Qual è la VERA umanità?

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Tubal Cain
00venerdì 15 luglio 2005 21:49


Volevo inserire un commento a questa vignetta e sentire anche le vostre opinioni … naturalmente se siete interessati all’argomento.

Per introdurre il ragionamento, devo riallacciarmi ai fatti di cui fui testimone nella primavera del 1999.
Chi di voi ha letto la mia “lettera aperta ai TDG che leggono nel forum” sa che in quei giorni, mio fratello subì un trapianto di cuore per continuare a vivere.
Quanto segue non ha attinenza con l’argomento tdg, ma con la nostra vita di tutti i giorni.

In quelle settimane vidi con i miei occhi l’esistenza di DUE umanità, una escludeva l’altra.
Fui testimone di uno sconcertante contrasto che purtroppo abbiamo metabolizzato e ora siamo portati a ritenere “normale”.

Vidi mio fratello nel letto dell’unità coronarica mentre aspettava di morire.
Nello stesso tempo vedevo un esercito di persone che lottava accanitamente per prolungargli la vita:
Dal primario della Cardiologia e scendendo fino all’ultimo infermiere.
Tutti proiettati nell’unico comune scopo di salvare la vita di Giuseppe.
La notte del trapianto, intorno alla 2, mentre guardavo fuori da una finestra, vidi due macchine della Polizia a sirene spiegate e con i lampeggianti accesi, scendere a tutta velocità verso l’edificio dove mi trovavo.
Quando furono nel piazzale sottostante, vidi scendere tutti come se dovessero fare un’irruzzione e uno di loro prese un contenitore grande come un frigo da campeggio e di corsa entrarono nella palazzina.
Salirono fin davanti a me … in quella “valigetta” c’era il cuore di un ragazzo di Milano che l’aveva donato a mio fratello … non vi dico cosa mi successe dentro … è indescrivibile.

Il giorno dopo ero seduto su una panchina fuori dal reparto e mentre ripensavo ai fatti della notte precedente, un rumore assordante mi richiamò alla realtà.
Era un rumore fortissimo, proveniva da Ovest, mi passava sopra la testa e scompariva verso Est.
Erano delle squadriglie di caccia bombardieri NATO, stavano andando a sganciare il loro carico di morte in Kossovo e in Bosnia.
Decollavano da Aviano, Ghedi e Istrana, volavano sopra il cielo di Udine e andavano nella ex Jugoslavia.

MA COME?????
LA NOTTE PRIMA erano tutti proiettati per salvare la vita di UNA persona e stamattina sono tutti concentrati per portare la morte a centinaia di altri esseri umani???
Non riuscivo a capire quale delle due umanità che avevo visto era quella VERA!

Se Giuseppe fosse morto sotto i ferri … l’intera equipe medica si sarebbe sentita miseramente fallita.
Se le bombe sganciate da quegli F16 … non avessero ucciso nessuno … i piloti si sarebbero sentiti dei falliti.

Qual è l’umanità vera … quella che lotta per portare la vita o quella che lotta per portare la morte?
Io so che quel giorno riempii il vuoto che mi si era creato dentro quando avevo lasciato i tdg.
Da quel momento avevo trovato altre cose da cercare e studiare e di cui parlare e magari finalmente “convertire” con senso il cuore di una persona.

Grazie dell’attenzione
Maurizio
sweet november
00sabato 16 luglio 2005 11:49
convertire alla vera umanità...
Sarebbe una bella opera da portare avanti.. già, perchè la vera umanità è quella che ci spinge ad aiutare, a farci in 1000 per salvare una vita.

Purtroppo l'atrà umanità, direi l'altra disumanità è quella che porta ad ammazzare.. Io sinceramente non riesco ancora a spiegarmi come il potere, il denaro e quant'altro possano soffocare i buoni istinti umani..

Tutti nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa, “convertire” con senso il cuore di una persona è davvero un bell'impegno..
Ma non credo sia poi così faticoso, bisogna scavare per far riuscire quello che molti hanno soffocato dentro..


[SM=g27822] [SM=g27822]
Tubal Cain
00lunedì 18 luglio 2005 21:47
Ciao Sweet, scrivi:

Scritto da: sweet november 16/07/2005 11.49
Io sinceramente non riesco ancora a spiegarmi come il potere, il denaro e quant'altro possano soffocare i buoni istinti umani..




Spiegare come il "Potere" riesca a dirigere intere masse verso una determinata direzione è molto difficile e complesso.
Sicuramente deve far leva sulle debolezze che sono comuni tra noi comuni mortali.

Il punto assurdo è che noi comuni mortali siamo MILIARDI e viviamo SUCCUBI di pochi!

Abbiamo nelle nostre mani l'invincibile arma del numero e della massa.
Sensibilizzare la massa è l'unico modo per darle forza di contrattazione.

