SEATTLE - Muore a 14 anni. Il giudice non ha autorizzato la trasfusione

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Ancientofdays
00giovedì 29 novembre 2007 12:33

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A 14-year-old boy who refused blood transfusions in his fight against leukemia -- based on religious beliefs -- died Wednesday night in Seattle, hours after a Skagit County judge affirmed his right to reject the treatment.

Dennis Lindberg, of Mount Vernon, died around 6 p.m. at Children's Hospital & Regional Medical Center in Seattle, according to KING-5 television. As a Jehovah's Witness, Lindberg objected to receiving blood. Doctors had said he needed it to survive his cancer treatment.

n court Wednesday, Superior Court Judge John Meyer said that Lindberg, though in the eighth grade, was old enough to know that refusing blood transfusions might amount to a "death sentence," and that he had the right to make that decision.



----- Leggi tutto -----


L'articolo raccoglie la testimonianza del dottore e di un esperto di etica che spiegano l'operato del giudice che ha deciso di non imporre la trasfusione al ragazzo perchè lo ha ritenuto in grado di comprendere che il rifiuto della stessa lo portava a morte certa.
Inoltre il caso era reso ancora più complesso dal fatto che la trasfusione non sarebbe una e risolutiva , ma una terapia e quindi numerose.
Il ragazzo era assistito dallo zio Testimone di Geova in qualità di amministratore di sostegno.


Ma secondo voi un ragazzo a quella età può davvero decidere di morire per una causa ?
Come è possibile MORIRE per una dottrina elaborata e imposta da questi buffoni di Brooklyn che in 100 anni non sono riusciti a capire una cippalippa di cosa significa "Generazione" ???
Io ho un figlio di 14 anni.
Mi viene da vomitare !!!

Polymetis
00giovedì 29 novembre 2007 13:24
Che gli angeli del Signore ti conducano in cielo ragazzo. Sono triste e ho versarto delle lacrime per la tua giovane vita spezzata.

Ad maiora
Maya88m
00giovedì 29 novembre 2007 13:24
Possiamo solo piangere per lui!

E io personalmente ringraziare Dio (comunque si chiami e si manifesti) per non aver dovuto fare la stessa scelta, perchè probabilmente avrei fatto "l'eroe" anche io convinta di fare cosa necessaria e a lui grata! E ancora di più per non aver fatto una scelta del genere per i miei figli nei 25 anni che sono stata "convinta" e "fedele" al bla bla bla.

L'amore di Dio non può chiedere il sacrificio della vita, ma da poco lo riesco a capire ed affermare con il cuore e la mente.....
grazie a chi mi ha aiutato a capire, spero di essere utile ad altri

Maya
(emiro)
00giovedì 29 novembre 2007 14:35

BASTAAAAAAA !!
NON NE POSSO PIU' DI LEGGERE QUESTE COSE
MA POSSIBILE CHE NON SI RIESCA A FERMARE QUESTO SCEMPIO ???

OGNI GIORNO QUASI CI SONO VITE SPEZZATE PER UN FALSO INTENDIMENTO.

POVERO RAGAZZINO ! IO NON RIESCO A STARE ZITTA E CONTINUARE A LEGGERE DI QUESTE COSE, DOBBIAMO FAR SENTIRE LA NS VOCE, SCRIVERE A CHI DI DOVERE, A QUALCHE POLITICO, NON SO, DITEMI VOI..

LA VITA E' UN BENE PREZIOSO E VA DIFESA
QUANTE PERSONE SAREBBERO ORA IN VITA SE NON AVESSERO CONOSCIUTO GEOVA !!

VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA !!!!!!
una simpatizzante
00giovedì 29 novembre 2007 15:15
scrivo poco, ma sto notando che in ogni mio intervento mi ritrovo sempre o quasi con lo stesso URLO
CHE COSA SI PUO FARE LEGALMENTE?
In Italia si fanno manifestazioni per stupidaggini (a volte) e non si puo fare nulla per fermare questi suicidi, fatti in nome di quel Qualcuno che non vorrebbe essere chiamato in causa da questi "venditori di giornalini". Sono sempre più inorridita, scandalizzata, e non voglio assolutamente credere che nessun politico ne sappia nulla di tutto questo. [SM=x570904]
power max
00giovedì 29 novembre 2007 15:32
CHE SPRECO DI VITE GIOVANI !!!!!!!
Quando leggo queste cose mi sento profondamente avvilito. Morire a quattordici anni è veramente triste.
Sicuramente il ragazzo facendo la chemioterapia sarebbe stato sottoposto ad altre trasfusioni sia di sangue che di piastrine, ma probabilmente questo gli avrebbe salvato la vita e con altre cure adeguate poteva farcela come tanti altri. Questo lo dico per esperienza DIRETTA.

Poi voglio dire com’è possibile far scegliere a un ragazzo di soli quattordici anni di non accettare una cura per una malattia così grave motivandola per una questione di religione e di conseguenza morire? Non mi si venga a dire perché uno può essere maturo a questa età per prendere una decisione del genere perché è veramente una grossa bugia, altrimenti mi si dovrebbe spiegare perché uno a 14 anni non può fare il militare , guidare una aereo di linea, un treno passeggeri, votare, firmare una cambiale,un mutuo ecc.. Qualcuno vuole spiegarci perché devono succedere queste infamie? Come può un corpo direttivo far scrivere il rifiuto del sangue su una rivista ed andare a letto tranquillo e dormire, senza pensare alle conseguenze di quanto scritto? [SM=x570915]
Sicuramente renderanno conto a Dio di quello che fanno. [SM=x570915]

A fare dei scarabocchi su una rivista ci vuole poco e qui sembra che non ci mettano niente a sparare dottrine, ma alle conseguenze ci pensano?

Inoltre aggiungo, che sono in cura in un Ospedale che in circa cinque anni ha curato più di SEIMILA persone con malattie ematiche gravi, pensate a dare retta al corpo direttivo la maggioranza SAREMMO MORTI!!!!!!!!!!!! Certo una religione di cadaveri sarebbe il massimo per lodare Dio.
Personalmente non sono arrabbiato, SONO SCHIFATO E IMBUFALITO.
Power max

Lily Marleen
00giovedì 29 novembre 2007 15:33
Una cosa non capisco.... In gran parte degli Stati Uniti è vietata l'eutanasia, diretta o indiretta. Poi però un genitore (non il diretto interessato, anche se minorenne...) può decidere che il figlio non venga sottoposto a una trasfusione, il che lo porta a morire... Non è una (brutta, bruttissima) contraddizione?

BioScientist
00giovedì 29 novembre 2007 15:41
A 14 anni si suppone non si decide.

L'arroganza del CD è fin troppa per me. Non so fino a che punto riuscirò a resistere!

[SM=x570881]
35.angelo
00giovedì 29 novembre 2007 15:41
Re:
Lily Marleen, 29/11/2007 15.33:

Una cosa non capisco.... In gran parte degli Stati Uniti è vietata l'eutanasia, diretta o indiretta. Poi però un genitore (non il diretto interessato, anche se minorenne...) può decidere che il figlio non venga sottoposto a una trasfusione, il che lo porta a morire... Non è una (brutta, bruttissima) contraddizione?





[SM=x570923]
speriamo che si sveglino presto sia i governi che gli stessi tdg!!!
[SM=x570866]


MatriXRevolution
00giovedì 29 novembre 2007 16:00
Re:
BioScientist, 29/11/2007 15.41:

A 14 anni si suppone non si decide.

L'arroganza del CD è fin troppa per me. Non so fino a che punto riuscirò a resistere!

