Perché alle chiese non piacciono i gay?

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rinata4
00sabato 20 agosto 2005 10:11
Fin da piccolo stavo con i testimoni di Geova introdotto da mi madre che ha molta fede. Sono stati a mia famiglia e i miei soli amici per 30 anni. Perfino il lavoro era con i testimoni visto che il lavoro era con uno di loro. Poi, da un giorno all’altro, è tutto finito,non perché abbia perso la fede ma perché essendomi innamorato, non ho potuto confessare la mia omosessualità. Prima che questo avvenisse, pur adeguandomi, avevo anche tentato due volte di sposarmi. Ma per fortuna non ce l’ho fatta Mi hanno cacciato, hanno sparlato di me, ho perso tutti gli amici: nessuno di loro mi vuole più vedere; per di più mi hanno anche licenziato. Se mi ncontrano mi riconoscono, a stento mi salutano e non posso andare a trovare mia madre se per caso da leic’è un ‘amica che è testimone. Ormai mi sono abituato, ma all’inizio l’emarginazione è stata molto dura da sopportare.

Salvatore C. (Torino)



Le chiese, tutte le chiese, e non solo quelle cristiane, si sa, non amano gli omosessuali, probabilmente perché, ora come allora, continuano a considerare l’omosessualità una scelta (disordinata e peccaminosa) e non una condizione alla quale non pare possibile sottrarsi. La scienza non si è mai davvero espressa in proposito né, forse, mai potrà, ma a me sembra probabile che, nel caso davvero si possa scegliere, la stragrande maggioranza opporrebbe una banalissima e forse poco eccitante vita eterosessuale, senza le angosce e l’emarginazione che spesso segnano l’esistenza dei gay.


fonte
nemorino60
00sabato 20 agosto 2005 10:59
L'emarginazione che subisce un'omosessuale è sicuramente una cosa odiosa. Viviamo però in una società che si sta ponendo il "problema" e che stenta a trovare soluzioni. Alcuni coraggiosamente propongono soluzioni che aldilà delle opportunità elettorali di chi le promulga sono delle "aperture" che propongono un nuovo concetto di famiglia che ha creato non poche polemiche. Queste sono le sfide del nostro secolo dove chi soffre le emarginazioni ha anche l'onere di mettersi in gioco forse diversamente da come sperava di "vivere" la propria personalità. Soltanto il tempo ci dirà se le scelte che facciamo ora potranno un giorno essere valide per la società. Se Cristo ha detto che avremmo fatto cose "più grandi" delle sue allora vuol dire che c'è ancora da lavorare parecchio!
(Ho scritto abbastanza per stimolare la discussione?)
Nemorino60
rinata4
00sabato 20 agosto 2005 11:06
Io davanti a queste tematiche mi chiedo
Se Cristo fosse sulla terra come si comporterebbe con gli omosessuali?
Farebbe come fanno le varie organizzazioni religiose?
Non credo almeno secondo me.
)Aurora(
00sabato 20 agosto 2005 14:54
Le chiese, tutte le chiese, e non solo quelle cristiane, si sa, non amano gli omosessuali

Questo è il pensiero della Chiesa Cattolica:

"Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta tendenze omosessuali profondamente radicate. Questa inclinazione, oggettivamente disordinata, costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Tali persone sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita, e, se sono cristiane, a unire al sacrificio della croce del Signore le difficoltà che possono incontrare in conseguenza della loro condizione" (CCC 2358).



