La Francia cerca di frenare le magagne delle Sette
E' una delle poche occasioni in cui dico "Viva la Francia"
Ma vorrei gridare con tono più alto "VIVA L'ITALIA" se riuscisse attraverso l'attuale governo a dare del filo da torcere alle Sette, ascoltando con più attenzione la voce che si leva dagli ex affiliati e dalle famiglie colpite e affondate
da queste organizzazioni pseudo religiose come i Testimoni di Geova, che a buona ragione, sembra inclusa dai francesi nelle "Sette".
Sono svariati anni che gente come noi colpita al cuore dagli effetti di queste sette legalizzate aspettano che lo Stato si decida ad indagare a fondo sugli aspetti più eclatanti che mettono a repentaglio la libertà dei propri proseliti anche fisicamente (vedi il nodo delle trasfusioni)
Dunque VIA L'ITALIA se si impegna a tutelare non solo la "libertà religiosa" là dove di religioso c'è solo il nome, ma soprattutto la libertà individuale.
Daniela47