[SM=x570881]



Bastaaaaaaa!! Dobbiamo rendere FUORILEGGE questa settaaaaa!! [SM=x570920]

Cerebrale
00giovedì 29 novembre 2007 17:47
Arrestiamo questa setta che promuove il suicidio dei minorenni!!!
Caro Ancient,
anche noi, come te abbiamo dei ragazzi. Quante volte, da quando abbiamo scoperto l'inganno di questa Organizzazione ci siamo detti con mia moglie, meno male che non abbiamo dovuto vivere una situazione del genere come genitori.

Continuiamo a chiederci, COSA AVREMMO FATTO se un figlio ci fosse morto a causa di questo insegnamento satanico, sia che la decisione l'avessimo presa noi o peggio, se l'avesse presa un nostro figlio pensando che l'insegnamento che gli avevamo inculcato fosse vero.

Più ci penso e più mi vengono i brividi!
Come avremmo potuto affrontare lo sguardo dei nostri altri figli, se avessimo perso uno a causa della nostra stupida posizione e insegnamento? Con quale coraggio avremmo potuto continuare ad andare avanti!
Solo a pensarci mi vengono i brividi!

È questi mascalzoni del CD, cosa hanno al posto del cuore?
Ma non si rendono conto di quanto sangue devono rendere conto all'Entità suprema, chi Essa sia sia?

Mi chiedo ancora cosa trattiene coloro che hanno perso dei figli a causa dell'insegnamento satanico della WT sul sangue, dal andare a Brooklynn con un mitra a fare fuori personalmente ciascuno di questi disgustosi arroganti uomini buoni a nulla!

Cerco di calmarmi un po, scusate ma non ne potevo più!

Ritornando ad avere l'uso della ragione, vorrei smascherare da una parte le autorità che permettono uno scempio del genere, ma poi negano il diritto all'eutanasia e dall'altra questa Organizzazione di ipocriti che prima riempiono le loro pubblicazioni di intendimenti satanici come questo, lo infilzano nella mente dei poveri Testimoni che frequentano le adunanze, e poi, quando si arriva al dunque e che c'è morte d'uomo, hanno il coraggio di dire che è stata una “questione di coscienza” personale dell'individuo.
Che io sappia, i siti dove si promuove, incoraggia e insegna il suicidio vengono bannati.
Coloro che spingono altri al suicidio e perfino all'eutanasia, sono perseguiti per legge.
Come si fa che questa setta continua a fare strage di innocenti, perfino di minorenni innocenti, e se la cava sempre indisturbata?

Spero che le autorità di questo paese ci ripensino due volte prima di garantire loro lo statuto che stanno cercando con l'Intesa, anzi, che vengono smascherati ed infine messi al bando in Europa e nel mondo intero.

Non ho nulla contro il diritto di ciascuno di credere le stupidaggini che vogliono, ma quando si arriva a promuovere quello che io chiamo suicidio, allora quell'Organizzazione non dovrebbe avere nessun diritto legale di esistere sulla Terra.

Sono schifato fino in fondo all'animo!!!
Achille Lorenzi
00giovedì 29 novembre 2007 18:16
Altro articolo su questa triste vicenda:

www.king5.com/topstories/stories/NW_112907WAB_transfusion_boy_dies_SW.4e4b0...

Nella pagina segnalata è anche visualizzabile un servizio TV sul decesso di questo ragazzo.

Achille
forever.l
00giovedì 29 novembre 2007 22:51
Sono senza parole; non riesco a capire il giudice che permette a un 14enne di decidere della propria vita, questo atto equivale a un suicidio da parte del ragazzo e di un omicidio da parte del giudice non dando la possibilità ai medici di salvare una giovane vita.

E ai genitori o ai parenti come possono accettare che un figlio o un nipote possa spezzare la propria vita nel nome di un Dio sanguinario inventato da una setta?
E se un giorno dovessero ravvedersi,convertirsi, capire che WTS e' una società a scopo di lucro sulle vite delle persone, chi glielo rida' il proprio figlioletto?