Ciao
Aurora
qumram
00sabato 20 agosto 2005 16:56
sessualità e religione
In Verità Dio non è maschio ne femmina
e sempre in Verità Dio è Spirituale
e perciò non ha ben niente a che fare con la carne e con il sesso
La creazione e la vita non l'ha fatta con il sesso
Il problema nasce invece non da Dio,
ma dalle religioni che dicono e pretendono di rappresentarLO.
Il sesso è visto solo in funzione della procreazione
invece è anche Amore e gioia fra chi si vuol bene
L'uomo non è semplicemente un animale
l'uomo è cosciente,la sua natura l'ha separato dal loro mondo
non vive il sesso come fanno loro
non lo vive solo con l'istinto
ma anche con il cuore
con l'intelletto
l'uomo trova nel sesso anche l'unione e sfugge al suo isolamento
perciò non è cosa di poco conto
Condannare chi lo vive diversamente da noi?
perchè?
su quali basi?
me l'ho chiedo anch'io










libmarco
00sabato 20 agosto 2005 17:43



La creazione e la vita non l'ha fatta con il sesso
Il problema nasce invece non da Dio,
ma dalle religioni che dicono e pretendono di rappresentarLO.



Intervengo sulla discussione soltanto per dire a Qumran..che non basta asserire una cosa per attestare che il resto detto da altri..o professato da altri sia falso..
Infatti tu dici:


La creazione e la vita non l'ha fatta con il sesso



ma questo non è assolutamente vero..Genesi risponde perfettamente contro ciò che tu asserisci..e che fai asserire a Dio:

a immagini di Dio li creò;
mascio e femmina li creò. Gen. 1-27 e ancora..

"..ed Egli rispose: "Non avete letto che il Creatore da principio li creò maschio e femmina e disse: PER QUESTO L'UOMO LASCERA' SUO PADRE E SUA MADRE E SI UNIRA' A SUA MOGLIE E I DUE SARANNO UNA CARNE SOLA? Mt. 19, 4-5

"I due saranno un corpo solo..." 1 Cor. 16.

Qui è a parlare Paolo
che prende evidentemente spunto proprio da Genesi..ma in questo caso sta parlando delle impudicizie sessuali nella fornicazioni..trovandole a suo dire "come rendere i propri corpi -membra di Cristo- e farli membra di prostituta.
Paolo non accenna alle promisquità se non sempre al cap. 5 di 1 Cor. dove dice al ver.9:
"VI HO SCRITTO NELLA LETTERA PRECEDENTE DI NON MESCOLARVI CON GLI IMPUDICHI"

Ancora Paolo parla di coppia..

"Voi mogli state sottomesse ai mariti...Voi mariti amate le vostre mogli e non inaspritevi con esse.." Col. 3,18

Ovviamente il passo di colossesi deve essere letto e contestualizzato al tempo..per cui le signore non ne abbiano a male..
E' invece interessante notare che il Signore..evangelisti e Paolo non considerassero nemmeno l'omosessualità..

In primo luogo l'omosessualità e quasi assente nel mindo ebraico a differenza dei pagani Greci..
Dico quasi assente perchè bisogna ricordare che a Sodoma e Gomorra veniva a quanto pare effettuata la sodomia anche tra uomini e uomini..anzi..i sodomiti volevano proprio abusare degli uomini entrati in casa di Lot..

Il problema..è che proprio Paolo e gli altri..avevano ben prefisso di non immischiarsi con i costumi dei pagani..costumi che proprio in quel tempo vedevano in Grecia un'abbondanza di casi di omosessualità..

Per il resto..riquoto quanto scritto da Aurora..


Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta tendenze omosessuali profondamente radicate. Questa inclinazione, oggettivamente disordinata, costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Tali persone sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita, e, se sono cristiane, a unire al sacrificio della croce del Signore le difficoltà che possono incontrare in conseguenza della loro condizione" (CCC 2358).



Per la precisione..

Marco

Achille Lorenzi
00sabato 20 agosto 2005 18:23
libmarco ha scritto:

...In primo luogo l'omosessualità e quasi assente nel mindo ebraico a differenza dei pagani Greci..

