A Graziella. Dovrebbero non solo "dire" ma anche "dimostrare"? Ma è proprio ciò che loro stessi invitano a fare!
Guarda che la stessa cosa la dice la WT quando parla del profeta di Dio per i tempi moderni. Ovvero dice press'a poco "il fatto di dire che Dio abbia un profeta per i nostri tempi è una cosa, dimostrarlo è un altro paio di maniche". E fin qui non fa una grinza.
Poi però, sia in quel contesto (che trovi citato nel video di vwww.vasodipandora.org, conferenza fatta a Campobasso dal Dott. Aveta) che in altri contesti la WT offre degli elementi di indentificazione di tale profeta, che poi interpreta come collettivo e identifica con i rimanenti in terra dei 144.000, concludendo che sono loro il profeta, chiamato anche "Canale" di Dio.
Quindi tutto il problema sta nel vedere se quegli elementi di identificazione (che corrispondono anche alla domanda della ricerca della vera Chiesa e alle sue note caratteristiche) siano probanti o no.
Per coloro che aderiscono al geovismo(o meglio hanno già aderito giacché ben pochi fanno tale analisi prima di aderire) sono probanti.
Per me, quando me li hanno presentati, ho notato che erano scelti su misura per la loro Congregazione e li ho trovati tutt'altro che convincenti.
Ad esempio saltavano la caratteristica (ovviamente essenziale per dimostrare che la Congregazione geovista sarebbe la stessa comunità fondata dallo spirito di Cristo a Pentecoste), saltavano il fattore continuità storica. Ovvero chi si presenta pretendendo di essere la continuazione di quella stessa comunità, dovrebbe dimostrare anche la non interruzione storica che la ricollega al primo secolo.
E la saltano ovviamente perché non godono di tale continuità di cui possono vantarsi solo due Chiese: la Cattolica e la Ortodossa.