Questi casi devono essere messi in prima pagina in giornali,riviste,telegiornali e programmi televisivi di tutto il mondo solo cosi' si puo' abbattere questo culto distruttivo e farla finita una volta per tutte.

ciao a tutti

forever.


luna-80
00giovedì 29 novembre 2007 23:42
purtroppo (dico purtroppo in questo caso) sono un interprete e ho capito ogni singola parola del link suggerito da achille, ogni singola parola che era una pugnalata sempre più profonda. Mi vergogno di farne ancora parte e di aver dovuto cedere al compromesso di una "doppia vita" per salvare i rapporti con la mia famiglia.
Ho due domande da fare: perchè in nessun tg italiano si dà mai spazio a notizie gravissime come questa, tenendo conto che i tdg sono la seconda religione nazionale?
La seconda è (ma forse ci avete già pensato, io sono iscritta da pochissimo al forum): perchè non ci mettiamo tutti insieme e, rappresentati da Achille, scriviamo una bella lettera a Beppe Grillo? [SM=x570872]
BioScientist
00venerdì 30 novembre 2007 04:54
Re:
forever.l, 29/11/2007 22.51:


Sono senza parole; non riesco a capire il giudice che permette a un 14enne di decidere della propria vita, questo atto equivale a un suicidio da parte del ragazzo e di un omicidio da parte del giudice non dando la possibilità ai medici di salvare una giovane vita.

E ai genitori o ai parenti come possono accettare che un figlio o un nipote possa spezzare la propria vita nel nome di un Dio sanguinario inventato da una setta?
E se un giorno dovessero ravvedersi,convertirsi, capire che WTS e' una società a scopo di lucro sulle vite delle persone, chi glielo rida' il proprio figlioletto?

Questi casi devono essere messi in prima pagina in giornali,riviste,telegiornali e programmi televisivi di tutto il mondo solo cosi' si puo' abbattere questo culto distruttivo e farla finita una volta per tutte.

ciao a tutti

forever.





La decisione del giudice è stata presa in accordo con il principio dell'autodeterminazione che esprime in maniera tecnicamente applicabile il più generale concetto di libero arbitrio. Non c'è niente che possa essere opinabile nel suo comportamento come persona e come giudice (tra l'altro mi ha commosso quello che ha detto: "I've never felt this black robe being a heavier mantle than I do right now," "non ho mai sentito questa tonaca nera diventare un mantello più pesante di adesso")

La responsabilità, a mio avviso, è di chi, anche se forse si è già reso conto dell'assurdità di questa norma . . . continua a farne stendardo. Di chi probabilmente cambierà questa norma perchè ha il potere di farlo, e forse lo sa già . . . poco importa che fratelli muoiano, l'importante è che l'intendimento sia cambiato al momento 'giusto' e che tutti istantaneamente ne facciano legge (no vacatio legis).
La responsabilità è di chi ha indotto, con la persuasione e con faziosità, Dennis a credere cosa è giusto e cosa è sbagliato. Di chi è diventato arbitro della sua coscienza.
Di chi non ha lasciato che il suo senso critico si sviluppasse autonomamente ma lo ha educato ad ubbidire.

Di chi lo aveva già ucciso quando lo ha trasformato da essere senziente ad automa. Dennis è stato ucciso due volte . . .


Polymetis
00venerdì 30 novembre 2007 11:03
“La decisione del giudice è stata presa in accordo con il principio dell'autodeterminazione”

In effetti la decisione del giudice è giuridicamente ineccepibile, ci si stava scagliando contro chi ha potuto indurre una persona ad “audeterminarsi” in questa maniera, specie perché essendo questo ragazzo un quattordicenne era pesantemente influenzato dall’educazione ricevuta.
(emiro)
00lunedì 3 dicembre 2007 15:12
Sono d'accordo con Luna-80 per scrivere una lettera a Beppe Grillo e citare anche altri casi recenti - come titolo metterei : istigazione al suicidio

Achille cosa ne pensi ?? sei il ns punto di riferimento.

TUTTI DEVONO SAPERE
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