Un piccola parte della mia esperienza - morpheus

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morpheus-78
00lunedì 31 agosto 2009 13:45
Grazie a tutti Voi per il benvenuto.

Come premessa :
Dopo oramai quasi 10 anni dalla mia uscita da questo credo, vorrei dire che la mia é stata una decisione di natura completamente egoista, ma di cui oggi ho la certezza che mi ha tutelato la vita.

Sono nato 30 anni fá in una realtá geovista, i miei genitori da poco emigrati sono stati una facilissima preda per vedute diverse, che naturalmente al primo impatto hanno sembianze di veritá sempre cercate e mai trovate.

Sin da piccolo, vivevo una specie di doppia vita.
Non ho frequentato nessun asilo, fino ad oggi senza nessun motivo valido.
A scuola (elementare) festeggiavo di nascosto compleanni, natale, pasqua ecc..
Anche la preghiera mattutina (a scuola) veniva seguita e recitata da mé, senza nessun rimorso di coscenza.

Arrivato alle medie, anche lí vivevo la mia vita senza nessuna restrizione, dato che appena arrivato a casa cambiavo “canale”, ero un testimone di geova!

A 15-16 anni iniziarono comunque i problemi. Volendo uscire anche la sera con la fidanzata “non testimone” (naturalmente tutto di nascosto) per andare in discoteca o ad un compleanno, ed avendo impegni teocratici, cercavo sempre dei sotterfuggi per non andare in adunanza.
Per farla corta, alla fine sono stato visto (discoteca) e Vi potete immaginare il macello iniziale.
Per mia fortuna, nel suddetto credo, esiste la regola dei “2 testimoni”, il 2° testimone non esisteva, e cosí fui assolto.

Col passare degli anni, me ne sono infischiato sempre di piú, e cosí all’etá di circa 20 anni smisi di frequentare, connobbí la mia futura moglie, (non TG), mi dissociai, ed oggi ho uno splendido bambino ed una splendida famiglia.

Posso solo ringraziare Dio che nonostante avendo vissuto 20 anni in una realtá fuori da questo mondo, con gente che dichiara essere “pastore”, ma che non ha mai goduto un’ istruzione scolastica sufficiente o senza una formazione professionale adeguata (non per offendere, ma non essendoci la base intelletuale non si possono dare consigli su scelte di vita e problemi sensibili) sono potuto fuoriuscire, naturalmente con tutti i danni collaterali risaputi.

Altri approfondimenti ed amare esperienze nel prossimo futuro.

Spiacente dire, ma anch’io non posso raccontare nessun’ esperienza in favore al suddetto credo.

Saluti

principessac
00lunedì 31 agosto 2009 15:28
Re:


Col passare degli anni, me ne sono infischiato sempre di piú, e cosí all’etá di circa 20 anni smisi di frequentare, connobbí la mia futura moglie, (non TG), mi dissociai, ed oggi ho uno splendido bambino ed una splendida famiglia.


Saluti




[SM=g1537145]
principessac
00lunedì 31 agosto 2009 15:28
Re:


Posso solo ringraziare Dio che nonostante avendo vissuto 20 anni in una realtá fuori da questo mondo, con gente che dichiara essere “pastore”, ma che non ha mai goduto un’ istruzione scolastica sufficiente o senza una formazione professionale adeguata (non per offendere, ma non essendoci la base intelletuale non si possono dare consigli su scelte di vita e problemi sensibili) sono potuto fuoriuscire, naturalmente con tutti i danni collaterali risaputi.





[SM=x570923]
deep-blue-sea
00lunedì 31 agosto 2009 17:38
Beh, che dire..

Ti é andata bene. Quando ti sei dissociato i tuoi genitori come l'han presa? Ti hanno ostracizzato?

Comunque hai avuto il tempo materiale, essendo giovane di dare un indirizzo alla tua vita che ti ha dato soddisfazioni e son felice per te.
Chi ha detto che fuori dell'organizzazione le persone non sono piu felici? Chi ha detto che non vi sono famiglie felici fuori dell'org?