Mi spiego con un semplice esempio:
Tutti noi sappiamo che qualche anno fa un grande giornalista italiano è stato messo alla porta dalla RAI ... con quale colpa?

Ciò che diceva era scomodo a chi deteneva il "Potere".

Giusto o sbagliato che fosse ciò che diceva il giornalista, il punto è che in Italia "dovrebbe" esserci libertà di pensiero e di parola.

L'estromissione di quel professionista è stata una spregevole violazione delle libertà acquisite nel Risorgimento e nella guerra di liberazione partigiana.

Nel caso la Massa scendesse in piazza a manifestare ... il "Potere" si metterebbe a ridere ... ricordo ancora quando ho fatto 1300 Km per manifestare a Roma contro la riforma delle pensioni ... "Bellachioma" disse:
"Un milione di italiani è venuto con poche lire a fare un giro per Roma e mangiare pane e salamine"

MA SE QUEI 5 MILIONI DI ITALIANI scrivono una E-mail alla RAI e dicono:
"Noi non guarderemo più questa rete fino al momento in cui voi rimetterete al suo posto il giornalista purgato"

Milioni di audience in meno = tracollo di introiti pubblicitari
Una Caporetto televisiva ...
Nel giro di pochi giorni, Bellachioma sarà obbligato a togliere il veto.

Questo è il potere della massa e Internet ci da la possibilità di passare parola e voce a COSTO ZERO!!

Ciao
Maurizio



[Modificato da Tubal Cain 18/07/2005 21.48]

Anna Maria Greco
00lunedì 18 luglio 2005 22:06
Re:

Scritto da: Tubal Cain MA COME?????
LA NOTTE PRIMA erano tutti proiettati per salvare la vita di UNA persona e stamattina sono tutti concentrati per portare la morte a centinaia di altri esseri umani???
Non riuscivo a capire quale delle due umanità che avevo visto era quella VERA!

Se Giuseppe fosse morto sotto i ferri … l’intera equipe medica si sarebbe sentita miseramente fallita.
Se le bombe sganciate da quegli F16 … non avessero ucciso nessuno … i piloti si sarebbero sentiti dei falliti.

Qual è l’umanità vera … quella che lotta per portare la vita o quella che lotta per portare la morte?
Maurizio



Tutte e due sono umanità vera. Due facce della stessa medaglia. La parte buona che lotta per salvare una vita e la parte "convinta" che per riportare pace deve sacrificare un elevato numero di altre vite. Non penso che un soldato che sgancia bombe dentro di se si senta un assassino, perchè dovrebbe essere spietato altrimenti nn lo farebbe. Sono più convinta che se gli si chiede perchè sgancia le bombe e se nn si senta in colpa per le vite sacrificate risponderà che sì gli dispiace ma è necessario per una giusta causa e perchè obbedisce agli ordini. Scarica la responsabilità. In caso di fallimento non si è portato a termine un compito, salvare una vita o portare morte nn importa, professionalmente è un fallimento. A soffrirne, forse, è l'orgoglio professionale.
berescitte
00martedì 19 luglio 2005 09:32
Verità, giustizia, religione, amore, libertà... sono valori superiori al valore della vita.
E' questa la mentalità che ci si aspetta dal poliziotto che altrimenti fuggirebbe a gambe levate non appena la difesa degli innocenti mettesse a rischio la sua vita.
La vita è il massimo dei valori solo per chi è pronto a conculcare ognuno dei suddetti valori umani.

E ciò che vale in piccolo, per la polizia, il personale sanitario che lavora tra gli infettivi, i pompieri, la protezione civile ecc... vale in grande per l'esercito, e ove esso non esista, per i patigiani che lottano per la resistenza (e non imbracciando mazzi di fiori).

E' giusto che per quei valori si lotti, si soffra, si muoia e si uccida se solo l'uccisione dell'aggressore è efficace a fermarne il sopruso in atto.

Il discorso quindi è complesso. Non a caso i pacifisti hanno sempre elogiato tutti i discorsi del primo gennaio fatti dai Papi sulla pace, ma hanno taciuto gli elogi che Giovanni Paolo II ha fatto di coloro che si sono battuti per la resistenza, in favore della verità, della giustizia e della libertà.
Eppure vengono tutti da un'unica mente, educata dal Vangelo.
Topsy
00martedì 19 luglio 2005 12:43
Scritto da: Tubal Cain 18/07/2005 21.47


Abbiamo nelle nostre mani l'invincibile arma del numero e della massa.Sensibilizzare la massa è l'unico modo per darle forza di contrattazione.

Mi spiego con un semplice esempio:
Tutti noi sappiamo che qualche anno fa un grande giornalista italiano è stato messo alla porta dalla RAI ... con quale colpa?
Ciò che diceva era scomodo a chi deteneva il "Potere".

