In questo sito vengono riportate delle interessanti ed esaurienti spiegazioni:
www.fortepiano.it/PagineDelTempo/Materiali/pdtmat002.htm
Vi si parla della
poligenesi (teoria in cui si affermava che le razze umane e le classi sociali avevano avuto un’origine separata, con progenitori di diverso valore);
e della
monogenesi (tutte le varietà umane discendono da un'unica specie).
Cito qualche punto:
Il poligenismo ben si accordava con un’esigenza di gradualità gerarchica e prestava comodamente il fianco a costruzioni teoriche aventi come obiettivo la discriminazione su base fisica, naturale o storica, di classi sociali e gruppi etnici considerati inferiori e già ridotti in schiavitù.
Ma anche la teoria monogenetica, se adeguatamente articolata, poteva supportare concezioni gerarchiche del valore di popoli, classi e razze: infatti, secondo i degenerazionisti, la progenie di Adamo si era corrotta - a seguito del peccato originale - in diversa misura. Così che alcune razze, in virtù soprattutto delle influenze climatiche, si erano allontanate più di altre dal prototipo iniziale. E nel Genesi (9, 18-28) si trova anche la "maledizione di Cam":I figli di Noè che uscirono dall’arca sono: Sem, Cam e Jafet. Cam è il padre di Canaan. Questi sono i tre figli di Noè e da questi fu popolata tutta la terra. Noè cominciò a fare l’agricoltore e piantò una vigna: ne bevve il vino, s’inebriò e si scoperse in mezzo alla sua tenda. Cam, padre di Canaan, vide le nudità di suo padre e corse fuori a dirlo ai suoi fratelli. Ma Sem e Jafet presero un mantello, se lo misero sulle spalle, e, camminando all’indietro, coprirono le nudità del loro padre; e siccome avevano la faccia volta indietro, non videro le nudità del loro padre.
Quando Noè si fu svegliato dal vino venne a sapere quello che gli aveva fatto il figlio minore e disse: "Maledetto sia Canaan ! Sia servo dei servi dei suoi fratelli !". Poi soggiunse: "Benedetto sia il Signore Iddio di Sem, e sia Canaan il loro servo ! Iddio estenda Jafet, e abiti nelle tende di Sem: e sia Canaan il loro servo !".
Nell’età delle scoperte geografiche e del primo colonialismo europeo (1492-1778/1830 d.C.) questo passo biblico venne frequentemente interpretato alla lettera da teologi, viaggiatori, filosofi ed eruditi europei, in una visione dell’umanità divisa in tre grandi gruppi: i Camiti (uomini del Sud, o Africani), i Semiti (popoli d’Oriente, come Ebrei ed Arabi) e i discendenti di Jafet (gli abitatori dell’Europa, più tardi chiamati Indoeuropei). Nella mentalità eurocentrica a questa visione, prolungatasi fino al secolo scorso, si è talora accompagnato il disprezzo non solo dell’elemento camita (colpito da maledizione), ma anche - e soprattutto tra la fine dell’Ottocento e l’avvento del Nazismo - di quello semita, considerato pur esso portatore di corruzione (Gliozzi, 1986; Mosse, 1980; Poliakov, 1974).
Anche i TdG, a partire dal loro fondatore, citavano un tempo questo passo della Genesi per "dimostrare" la maledizione della razza nera e la conseguente superiorità dei bianchi (vedi
www.infotdgeova.it/razzismo.htm ).
Gli scienziati, come si osserva nella succitata pagina, ritengono che l'
Uomo abbia un'origine comune e che le
varietà esistenti siano attribuibli all'isolamento geografico, che ha finito per
evidenziare le caratteristiche diverse esistenti nell'unica
specie umana.
Ciao
Achille