Non sono molto d'accordo con queste tue osservazioni. L'omosessualità è sempre stata presente in ogni cultura e di sicuro esisteva anche nel mondo ebraico. Non bisogna confondere la mancata visibilità con l'assenza: è più che normale che nel mondo ebraico gli omosessuali non si manifestassero, dato che sarebbero stati uccisi (lapidati), così come avviene ancora oggi in certe nazioni islamiche.
Nella cultura greca questo pericolo non esisteva. Ma persone con "inclinazioni profondamente radicate", inclinazioni che non hanno scelto ma che fanno parte della loro personalità più profonda, si trovano e sono esistite in ogni cultura, gruppo o comunità.
Perfino i TdG, secondo i quali fino a qualche anno fa l'omosessualità era il risultato di una scelta, hanno dovuto riconoscere che "i desideri omosessuali" possono essere permanenti ed immodificabili (Svegliatevi! 22/3/95).
E anche fra di loro ci sono persone che, nonostante la loro "educazione cristiana", sono omosessuali, non perché lo vogliono ma perché si ritrovano, loro malgrado, ad avere tali inclinazioni. Vedi, per esempio, la testimonianza riportata qui: http://www.gaynews.it/view.php?ID=32830
Una dimostrazione anche questa che l'omosessualità non dipende da una particolare appartenenza culturale.

Ciao
Achille
libmarco
00sabato 20 agosto 2005 18:42
Certo Achille..ci mancherebbe..

mi riferivo al mondo ebraico visibile dalle scritture..
Infatti per questo ho riportato estratti da tutti i periodi delle Scritture..

Le Scritture di fatti per gli studiosi..altro non sono che letteratura..

Il mondo greco e la sua letterature invece non si esimeva dal dire che avvenivano spessissimo atti omosessuali..
Cosa che invece non esiste nella letterature prima ebraica e poi greco-cristiana delle Scritture neo-testamentarie.

La legge ebraica che puniva con la lapidazione l'omosessualità a mio avviso decade assieme al passo di Gesù con l'adultera..che anch'essa meritava secondo la legge mosaica la lapidazione..
Ora..Gesù..con questo atto non sta dicendo all'adultera di continuare nel suo errore..bensì di non peccare più..e così la perdona..

Non pretendiamo -e non parlo con te Achille- di far dire a Gesù cose che non dice..
Un fatto è che lui perdona..ma un altro è che è il peccato ad essere perdonato..percui il peccato rimane..


Se Cristo fosse sulla terra come si comporterebbe con gli omosessuali?
Farebbe come fanno le varie organizzazioni religiose?
Non credo almeno secondo me.



Evidentemente alla luce di quanto detto ufficialmente dalla chiesa si..
e questo alla luce sempre di queste parole..che mi sembrano parole sincere..e molto meno ipocrite di "quelli che dicono e non fanno":


Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta tendenze omosessuali profondamente radicate. Questa inclinazione, oggettivamente disordinata, costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Tali persone sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita, e, se sono cristiane, a unire al sacrificio della croce del Signore le difficoltà che possono incontrare in conseguenza della loro condizione" (CCC 2358).



Accusare..quantomeno la CC di essere insensibile alla tematica omosessuale..mi pare un pò un'ingiustizia..

Marco

gabriele traggiai
00domenica 21 agosto 2005 16:52
Perché le chiese cristiane dovrebbero approvare l’omosessualita’?
Come detto Dio istitui’ il matrimonio tra uomo e donna e su questo non esistono dubbi.
Comunque le scritture non lasciano dubbi al riguardo:

1 corinti 6:9-11
9 Che cosa! Non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non siate sviati. Né fornicatori, né idolatri, né adulteri, né uomini tenuti per scopi non naturali, né uomini che giacciono con uomini, 10 né ladri, né avidi, né ubriaconi, né oltraggiatori, né rapaci erediteranno il regno di Dio. 11 E questo eravate alcuni di voi. Ma siete stati lavati, ma siete stati santificati, ma siete stati dichiarati giusti nel nome del nostro Signore Gesù Cristo e con lo spirito del nostro Dio. (TNM)

la CEI rende così il V9 ,10:
O non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio?Non illudetevi: ne immorali,ne idolatri,ne adulteri,
ne effeminati, ne sodomiti….

