il marito accanito oppositore e lui non lo ha mai saputo, nemmeno 20 anni dopo...
Spero di essere stata soddisfacente
KIsss
PsYkoT|k
00giovedì 22 febbraio 2007 12:32
No, tutti devono uscire in predicazione, è obbligatorio.

... a parte quando una persona studia e basta: in questo caso non deve fare nulla di obbligatorio.

Ad un certo punto si fa richiesta agli anziani di diventare "proclamatore non battezzato". Il "proclamatore" in sé è la persona che va in predicazione, anche se non ancora battezzata, ed è quasi un TdG a tutti gli effetti.

In seguito c'è il battesimo, ma questo non può avvenire se la persona non è ancora un proclamatore o una proclamatrice.

Anzi, se fai poche ore gli anziani ti chiedono il motivo e se per loro non è valido ti dicono di aumentare la tua quota prima di "concederti" il battesimo.

Ciao,
greta.girasole
00giovedì 22 febbraio 2007 13:33
io ex TdG
Da ex TdG ho un solo consiglio x tua sorella:

NON FARLO!!!!!

Dille di non cadere in questo tunnel e di dedicare il tempo che dedicherebbe alla predicazione a se stessa e alla sua famiglia.

[SM=x570865] Maria

(emiro)
00giovedì 22 febbraio 2007 14:16

..quindi dipende solo da lei, ora allora sta ancora studiando..ancora ? gli anziani le danno tutto il tempo che vuole.

Sinceramente non me la vedo proprio mia sorella andare a suonare i campanelli...e prego il Signore di NON vederla MAI..!!!!!
sarebbe una pugnalata al cuore...e un grande dolore anche per mia mamma !

Ho qualche speranza allora in più che non si battezzi.

Grazie per le risposte e un caloroso abbraccio a tutti voi [SM=x570865] [SM=x570865]













@nounou@
00giovedì 22 febbraio 2007 14:46

Volevo sapere se è normale che mia sorella non ancora battezzata (benchè studi da quasi più di tre anni..per fortuna )



anche mia figlia che studia da un anno circa, non va in predicazione, in compenso va però a fare lo studio 3 volte la settimana [SM=x570888]
PsYkoT|k
00giovedì 22 febbraio 2007 18:15
emiro scrive:


gli anziani le danno tutto il tempo che vuole.



Ai "miei tempi" non era così, quando un interessato faceva lo studio sul "Conoscenza" (una volta era il "Potete Vivere") in teoria diventava proclamatore, quindi si passava alla considerazione del libro "Uniti" (poi sostituito da un altro libro di cui non ricordo il nome, ma con la stessa funzione). Teoricamente al termine di questo secondo libro, il proclamatore doveva aver fatto i cambiamenti necessari per battezzarsi.

Finito il primo libro, nel caso la persona interessata non fosse ancora pronta a diventare proclamatore, in genere gli anziani valutavano se questo fosse dovuto ad un difetto del conduttore dello studio; se era così, lo studente passava ad un altra persona "più qualificata", che trattava con lui alcuni aspetti del Conoscenza e altri opuscoli.

Se dopo un po' di tempo la persona interessata non faceva alcun cambiamento, gli anziani dicevano di lasciar perdere e di occuparsi di altre persone, seguendo le direttive della WT. La persona poteva continuare a ricevere le riviste come itinerario, ma lo studio veniva sospeso.

Quello che ricordo in merito è questo, ma potrei sbagliarmi. Comunque a grandi linee dovrebbe essere così.

Ciao,
Achille Lorenzi
00giovedì 22 febbraio 2007 18:21
sweetymi ha scritto:

Sì è normale che lei non sia ancora andata in predicazione. Uno ci va quando se la sente anche perchè una volta che inizia viene "schedato" e tutti i suoi rapporti registrati e quindi gli viene chiesto conto del suo operato, per cui meglio pensarci bene.

