Re:
Scritto da: Lily Marleen 18/12/2006 15.57
Il copricapo??? Nel terzo millennio, il copricapo.... Mi sembra un bel po' bizzarro...
Vediamo di controllare la verdicità di tale argomento, da:
Perspicacia, 1990, vol. 1 p. 561 Copricapo
Il copricapo e la sottomissione della donna. Oltre ad essere un capo di abbigliamento, il copricapo ha un significato spirituale fra i servitori di Dio in relazione all’autorità e alla sottomissione. L’apostolo Paolo espone il principio dell’autorità stabilito da Dio che regola l’operato della congregazione cristiana, dicendo: “Il capo di ogni uomo è il Cristo; a sua volta il capo della donna è l’uomo; a sua volta il capo del Cristo è Dio”. (1Co 11:3) Paolo indica che il copricapo è “un segno di autorità” che la donna deve portare in riconoscimento dell’autorità dell’uomo, sottomettendosi alla legittima autorità teocratica, quando prega o profetizza nella congregazione. (1Co 11:4-6, 10) Così facendo la donna riconosce il suddetto principio dell’autorità.
… …
Queste istruzioni sono pertanto valevoli in ogni tempo e luogo nella congregazione cristiana.
La Torre di Guardia, 15 luglio 2002 p. 26
Domande dai lettori
In quali situazioni è appropriato che una donna cristiana porti il copricapo per motivi spirituali?
“Ogni donna che prega o profetizza con il capo scoperto fa vergogna al suo capo”, scrisse l’apostolo Paolo. Perché? A motivo del principio divino dell’autorità: “Il capo della donna è l’uomo”. La responsabilità di pregare o di predicare all’interno della congregazione cristiana è di norma affidata all’uomo. Perciò quando una donna cristiana svolge un compito che ha a che fare con l’adorazione e che di solito verrebbe svolto da suo marito o da un uomo battezzato, dovrebbe indossare un copricapo. — 1 Corinti 11:3-10.
La Torre di Guardia, 15 agosto 2002, p. 29 Ricordate?
? In quali due ambiti è appropriato che la donna cristiana porti il copricapo?
Uno riguarda situazioni che sorgono nel contesto familiare. Mettendo il copricapo la donna mostra di riconoscere che il marito ha la responsabilità di condurre in preghiera e di impartire istruzione biblica. L’altro riguarda le attività della congregazione, dove essa mostra di riconoscere che i componenti di sesso maschile battezzati sono autorizzati dalle Scritture a insegnare e a presiedere. (1 Corinti 11:3-10) — 15/7, pagine 26-7.
E ancora vedi in:
w77, 1/8, pp. 477-488;
w70, 15/10, pp. 639-640;
rs, 1990, pp. 111-115;
w73, 1/8, pp. 468-471;
w71, 1/9, pp. 520-527;
g86, 8/4, pp. 26-27;
km 3/88, p. 7;
km, 6/00, p. 3;
km, 3)05, p. 4;
ecc., ecc.
Ciao
Bruno