La Nuova Diodati :
Non v’ingannate:ne’ fornicatori, ne’ gli idolatri, ne’ gli adulteri, ne’ gli effeminati, ne’ gli omosessuali….

I termini greci usati dall’apostolo Paolo sono malacoi e arsenocoitai (scusate il sito non riconosce i caratteri greci)

Per il primo termine la traduzione del termine data da LIDDELL-SCOTT e’:
Ammollirsi,divenire effeminato,mostrare debolezza e codardia.Dal contesto si evince chiaramente che il significato che voleva dare al termine l’apostolo Paolo fosse proprio
Effeminato.

Per il secondo termine sempre LIDDELL-SCOTT dice:
Colui che va’ a letto con i maschi,sodomita,NT.

1 timoteo 1:8-10
8 Ora noi sappiamo che la Legge è eccellente purché sia usata lecitamente, 9 sapendo questo fatto, che la legge non è promulgata per il giusto, ma per gli illegali e gli insubordinati, gli empi e i peccatori, quelli privi di amorevole benignità e i profani, patricidi e matricidi, omicidi, 10 fornicatori, uomini che giacciono con maschi, rapitori di uomini, bugiardi, spergiuri, e qualsiasi altra cosa che sia opposta al sano insegnamento 11 secondo la gloriosa buona notizia del felice Dio, che mi fu affidata. (TNM)

La CEI:
…..fornicatori,i pervertiti,i trafficanti di uomini…

La Nuova Diodati:

….ne i fornicatori, gli omosessuali,per i rapitori….

Il termine greco qui’ usato dall’apostolo Paolo è lo stesso usato in 1 cor 6:9, ovvero arsenocoitai
Di cui sopra spiegato il significato.

Ora alla luce delle scritture non esiste alcun dubbio su come la pensi il Signore sull’omosessualita’.
Se un’individuo vuole essere un vero cristiano non deve nemmeno pensare di essere ladro, omicida, adultero, empio, o omosessuale.
Le scritture non lasciano dubbi su questo argomento.

Se poi qualcuno si trova a combattere contro questa cattiva inclinazione (da qualsiasi cosa essa dipenda) credo sia normale, come molti debbano combattere contro altri desideri errati.
Essere Cristiani significa anche questo.

Che invece non spetti a Noi come singoli alla fine giudicare e’ anche vero, ed e’ anche vero che nessuno dovrebbe fare discriminazioni (verso gli omosessuali) in campo lavorativo o in qualche altro aspetto della Vita.

Comunque stando a come si esprimono le scritture sull’argomento, se IO mi voglio identificare come seguace di Cristo è indubbio che IO non debba perseguire una condotta omosessuale.

Rimane sempre il fatto che il giudizio finale spetta sempre a Dio.

Saluti
Gabriele
Achille Lorenzi
00domenica 21 agosto 2005 18:34
Un sito in cui si analizzano i vari brani della Bibbia in cui si parla dell'omosessualità:
http://www.swif.uniba.it/lei/personali/zavattero/scritture_omos.htm

Saluti
Achille
gabriele traggiai
00domenica 21 agosto 2005 22:02
Grazie Achille
per la tua segnalazione, ma non sono daccordo con le analisi prese in considerazione nel link.

A questo punto allora dobbiamo anche mettere in dubbio l'assassinio, il ladrocinio, l'ingiuria, ecc....
tutti questi atti condannati da Paolo sono citati nel medesimo contesto, e le conclusioni tratte in quel link rimangono delle congetture umane.
Potrebbe chiunque, allora cominciar ad argomentare sul furto, dicendo che esiste furto e furto....per necessita' o avarizia......
Credo che cos si potrebbe arrivare sempre a mille conclusioni diverse.