E se uno diventa "proclamatore non battezzato" dovrà poi rendere conto anche in senso giudiziario del suo operato davanti alla congregazione, subendone anche delle conseguenze a livello sociale, quasi come se fosse un disassociato.
Nel libro "Organizzati" infatti si legge quanto segue:

«Se un trasgressore non battezzato continua ad essere impenitente dopo che due anziani si sono incontrati con lui e hanno cercato di aiutarlo, si rende necessario informare la congregazione. Verrà fatto un breve annuncio dicendo: [Nome e cognome] non è più riconosciuto come proclamatore non battezzato". La congregazione considererà quindi il trasgressore come una persona del mondo. Benché il trasgressore non sia disassociato, i cristiani eserciteranno cautela riguardo all'avere qualsiasi associazione con lui. (1 Cor. 15:33) Da tale persona non si accetterà nessun rapporto di servizio di campo». (p. 157, grassetto mio).

Si veda anche freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=47801&idd=816

Ciao
Achille
Gocciazzurra
00giovedì 22 febbraio 2007 21:55

Scritto da: (emiro) 22/02/2007 14.16
...gli anziani le danno tutto il tempo che vuole.


Nel lontano 1975 il tempo che gli anziani davano erano 6 mesi di studio! Dopodichè si era costretti a decidere!
Incommentabile! [SM=g27816]

Perchè non suggerisci a tua sorella, con tutto il tatto dovuto, di leggere questo Forum?
Chissà che riesca ad aprire gli occhi prima del lavaggio del cervello, con relativa centrifuga, che le praticheranno! [SM=x570876]

Ciao e kissssss

[Modificato da Gocciazzurra 22/02/2007 21.57]

(emiro)
00venerdì 23 febbraio 2007 09:09
Ciao Gocciazzurra

Purtroppo mia sorella non ha internet, come molte altre persone e quindi non sa nulla di questo forum ahimè.. [SM=g27813]

bisogna informare usando altri mezzi, la televisione è il mezzo ideale e attira molto l'attenzione della gente.

da qualche mese gli anziani le hanno Sconsigliato di parlare con me DI RELIGIONE, sono una sorella scomoda, forse molto per loro perchè dico apertamente quello che penso e quando sono sicura di aver ragione, nulla mi ferma... [SM=x570895]

ora faccio la brava...apparentemente facendo finta di nulla,
visto che non possiamo più incontrarci x confrontarci come facevamo un tempo...

e da quel giorno ogni volta che ho tempo e voglio parlare con lei...scrivo..su un quaderno..sprecando fiumi di inchiostro..

un giorno leggerà tutto e..spero che il Signore mi aiuti e aiuti tutti quelli che sono in questa trappola senza rendersene conto. [SM=x570881]






Cerebrale
00venerdì 23 febbraio 2007 10:27
Confermo e aggiungo ...
Confermo quanto già detto dagli altri:
- nessun battesimo senza essere già un AUTORIZZATO e REGOLARE proclamatore.

Voglio sottolineare queste due parole, autorizzato e regolare.
Le "disposizioni" (regole interne della WT) richiede che non si porti MAI una persona interessata in servizio di campo (così si chiama l'opera di predicazione) prima che venga AUTORIZZATA.
L'autorizzazione viene data, come ho già spiegato su questo forum, dagli anziani che hanno un colloquio con chi tiene lo studio, durante il quale chi tiene lo studio deve rispondere a 10 domande personali che concernono la persona che studio con loro. Le domande si trovano nel libro org. Solo se le risposte sono soddisfacenti, gli anziani possono considerare di accettare la persona, la quale viene visitata da un anziano, in generale il sorvegliante del servizio, insieme a chi le fà lo studio, per sentire di prima persona la temperatura.
Poi viene spiegato alla persona che, se accettata, dovrà essere regolare nel servizio e dovrà fare rapporto mensilmente della sua attività.