Goditi la vita come decidi tu assieme alla tua famiglia. Auguri per il futuro.
bruna454
00lunedì 31 agosto 2009 21:34
Re: Beh, che dire..
deep-blue-sea, 31/08/2009 17.38:


Ti é andata bene. Quando ti sei dissociato i tuoi genitori come l'han presa? Ti hanno ostracizzato?

Comunque hai avuto il tempo materiale, essendo giovane di dare un indirizzo alla tua vita che ti ha dato soddisfazioni e son felice per te.
Chi ha detto che fuori dell'organizzazione le persone non sono piu felici? Chi ha detto che non vi sono famiglie felici fuori dell'org?

Goditi la vita come decidi tu assieme alla tua famiglia. Auguri per il futuro.




[SM=x570923]mi piacerebbe sentire le domande che ti ha posto deep-blue-sea..... [SM=x570892] [SM=g1537159] [SM=x570890] BRUNA
morpheus-78
00martedì 1 settembre 2009 08:34
Re: Beh, che dire..
deep-blue-sea, 31.08.2009 17:38:


Ti é andata bene. Quando ti sei dissociato i tuoi genitori come l'han presa? Ti hanno ostracizzato?

Comunque hai avuto il tempo materiale, essendo giovane di dare un indirizzo alla tua vita che ti ha dato soddisfazioni e son felice per te.
Chi ha detto che fuori dell'organizzazione le persone non sono piu felici? Chi ha detto che non vi sono famiglie felici fuori dell'org?

Goditi la vita come decidi tu assieme alla tua famiglia. Auguri per il futuro.



Grazie deep-blue-sea,

ed hai naturalmente centrato il segno!

Sono stato e vengo ostracizzato ancora oggi dai miei genitori, sembra (mi piange il cuore doverlo dire) che siano diventati delle persone senza nessun sentimento per il piú stretto parente.

Cercano di condizionarmi la vita non coltivando uno stretto contatto con me.

Nonostante siano passati un sacco di anni, ancora oggi credono che sono infelice e che la mia decisione sia stata errata.

Ogni prova che abbia portato alla loro conoscenza, sempre tenendo l'equilibrio fra sana discussione ed "apostasia", non interessa e anche se delle volte si é ammesso qualche prova, questo é stato solo per cercare di farmi rientrare "nell' organizzazione".

Ho cercato di fare il mio meglio per migliorare i nostri rapporti, ma tutto senza esito positivo.

Questa situazione mi strappa il cuore, come si puó essere cosí freddi?

Si tratta di una normalitá inculcata per anni, ma mi chiedo quale genitore puó rinnegare il proprio figlio/a per decisioni prese nella vita?

Come si possono fare prendere per i fondelli, senza notare che contano solo le "contribuzioni"?

Come si puó credere a certe spiegazioni per scusare l' iscrizione alla "bestia selvaggia", dove giá l'iscrizione p.e. ad un club sportivo/danza é un motivo d'inciampo per il "fratello", con seguente "segnatura" ??



Sono profondamente amareggiato e ferito!








deep-blue-sea
00martedì 1 settembre 2009 09:04
Mi chiedevo...

infatti se i tuoi genitori fossero stati di mente aperta.

E invece, quello che scrivi del loro atteggiamento, é come da copione, l'attitudine adottata da tutti i parenti e amici una volta che ci si dissocia.
Ho sempre detto che la Watchtower ti fa chiudere le porte delle compassioni, e uccide ogni emozione e slancio di amore puro.

Purtroppo dalla facciata di gentilezza e disponibilità quando si presentano alla porta, non vi é modo di scoprire il volto nascosto di freddezza e aridità dell'org e dei suoi componenti.

Il ruolo di disassociato o dissociato é veramente duro ma perché la Watchtower ha stabilito che sia così, non perché la Bibbia, Gesù o Dio lo insegnino.