Ciao
Gabriele
gabriele traggiai
00domenica 21 agosto 2005 22:07
Dimenticavo...
continuo a credere che comunque chiunque, anche gli omosessuali devono ricevere il rispetto di tutti.
Nessuno si dovrebbe ergere a giudice al di sopra del signore.



Saluti
Gabriele
rinata4
00domenica 21 agosto 2005 22:10
Re:

Scritto da: gabriele traggiai 21/08/2005 22.02
Grazie Achille
per la tua segnalazione, ma non sono daccordo con le analisi prese in considerazione nel link.

A questo punto allora dobbiamo anche mettere in dubbio l'assassinio, il ladrocinio, l'ingiuria, ecc....
tutti questi atti condannati da Paolo sono citati nel medesimo contesto, e le conclusioni tratte in quel link rimangono delle congetture umane.
Potrebbe chiunque, allora cominciar ad argomentare sul furto, dicendo che esiste furto e furto....per necessita' o avarizia......
Credo che cos si potrebbe arrivare sempre a mille conclusioni diverse.

Ciao
Gabriele




Non sono d'accordo in quanto l'omosessualita secondo la bibba è un peccato contro la propria persona cioè verso chi la pratica(personalmente non accetto cosa dice la bibbia al riguardo) mentre i peccati che hai citato sopra sono contro altre persone
quindi sono due cose completamente diverse.
gabriele traggiai
00domenica 21 agosto 2005 22:28
Scusa Rinata,
ma sullo stesso piano c' anche la fornicazione allora.
Ma condannata nelle scritture.



comunque a questo punto si puo' dire tutto di tutto.


saluti Gabriele
rinata4
00domenica 21 agosto 2005 22:43
Re:

Scritto da: gabriele traggiai 21/08/2005 22.28
Scusa Rinata,
ma sullo stesso piano c' anche la fornicazione allora.
Ma condannata nelle scritture.



comunque a questo punto si puo' dire tutto di tutto.


saluti Gabriele



Esatto anche la fornicazione è compresa .
qumram
00lunedì 22 agosto 2005 10:10
Il mio problema è che non sono più credente
è vero che cito la Bibbia o parlo di Dio,
ma è solo per far riflettere
il problema poi è che ogni religione la vede a modo suo
ma uno esterno come me le religioni o vari libri religiosi li vede tutte assime
allora la domanda è
Perchè Dio dovrebbe interessarsi del sesso della gente visto che lui il sesso non l'ha?
visto che il sesso è materiale ed Egli spirituale?
cosa Gl'importa?
una risposta che davo quando ero tdg era che Dio s'interessa di noi e le leggi sono per il nostro bene e non per il Suo bene
ma allora mi chiedo...
Perchè imporre con pena di distruzione e non consigliare?
molto amorevole stò padre eterno!
poi la risposta non regge anche nel senso che il bene dell'uomo deve per forza essere il bene di Dio e viceversa
qumram
00lunedì 22 agosto 2005 12:35
prelato contro le donne e i ghey
facendo una breve ricerca nel web
per poter parlare dell'argomento in questione
ho trovato molte cose interessati,,,,,
ecco cosa ho trovato
un articolo di rassegna stampa
L’articolo per intero si trova in www.italialaica.it/cgi-bin/news/view.pl?id=005044

a parlare è un vescovo
afferma che ;

"LA NOSTRA SOCIETÀ È TROPPO “FEMMINILIZZATA”. PAROLA DI SIMONE SCATIZZI, VESCOVO DI PISTOIA.

