Berescitte ha scritto:
"Ciao fratellino, che dici...
>CREDO in DIO in un certo senso,a mio modo,nel mio intimo,e non seguo alcuna religione anche se sono nato e cresciuto come cattolico...
Penso - Ah se mi capita tra le mani chi ti ha fattoi catechismo e non ti ha fatto capire che Dio è una comunità e che tu sei strutturato per trovarlo nella comunione con altri fratelli!
>E non vorrei che si stesse andando sul filosofico o sull'antropologico....
Chiedo - Perché? Io e te e tutti quelli che qui scrivono sono àntropoi (il che coimprende anche le donne si capisce!). E qualunque nostra riflessione, lo si voglia o no, se è logica, è strutturata dalle leggi della filosofia.
Perciò benvenuto a doppio titolo tra una maggioranza che vede Dio un po' diversamente. Spero che raccoglierai pensosamente gli imput che ti verranno dalla nostra testimonianza di fede (e dalle ragioni per cui essa sussiste in un certo modo!) e ci penserai su, con rispetto e serietà, anche se sono profondamente antropologiche e filosofiche, oltre che, ovviamente, bibliche."
Ciao Berescitte,mi sembra di capire che possiedi parecchia cultura filosofica...
Provero' ad andare un po' sul difficile....
Concetto personale di Dio
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Un qualcosa che nasca dall'ESPERIRE,ancorato sul CONCRETO,e basato sul VISSUTO ESPERIENZIALE....
Sembra una definizione presa in prestito dall'esistenzialismo e dall'empirismo,in realta' tendo a valutare il soggettivismo puro,scarno,non mediato da rappresentazioni concettuali,un qualcosa all'origine di tale sentimento di Dio,nella sua purezza,tentando di andare oltre le "definizioni" culturali (con ancore sul tessuto collettivo socio-culturale),un qualcosa direi di "INDICIBILE",tanto per usare un termine hegeliano....ma non assolutistico,non pretendente alla ricerca della intelligibilita' di vario tipo (illuministica,kantiana,agostiana,tommasea,...)
E direi che sono parecchio lontano da certo positivismo comtiano,perche' io non tendo a "Dimostrare" in modo induttivo una certa logica....
Forse,potrei paragonare il mio modo di sentire alla pittura espressionista,che appunto mostra "riflessi" soggettivi disgiunti dalla presunzione della rappresentazione naturalistica....
In un certo senso e' piacevole teorizzare sul concetto di Dio...
Ciao da Valerio
[Modificato da paiboon 10/10/2005 17.45]
[Modificato da paiboon 10/10/2005 17.46]