Coraggio, hai la tua immediata famiglia come io ho la mia e dobbiam già esser grati di questo. Nel brutto in cui si vive potrebbe essere anche peggio..... [SM=x570864]

francocoladarci
00martedì 1 settembre 2009 09:14
Caro Morpheus.
La tua storia è una fotocopia di innumerevoli storie, con le loro amarezze e sofferenze, vedi i tuoi genitori come molti altri, Ti Amano, sei il sangue del loro sangue, e carne della loro carne, purtroppo la loro mente è condizionata, sono sicuro che anche il loro c’è una grande sofferenza, anche loro hanno nel loro cuore un combattimento tra l’ubbidire alla WTS e il desiderio di abbracciarti, essi si trovano in una condizione di blocco che impedisce loro di agire”liberamente”, la loro condizione è simile ad una macchina, essendo in moto ingraniamo la prima, si accelera ma non si muove , non può muoversi c’è il Freno a mano che la Blocca, così sono i tuoi genitori, essi vorrebbero stringerti a se, ma c’è quel “ Freno” che non li fa muovere.

Caro Morpheus, abbi pazienza, che le cose non saranno mai statiche, oggi più che mai a motivo delle grandi informazioni disponibili e la tecnologia che permette questo ha reso più difficile per la WTS avere un controllo assoluto dei suoi seguaci, il tempo delle”Vacche grasse” è finito, è iniziato per la WTS il tempo delle” Vacche magre”.
Auguri

Franco



antonio761
00martedì 1 settembre 2009 09:54
Re: Re: Beh, che dire..
[SM=g1537334]
morpheus-78, 01/09/2009 8.34:



Grazie deep-blue-sea,

ed hai naturalmente centrato il segno!

Sono stato e vengo ostracizzato ancora oggi dai miei genitori, sembra (mi piange il cuore doverlo dire) che siano diventati delle persone senza nessun sentimento per il piú stretto parente.

Cercano di condizionarmi la vita non coltivando uno stretto contatto con me.

Nonostante siano passati un sacco di anni, ancora oggi credono che sono infelice e che la mia decisione sia stata errata.

Ogni prova che abbia portato alla loro conoscenza, sempre tenendo l'equilibrio fra sana discussione ed "apostasia", non interessa e anche se delle volte si é ammesso qualche prova, questo é stato solo per cercare di farmi rientrare "nell' organizzazione".

Ho cercato di fare il mio meglio per migliorare i nostri rapporti, ma tutto senza esito positivo.

Questa situazione mi strappa il cuore, come si puó essere cosí freddi?

Si tratta di una normalitá inculcata per anni, ma mi chiedo quale genitore puó rinnegare il proprio figlio/a per decisioni prese nella vita?

Come si possono fare prendere per i fondelli, senza notare che contano solo le "contribuzioni"?

Come si puó credere a certe spiegazioni per scusare l' iscrizione alla "bestia selvaggia", dove giá l'iscrizione p.e. ad un club sportivo/danza é un motivo d'inciampo per il "fratello", con seguente "segnatura" ??



Sono profondamente amareggiato e ferito!









Ti capisco e ti invito a commiserarli sono vittime di un profondo e lungo indottrinamento,ma non mollare può darsi che le cose cambieranno


morpheus-78
00martedì 1 settembre 2009 10:32
Grazie di cuore per le Vostre risposte e incoraggiamenti.
Anch'io penso che i bei tempi siano finiti, ed aspetto il patatrac di massa, tipo dopo il 1975.

Il mio punto di vista é simile, per non dire uguale, ai messaggi di Franco e Claudia.
Significa che non mi offendo per quanto sto subendo, ma mi chiedo come una religione, credo o setta, puó condizionare sentimenti.

Questo significherebbe che questo credo, spegne ogni richiamo di "sangue", ogni pensiero e interessamento viene soffocato.

Ma in quale modo é possibile che la mente di un individuo libero, venga cosí maltratto da non poter piú reagire ad un riflesso naturale?

Angelo
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