Già trattato
Mio padre non lo chiamo per nome, anche se oggi si nota questa tendenza da parte di alcuni giovanissimi, l'ho sempre chiamato e lo chiamo papà. Scherzando lo chiamo vecchiarello o nonno visto che ha passato i 65.
Questo argomento è già stato trattato in un altro thread.
Se ricordo bene, qualcuno scrisse che prima eravamo in una condizione di schiavitù, o per meglio dire lo erano i nostri antenati israeliti, ed erano costretti a chiamare Dio con appellativi del tipo Signore, YHWH, ecc., ecc.. Poi, con la venuta di Cristo è Gesù stesso che nella preghiera del Padre Nostro ci invita a pregare Dio non più facendo uso di appellativi vari, ma pregandolo come nostro Padre.
Per quel che riguarda il nome YHWH. E' già stato detto da qualche altra parte in questo forum che nessuno ad oggi conosce come il nome divino veniva pronunciato. Chi dice Iavè, chi Iau o Iao (lo scrivo all'italiana così è più facile per tutti) altri, cioè la WTBTS, Geova. Ad onor del vero, anche se Iavè sembra quella più accreditata, nemmeno questa è giusta! In un versetto del VT il nome non è vocalizzata Ievà, ma bensì Ievì. E questo rende la cosa ancor più incerta. Come già evidenziato conosciamo la pronuncia delle consonanti Y(od) H(è) W(av) H(è). Tutto qui.
Il nome divino non deve essere ridotto ad una sorta di talismano, da parte dei TdG o per meglio dire da parte del CD e della WTBTS!
[Modificato da Supremo Vindice 06/11/2004 7.12]