La persona può a quel punto, accettare o rifiutare le condizioni, ma non le si spiega proprio che se sgarrerà sarà giudicata da un comitato che le toglierebbe i "privileggi" se non "si pente". In tale caso, un annuncio viene fatto alla congregazione, dicendo che la persona "non è più un proclamatore approvato", non potendo dire che è stato disassociato.

Mentre la prassi ufficiale è quanto appena esposto, capita molto spesso che vuoi per ignoranza delle disposizioni o per orgoglio personale, chi tiene lo studio bypassa le procedure e si porta chi studia con lui a “fare uno studio”, ossia non di casa in casa, ma ad accompagnarlo ad un altro studio. Così il nuovo può “gustare” al piacere di “predicare”, non avendo fatto ancora la domanda ufficiale.
È ovvia che, in seguito, la procedura verrà seguita per “autorizzare” ufficialmente la persona a predicare.

Dunque non è detto che, in mancanza dell’avere seguito la procedura, tua sorella non abbia già iniziato, in maniera ufficiosa, la predicazione, accompagnando chi le fà lo studio a fare qualche visita ulteriore o uno studio biblico.
Mi auguro di no!



undefinedfrancesca
00venerdì 23 febbraio 2007 12:33
Re:

Scritto da: (emiro) 22/02/2007 14.16

..quindi dipende solo da lei, ora allora sta ancora studiando..ancora ? gli anziani le danno tutto il tempo che vuole.

Sinceramente non me la vedo proprio mia sorella andare a suonare i campanelli...e prego il Signore di NON vederla MAI..!!!!!
sarebbe una pugnalata al cuore...e un grande dolore anche per mia mamma !

Ho qualche speranza allora in più che non si battezzi.

Grazie per le risposte e un caloroso abbraccio a tutti voi [SM=x570865] [SM=x570865]


















Io aggingerei una cosa ancora
Iniziare a predicare non vuol dire entrare in un tunnel da cui non si può più uscire.
Al contrario "uscire" è più facile di quanto si creda.

Ad esempio mio figlio è stato proclamatore per circa un anno poi si è stancato ed ha smesso. L'unica cosa sconvolgente che gli è capitata è stata rispondere agli anziani sul perchè avesse preso tale decisione e sentire dire alla sala del regno che non era più proclamatore.
Credimi non ha riportato nessun trauma.
Quando ero TdG, ho avuto periodi in cui sono stata impegnatissima nella predicazione e periodi in cui sono stata irregolare e persino inattiva(all'epoca almeno sei mesi senza predicare), il risultato è sempre lo stesso, se predichi molto ti dicono brava se non lo fai ti incoraggiano a farlo.

Ad ogni modo se pensi che iniziare a predicare può essere una sorta di trappola da cui non si esce più, sbagli.

Per tua sorella puoi stare tranquilla, non è uno studio svolto più volte a settimana nè la predicazione a renderla
irrimediabilmente TdG, anzi se ti guardi attorno vedrai che uscire e più facile di quanto credi, non a caso questo forum è colmo di ex Testimoni di Geova.


[Modificato da undefinedfrancesca 23/02/2007 12.50]

PsYkoT|k
00venerdì 23 febbraio 2007 14:40

Per tua sorella puoi stare tranquilla, non è uno studio svolto più volte a settimana nè la predicazione a renderla
irrimediabilmente TdG, anzi se ti guardi attorno vedrai che uscire e più facile di quanto credi, non a caso questo forum è colmo di ex Testimoni di Geova.



... pieno di ex testimoni di Geova che dicono quasi tutti di aver fatto una fatica immane ad uscirne, che a distanza di anni ancora soffrono per quello che hanno passato.

Ciao,
Gocciazzurra
00venerdì 23 febbraio 2007 15:53

Scritto da: (emiro) 23/02/2007 9.09
Ciao Gocciazzurra
...e da quel giorno ogni volta che ho tempo e voglio parlare con lei...scrivo..su un quaderno..sprecando fiumi di inchiostro..