MA SE QUEI 5 MILIONI DI ITALIANI scrivono una E-mail alla RAI e dicono:
"Noi non guarderemo più questa rete fino al momento in cui voi rimetterete al suo posto il giornalista purgato"
Milioni di audience in meno = tracollo di introiti pubblicitari
Una Caporetto televisiva ...
Nel giro di pochi giorni, Bellachioma sarà obbligato a togliere il veto.

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Maurizio, le tue osservazioni mi ricordano quelle di un famoso "idealista pratico" mi ricordano il Mahatma Gandhi e i suoi discorsi sulla "non-collaborazione civile, e il boicottaggio pacifico".Al momento mi vengono alla mente la celebre campagna contro i tessuti inglesi oppure la marcia del sale...questi episodi ti dicono nulla?A me tantissimo!
Un abbraccio ;->



[Modificato da Topsy 19/07/2005 12.43]

Tubal Cain
00mercoledì 20 luglio 2005 18:56
Ciao Topsy,

Effettivamente c’è stato un periodo in cui ho dedicato del tempo alla lettura del pensiero di Gandhi.
Devo dire che ciò che ho scoperto mi ha effettivamente impressionato.

La curiosità era sorta quando lessi da qualche parte che Gandhi fu in grado di mettere alla porta gli inglesi usando il sistema della NON violenza.
Non potevo credere ad una cosa simile e andai a cercare la “vera” versione dei fatti.
Ne fui entusiasta e mi allineai (in parte) alla maggioranza dei suoi insegnamenti.

Fautore della NON-violenza, concepì un nuovo metodo di lotta basato sulla resistenza passiva e sulla NON-cooperazione con le autorità.
La marcia del sale che tu menzioni è stato uno dei più intensi momenti della sua lotta contro l’impoverimento della nazione indiana.
Fu il fautore della conversione morale dell’avversario mediante un’operazione chirurgica della sua anima … non stupisce che il poeta, filosofo e premio Nobel: Rabindranath Tagore lo soprannominò “Mahatma” o “grande Anima”.

Continuo a credere che se i miliardi di esseri umani riescono a concordare un obiettivo comune … non esiste “potere” che possa spostarli di un millimetro.
Purtroppo il problema è che il “Potere” conosce bene questo rischio e corre ai ripari sfruttando la propaganda per dirigere le masse nella direzione desiderata.
Qualche giorno fa una tv del nord, subito dopo l’attentato di Londra, disse che a Cento c’erano stati festeggiamenti da parte della comunità islamica locale e per dimostrarlo mandarono in onda un servizio in cui si vedevano mussulmani che effettivamente festeggiavano.

PECCATO che si è scoperto poi che era un servizio TAROCCATO e risaliva al 2001!!
Nel frattempo gli audaci e coraggiosi leghisti padani erano stati ancora una volta aizzati contro gli islamici.
Idem per la campagna televisiva sugli stupri delle scorse settimane:
Quattro stupri in 10 giorni.
Rivolta popolare … MAGISTRALMENTE volta a rinfocolare l’odio anti islamico … qualcuno deve pur giustificare la nostra presenza in Iraq o no?
PECCATO che poi un cronista si sia lasciato scappare che in Italia vengono denunciati ogni anno 2000 stupri … PIU’ DI CINQUE AL GIORNO!!
Come mai tanta sensibilità solo in quel periodo??

Mi fermo qui.
Ciao
Maurizio
Tubal Cain
00venerdì 22 luglio 2005 07:21
L'Unità di stamattina
Riporta nell'ultima pagina questa fotografia.


Scrivo il commento che si trova sotto la foto perchè ho visto che non è leggibile:

MORTO IN SPIAGGIA Ma l'estate continua.
Un uomo muore in spiaggia e, per ore, il suo cadavere rimane coperto da qualche telo in attesa del magistrato di turno, mentre a pochi metri, tutto intorno, la vita sulla spiaggia continua come se nulla fosse accaduto.
E' successo domenica sulla spiaggia sarda di Bosa Marina.
L'immagine di una "morte nell'indifferenza" è stata pubblicata da "Il Giornale di Sardegna".


Qualche settimana fa mi era capitata una situazione analoga, non così drammatica, ma significativa:
Partitella di calcio tra colleghi, uno di noi ha un infarto sul campo, lo si porta nello spogliatoio in attesa dell'ambulanza e nel frattempo, mentre io e un collega stiamo fuori dallo stanzone ... gli altri riprendono a giocare!

Recentemente ho letto Fahrenheit 451 di Ray Bradbury ... penso che in quel libro si riesca a trovare una delle cause di tanta indifferenza.
Ne consiglio caldamente la lettura ... magari sotto l'ombrellone ques'estate.


Pensavo che avesse qualche attinenza con il tema di questa discussione.

ciao
Maurizio

[Modificato da Tubal Cain 22/07/2005 7.30]

[Modificato da Tubal Cain 22/07/2005 15.44]

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