In questi giorni, come letto nei giornali, e in qualche post, la Chiesa Cattolica si domanda, nei suoi vertici, credo, se sia lecito l’utilizzo del preservativo in taluni particolari casi.
Quale quello della presenza , in una coppia, di un malato di AIDS.
Non so cosa deciderà il “conclave” al riguardo.
Ma il mio pensiero va a quanti, in ubbidienza alla Santa Roma Chiesa, si sono lasciati contaggiare per ubbidire al “dictatum” : “sesso solo per procreare e senza precauzioni”.
Bhe mi ricorda la storia di qualche nostro amico ex TdG che comincio a rivedere la propria posizione ed avere una “crisi di coscienza” proprio quando la Torre di Guardia, nel rivedere delle posizioni, in merito al servizio militare, se ricordo bene, bhe di un colpo solo si fece beffe dei sacrifici che chiese ai suoi seguaci quando l’intendimento era diverso.
Ciò, se la memoria mi aiuta, costo la galera per molti.
Bhe in questo caso c’è di mezzo la vita…… chissa che ciò non serva per molti cattolici ad avere una crisi di coscienza…….. è il mio augurio…… con la speranza che si convincano che la Via la Verità e la Vita non è in un dogma, in una istituzione umana, per quanto possa splendere di luce, propria, o per quante brave persone possano parteciparvi, ma… ma
in Gesù che ci dà un “giogo dolce”.
Insomma un altro parallelismo che accomuna WTS e CC ?
Spero che gli amici cattolici non considerino questo piccolo pensiero come “
motivato da odio”.
Mi chiedo, se l’analisi per la WTS è ritenuta “giusta da compiersi”, perché non dovrebbe esserlo nei confronti di altre religioni ? O piuttosto l'analisi della WTS è cosa buona e giusta mentre è odio se si fa la stessisima cosa per la CC ?
Spero non ci si trinceri dietro a le solite accampate motivazioni e, anzi, vi sia uno spunto di riflessioni del tipo…… “in quali mani ho affidato la mia …. anima” ?
Alex
[Modificato da alex.kirk 25/04/2006 20.36]