Ciao Emiro,
peccato davvero che tua sorella non abbia il pc uff!
Fai molto bene ad agire con prudenza perchè lei ora è in una fase molto delicata, ma tu conoscendola bene potrai, a tempo debito, portarla a riflettere su qualche tema che le interessa particolarmente per farle notare le contraddizioni e/o gli errori di questa setta distruttiva.
In bocca al lupooooo! [SM=x570890]
Gocciazzurra
00venerdì 23 febbraio 2007 16:01

Scritto da: undefinedfrancesca 23/02/2007 12.33
...se ti guardi attorno vedrai che uscire e più facile di quanto credi, non a caso questo forum è colmo di ex Testimoni di Geova.


Beh.. ti inviterei a leggere le varie esperienze di noi ex tdg da dove si evince, per la stragrande maggioranza, tutt'altro che facilità ad uscire dalla setta, ma vera e propria sofferenza per tutti i motivi già ampiamente detti!
Se poi per te e tuo figlio è stato facile, buon per voi!
Ma costituite una delle poche eccezioni!
Daniela47
00venerdì 23 febbraio 2007 16:20
Per uscire dai TDG la cosa più facile è non entrarci mai
X Emiro
vedo che vuoi un bene dell'anima a tua sorella non ti rassegni facilmente a vederla imprigionarsi con le proprie mani.
E'dura non avere più la possibilità di dialogare e di confutare serenamente con i nostri cari, quando c'è di mezzo la W.T., o siamo classificati come satana o siamo attentatori alla "Fede".
Purtroppo è così che vengono condizionati con tutto quel bombardamento d'amore programmato a tavolino per circuire il nuovo proselito, metterlo continuamente in guardia contro la famiglia.
Concordo con Goccia azzurra che tu hai sempre la speranza, con le giuste occasioni, di farla ricredere.
Te lo auguro di tutto cuore.
Non concordo assolutamente con chi dice che uscire è molto più facile di quanto si creda.
Mi sembra una formula pubblicitaria per vendere qualche strano prodotto, magari fallace.

Per uscire dai TDG la cosa più facile è non entrarci mai.

Daniela47
Gocciazzurra
00venerdì 23 febbraio 2007 16:46

Scritto da: Daniela47 23/02/2007 16.20
Per uscire dai TDG la cosa più facile è non entrarci mai.


Infatti! Prevenire è meglio che curare! [SM=g27822]
greta.girasole
00venerdì 23 febbraio 2007 17:56
Re: Re:

Scritto da: undefinedfrancesca 23/02/2007 12.33




Io aggingerei una cosa ancora
Iniziare a predicare non vuol dire entrare in un tunnel da cui non si può più uscire.
Al contrario "uscire" è più facile di quanto si creda.

Ad esempio mio figlio è stato proclamatore per circa un anno poi si è stancato ed ha smesso. L'unica cosa sconvolgente che gli è capitata è stata rispondere agli anziani sul perchè avesse preso tale decisione e sentire dire alla sala del regno che non era più proclamatore.
Credimi non ha riportato nessun trauma.
Quando ero TdG, ho avuto periodi in cui sono stata impegnatissima nella predicazione e periodi in cui sono stata irregolare e persino inattiva(all'epoca almeno sei mesi senza predicare), il risultato è sempre lo stesso, se predichi molto ti dicono brava se non lo fai ti incoraggiano a farlo.

Ad ogni modo se pensi che iniziare a predicare può essere una sorta di trappola da cui non si esce più, sbagli.

Per tua sorella puoi stare tranquilla, non è uno studio svolto più volte a settimana nè la predicazione a renderla
irrimediabilmente TdG, anzi se ti guardi attorno vedrai che uscire e più facile di quanto credi, non a caso questo forum è colmo di ex Testimoni di Geova.


[Modificato da undefinedfrancesca 23/02/2007 12.50]




Facile uscirne? Mi fa piacere x te...ma allora perchè il 99% degli ex TdG di questo sito ma sono sicura che sia così anche fuori dal sito la prima cosa che dicono è che lo scoglio più grande è prendere la decisione di andar via e andare fino in fondo?

