x shanina
Sono una contraddizione continua.Prima mi dicono che Ireneo,Policarpo,Ignazio di Antiochia,erano sorveglianti delle congregazioni.Poi,quando riporto qualche scritto di questi padri che contrasta con le dottrine geoviste,dicono che questi padri erano diventati apostati.
Non esistono padri che predicavano la loro dottrina, ne tanto meno esistono altre forme di cristianesimo contemporaneo a questi padri che predicavano le dottrine geoviste, forse l'unico al quale loro potrebbero rifarsi è Ario (IV secolo), peccato che la WT nei suoi scritti la sconfessato.
Questo dimostra ancora di più che essi non si possono in alcun modo collegare ai padri della Chiesa e che prima di Russel non esistevano.
Il fatto che ci siano testimonianze di padri che attestino che Pietro è stato a Roma,per i tdg non significa nulla,infatti,almeno per l'esperienza che ne ho avuto io,i tdg dicono che le fonti non sono attendibili,perchè non contemporanee a Pietro e quindi il fatto che Pietro sia stato a Roma,è solo una tradizione falsa,atta a confermare il primato di Pietro e della chiesa cattolica.
Possono anche dire che gli asini volano, non per questo hanno ragione, la storia li sconfessa altro che falsità.
E poi se questo fosse il loro parametro di giudizio, cioè la contemporanetà di Pietro, beh dovremmo disfarci di molti testi del NT, scritti e dichiarati canonici molto dopo Pietro.
Con lo stesso criterio,allora nemmeno i vangeli dovrebbero essere veritieri e presi in considerazione,perchè sono stati scritti decenni dopo Cristo.Ma è inutile dirglielo,perchè per loro,Dio ha preservato la Bibbia etc.......Sembra di parlare al muro........sarà la mia poca conoscenza,l'ignoranza.....
Qui ti può aiutare Polymetis che è più preparato di me, comunque questo parametro di giudizio è anacronistico oltre che è da idioti.
Molti dei libri contenuti nel NT non sono nemmeno scritti dagli autori che tradizionalmente sono stti attribuiti, che facciamo strappiamo queste pagine dal NT?