Secondo il prelato la perfezione è rappresentata dal maschio,
mentre la femmina costituirebbe l’essere meno perfetto inferiore

A dire il vero la Bibbia parla che Dio creò l'uomo
e dice che questo uomo era uomo maschio e uomo femmina
perciò la donna sarebbe un uomo femmina come la tigre maschio e la tigre femmina
non dice che uno era meno imperfetto dell'altro
non dice che l'uomo maschio l'aveva fatto meglio
anzi dice che vide che era cosa buona
comunque lasciamo perdere
il problema è che le chiese hanno sempre sostenuto i governi
e i governi hanno sempre avuto bisogno di figli per le guerre
e per scopo espansionistici
il discorso sarebbe lungo



Alex.71
00lunedì 22 agosto 2005 13:50
Re: Re:

Scritto da: rinata4 21/08/2005 22.10



Non sono d'accordo in quanto l'omosessualita secondo la bibba è un peccato contro la propria persona cioè verso chi la pratica(personalmente non accetto cosa dice la bibbia al riguardo) mentre i peccati che hai citato sopra sono contro altre persone
quindi sono due cose completamente diverse.


Attenzione che un peccato contro la propria persona non è meno di uno commesso verso un'altra.
Il nostro corpo è il tempio di Dio non dimentichiamolo. L'accusa delle chiese va sempre contro il peccato, mai contro il peccatore.
Ciao
Alex
qumram
00lunedì 22 agosto 2005 14:17
Guarda che ti sbagli di Molto molto molto
Le chiese hanno sempre fatto la guerra alle streghe
hanno sempre cercato gli untori
ecc..
ecc..
poi se io mi uccido è un peccato contro me stesso
ma se faccio saltare per aria uno stadio
e uccido molta gente
peccato contro altri
è ben cosa diversa
gabriele traggiai
00lunedì 22 agosto 2005 14:48
Forse stiamo andando fuori tema...
nel senso che in primis bisogna fare una distinzione:
ci definiamo cristiani o no?
Se ci definiamo cristiani allora logico e d'obbligo tenere conto di Dio e della sua parola,le scritture.
Se in prima battuta mettiamo in discussione le scritture e la spiritualit allora la faccenda diventa un'altra, perch ogniuno puo' tirar furi dal cilindro qualsiasi convinzione.
Il cristiano non sta' a disquisire perche' per esempio non puo' commettere adulterio anche se sta' bene a tutti e due i coniugi, e nessuno dei due ne' danneggiato.
Oppure il cristiano non sta' a fare differenza se mentire a fin di bene e diverso da mentire e basta.
Colui che si dice cristiano non mente, e non commette adulterio punto e basta.
Sono daccordo con Alex che dice:
Attenzione che un peccato contro la propria persona non meno di uno commesso verso un'altra.
Il nostro corpo il tempio di Dio non dimentichiamolo

Comunque sia il problema non si pone se si ritengono le scritture una guida nella propria vita.

Saluti
Gabriele
libmarco
00lunedì 22 agosto 2005 15:05
Mi trovo daccordo totalmente con Gabriele..

qui si sta parlando in primo luogo di avere tutti un minimo comune divisore..
Siamo cristiani o no? Se pensiamo di esserlo e poi mettiamo le Scritture in forse oppure non concordiamo con quanto ci possa essere di più scomodo allora bisogna prendere coscienza che non si è cristiani..ma che..strano a dirsi..nel corso della nostra vita abbiamo edificato sulla nostra persona un credo simile a quello cristiano..ma fondamentalmente disuguale..

Se dico di essere cristiano e poi ometto taluni insegnamenti che provengono dalla fonte della rivelazione del mio credo..allora non sono un cristiamo..ma un marciano..antoniano..luchiano..manueliano..

Le Scritture prendono una posizione..che al giorno d'oggi io personalmente trovo parecchio smussata dall'odierna chiesa cattolica..
Devo riquotare quanto scritto da Aurora? Non c'è bisogno spero..

Dunque..se confermiamo la nostra cristianità..allora dovremmo soltanto prendere nel totale degli insegnamenti quanto Gesù dice..e non soltanto la parabola del Figliol prodigo e dell'adulta perdonata..

Per il resto Gabriele ha già detto tutto..

