Anam scrive:
Secondo me la teoria del: "se sono felici vanno lasciati così" va bene fino ad un certo punto.
Vedi, se una coppia è felice, chi ti autorizza a togliere la loro felicità.
E' come il film "Matrix", potrai essere felice, ma se è un'illusione che felicità è?!? Basata su falsità!
Ma se ad esempio questa ipotetica(non tanto)coppia è felice, è convinta di essere nella realtà, tu sai che sono nella falsità non loro.
Se la tua felicità si basa su persone che credi amiche, ma poi invece ti voltano le spalle se tocchi certi argomenti; su insegnamenti che ritieni essenziali, e poi scopri che non lo sono; su privazioni in nome di Dio, e scopri che MAI Dio te le chiederebbe (vedi sangue e trapianti)dove rischi la stessa vita!; sul crescere figli con obblighi e privazioni (compleanni ecc.), e poi scopri che è tutto basato sul nulla. Non credo possa esserci VERA felicità se si basa su un'inganno.
Qui il discorso cambia, si sono resi conto che qualcosa nella loro organizzazione non và, in questo caso l’aiuto affinché possano rendersi conto del loro stato diventa indispensabile.
Certamente queste persone possono finire i loro giorni con questa convinzione, e con le illusioni che ne derivano, ma quanti li finirebbero così, sapendo che era tutto un castello di carta??? E se dovessero subentrare scelte importanti come "la vita o la trasfusione"(magari di un figlio!)??, o familiari dissociati da rinnegare? ...ne varrebbe la pena??
Sono loro scelte, convinti di quello che fanno, tutte le scelte che faranno saranno sempre condizionate dalla loro certezza di essere nel giusto.
Il fatto Anam che tu stai misurando le loro credenze, le loro convinzioni con il tuo metro, e questo non è possibile, il tuo metro è la certezza delle loro illusioni, la certezza dei falsi insegnamenti e così via, mentre il loro, è, la certezza del loro credo, la veracità degli insegnamenti, come vedi tali misurazioni, non sono possibili.
Riprendendo l'esempio del coniuge che tradisce "occhio non vede cuore non duole", penso che nessuno vorrebbe vivere una vita accanto a chi ti giura un'amore che non c'è mentendoti continuamente.
Bisognerebbe che la persona sappia se il coniuge gli stia mentendo, ma se “ occhio non vede cuore non duole”, la persona accanto vivrà la sua vita felice.
A mio avviso sarebbe una vita sprecata. Anche la più piccola privazione in onore di qualcosa che non esiste è un sacrificio inutile.
Su questo sono d’accordo con te, ma vedi è solo questione di punti di vista soggettivi
Riguardo poi a “ liberare”, facciamo un esempio di una coppia di sposi, felicissimi nella loro condizione, zelanti TdG, ebbene dopo tanto sudore riusciamo a insinuare dubbi su di un coniuge, che poi questi abbandona i TdG, pensiamo veramente di aver fatto una grande opera? Di aver strappato nelle grinfie della WTS un’altra persona?, oppure avremmo danneggiato enormemente la loro relazione coniugale?.
Il fatto è che, non sempre quello che a noi ci sembra giusto fare, sia giusto poi farlo.
Franco