Tutta la Bibbia in sette giorni

Il Papa aprirà la "maratona" di lettura

Tutta la Bibbia in sette giorni

Tutta la Bibbia, Antico e Nuovo Testamento, letta senza interruzioni e senza commento lungo sette giorni e sei notti.
E ad aprire la lettura sarà Benedetto XVI, in diretta dal Palazzo Apostolico

È «La Bibbia giorno e notte», un progetto eccezionale, e imponente per organizzazione e significati, che si realizzerà nella Basilica di Santa Croce in Gerusalemme di Roma a partire dal 5 ottobre. E che verrà concluso sabato 11 ottobre dal segretario di Stato Vaticano Tarcisio Bertone.
L'iniziativa, curata da Rai Vaticano, verrà trasmessa per la prima e l'ultima ora da Rai Uno, e costantemente seguita da Rai Educational. Al leggìo si alterneranno oltre 1200 lettori di ogni categoria sociale e appartenenza religiosa: rabbini, cardinali, padri sinodali, cittadini comuni, famiglie.

Ciascuno leggerà un brano della durata di sei-otto minuti, e ogni novanta minuti vi sarà uno spazio di riflessione musicale. «È un'iniziativa di straordinario valore culturale e religioso - ha dichiarato alla conferenza stampa tenuta ieri Giuseppe De Carli, vaticanista Rai, responsabile della struttura Rai Vaticano e autore del progetto insieme ad Elena Balestri - La partecipazione delle altre Chiese e di confessioni non cristiane, la lettura ecumenica e trasversale, dimostrano che la Parola di Dio ha fatto il miracolo, ha sciolto montagne di ghiaccio, è diventata forza propositiva».

«La Bibbia giorno e notte» ha infatti raccolto una condivisione larghissima. A cominciare da Papa Benedetto XVI, che ha motivato la sua personale adesione dichiarando di apprezzare l'impostazione ecumenica dell'iniziativa. Il Rabbino di Roma Riccardo Di Segni ha affermato che «la Bibbia nella tradizione ebraica costituisce il testo sacro per eccellenza, e per questo leggerla e studiarla in continuazione rappresenta un dovere». E il presidente della Società Biblica in Italia Daniele Garrone ha sottolineato l'importanza della partecipazione condivisa, spiegando che «questo elemento dell'iniziativa è piaciuto particolarmente, è una lezione per le Chiese divise ma riunite di fronte alla Parola che le chiama, le guida, le perdona».

Rodolfo Lorenzoni
04/07/2008

Fonte:
iltempo.ilsole24ore.com/2008/07/04/898287-tutta_bibbia_sette_gior...

se ne parla anche qui:
www.romasette.it/modules/news/article.php?storyid=3630

A questa iniziativa ecumenica, ovviamente, non saranno presenti i tdG.



Bruno

brunodb2, 04/07/2008 13.45:

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Il Rabbino di Roma Riccardo Di Segni ha affermato che «la Bibbia nella tradizione ebraica costituisce il testo sacro per eccellenza, e per questo leggerla e studiarla in continuazione rappresenta un dovere».

Bruno

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Non solo leggerla e studiarla ma ogni ebreo che ne ha la possibilita e anche obbligato a scrivere il proprio Sefer Torah (rotolo della Legge). Esiste una mitzvah (un precetto) di diritto ebraico che prevede che ogni maschio adulto debba scrivere un sefer intero (o delegare uno scriba a farlo), mentre i governanti (un tempo i re di Israele )devono scriverne due.
Mestiere lucrativo quello dello scriba...quasi quasi ci faccio un pensierino su!!!

Che traduzione leggeranno (e che canone)?

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Polymetis, 04/07/2008 18.55
Che traduzione leggeranno (e che canone)?

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E' scritto qui:

www.romasette.it/modules/news/article.php?storyid=3630

"Ogni confessione religiosa sceglierà il suo testo: la versione della Cei per i cattolici, la Bibbia ebraica per gli ebrei e una interconfessionale per riformati e ortodossi (lo stesso Santo Padre ha accolto con gioia l’impostazione “ecumenica” del progetto)."


Bruno

Mi sembra una bellissima iniziativa!

Grazie per la segnalazione Bruno.

Altro che assemblea di distretto. E' peggio di un Valium. Insonni di tutto il mondo, fatevi trovare lì.