I Tdg sono così non condizionati dalla congregazione che Emiro scrive:
da qualche mese gli anziani le hanno Sconsigliato di parlare con me DI RELIGIONE, sono una sorella scomoda, forse molto per loro perchè dico apertamente quello che penso e quando sono sicura di aver ragione, nulla mi ferma... [SM=x570895]

Scusa se mi permetto di chiederti: ma se tessi tanto le lodi dei TdG perchè sei andata via? Non per essere invadente, intendimi, ma solo per cercare di comprendere il tuo punto di vista perchè, credimi, con tutta sincerità e rispetto io non ti capisco.

Un caloroso saluto
Maria
undefinedfrancesca
00sabato 24 febbraio 2007 00:29
Forse a Genova è più facile uscire che da tutte le altre parti [SM=g27828]
O forse in questo forum vengono soprattutto persone che hanno fatto fatica ad uscire, sennò che ci vengono a fare in LiberaMente?!

PFrancesco
00sabato 10 marzo 2007 11:55
Re:

Scritto da: undefinedfrancesca 24/02/2007 0.29
Forse a Genova è più facile uscire che da tutte le altre parti [SM=g27828]
O forse in questo forum vengono soprattutto persone che hanno fatto fatica ad uscire, sennò che ci vengono a fare in LiberaMente?!





Non sono mai stato un Testimone di Geova (ne' di Genova [SM=g27828] ),
ma seguendo questo forum e altri siti sulla setta mi sono fatto l'opinione che "uscire" dalla "congregazione" è tanto più difficile quanto più si hanno all'interno i propri affetti, i propri parenti, i propri amici. Probabilmente se uno è l'unico geovista della propria famiglia, del proprio ambiente, eccetera, troverà meno difficile e traumatico lasciare la setta. Se madre e figlio entrambi geovisti lasciano contestualmente la setta, non lasciando altri congiunti, parenti e amici stretti "all'interno", probabilmente avranno meno problemi di tanti altri, sia a Genova......che a Savona.


Shalom
+Cucciolo71+
00domenica 11 marzo 2007 00:21
Re: Re:

Scritto da: PFrancesco 10/03/2007 11.55



Non sono mai stato un Testimone di Geova (ne' di Genova [SM=g27828] ),
ma seguendo questo forum e altri siti sulla setta mi sono fatto l'opinione che "uscire" dalla "congregazione" è tanto più difficile quanto più si hanno all'interno i propri affetti, i propri parenti, i propri amici. Probabilmente se uno è l'unico geovista della propria famiglia, del proprio ambiente, eccetera, troverà meno difficile e traumatico lasciare la setta. Se madre e figlio entrambi geovisti lasciano contestualmente la setta, non lasciando altri congiunti, parenti e amici stretti "all'interno", probabilmente avranno meno problemi di tanti altri, sia a Genova......che a Savona.
Shalom



Condivido, piu sono le persone che devi "lasciare" - perche si tratta di lasciarle - piu sarà doloroso,piu sono gli anni passati,piu sara difficile.E' possibile (ma raro) non avere parenti all'interno dei tdg, ma quanti, dopo aver passato qualche anno nell'organizzazione, non hanno almeno alcuni amici cari, alcune persone a cui tengono e che ormai fanno parte della loro vita?Lasciarle, cioè non poterle piu neppure salutare, non potrà essere facile. Poi c'è la questione che riguarda i problemi psicologici che si incontrano, quando improvvisamente ti ritrovi senza piu quelle certezze e speranze che ti hanno accompagnato e fatto vedere la vita in un certo modo per anni.E poi c'è la tua vita sociale che fino ad allora era incentrata in quel mondo e che ora è totalmente da ricostruire. Non credo si possano lasciare i tdg senza soffrire per almeno uno di questi motivi...


[Modificato da +Cucciolo71+ 11/03/2007 0.24]

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