Marco
qumram
00lunedì 22 agosto 2005 16:14
Carissimi
il tema era del perchè le chiese non piacciono i ghey
la risposta è ovvia
ed il perchè è che sia la Bibbia e le autorità delle chiese condannano questa pratica
giustamente se uno vuol seguire il suo credo lo deve seguire e chiuso lì
Se io chiedo a un musulmano perchè non mangia il maiale
e a un tdg perchè non mangia il sangue
la risposta è sempre la stessa e cioè il perchè lo dice il libro sacro e le autorità religiose e io li seguo
a questo punto si può discuttere?????
io però non sono cristiano
non sono nemmeno credente
e mettiamo in chiaro.....Nemmeno ghey
li diffendo!
certo!
non li considero come fà le chiese dei poveri malati
bisognosi di aiuto....
Poverini....!!!!
apriamo loro le braccia....!!!
invece li considero diversi da me
io accetto le loro diversità
perchè giudicarli?
perchè emaginarli?
E' solo un problema di cultura
e si sà che la cultura implica molti fattori
Noi siamo nati e cresciuti in una determinata cultura
ma però grazie ai cambiamenti siamo andati avanti
Quante cose le chiese hanno cambiato col tempo?
grazie a queste nuove vedute han fatto progresso
Ecco qui...
si tratta di vedere se il cambiamento si deve fare o non fare
si tratta di valutare
e le scielte faranno poi la storia
e poi chiediamoci...?
come mai questa esplosione di ghey?
quali sono i fattoriche hanno contribuito?
sapendo le origini ,forse si potrà vedere dove si andrà a finire
tutto qui
saluti




Achille Lorenzi
00lunedì 22 agosto 2005 17:30

Scritto da: gabriele traggiai 21/08/2005 22.07
Dimenticavo...
continuo a credere che comunque chiunque, anche gli omosessuali devono ricevere il rispetto di tutti.
Nessuno si dovrebbe ergere a giudice al di sopra del signore.

Quoto questa tua precisazione per aggiungere anch'io qualche altra osservazione.
Non è mia intenzione trovare scusanti o giustificazioni per il comportamento omosessuale.
Ritengo che la definizione riportata nel Catechismo cattolico sia corretta: «Questa inclinazione, oggettivamente disordinata, costituisce per la maggior parte di loro una prova» (il grassetto è mio).
Omosessuali sono coloro che provano attrazione sessuale per persone dello stesso sesso. Tale orientamento sessuale, secondo quanto affermano molti che hanno studiato a fondo il fenomeno, non è il risultato di una scelta. Chi si sente intimamente omosessuale non può cambiare quella che è la sua intima personalità, come se si trattasse di rinunciare ad un vizio o ad una cattiva abitudine. L'orientamento sessuale, a detta di molti esperti, è immodificabile.
Anche il Catechismo cattolico riconosce che l'inclinazione omosessuale di per sé non è peccato, a condizione che venga mantenuta la castità: «Pertanto coloro che si trovano in questa condizione dovrebbero essere oggetto di una particolare sollecitudine pastorale perché non siano portati a credere che l'attuazione di tale tendenza nelle relazioni omosessuali sia un'opzione moralmente accettabile».

Bisognerebbe poi anche capire se le Scritture, quando parlano di comportamento omosessuale, si riferiscono a persone che deliberatamente scelgono di compiere certi atti (nel mondo greco era comune che degli eterosessuali avessero amanti dello stesso sesso), o se invece si parla di tutte quelle persone che hanno delle "inclinazioni" fortemente radicate (che sono quindi omosessuali "per natura"), senza aver fatto nulla per trovarsi in questa condizione.
Ho il sospetto che quando venne scritta la Bibbia non si comprendesse molto bene la differenza...

In ogni modo, siamo uscito un po' dall'ambito di questa sezione, in cui si dovrebbero segnalare giornali, riviste, trasmissioni radio-televisive che riguardano i TdG.
Magari la questione "Omosessualità e TdG" può essere discussa in qualche altro topic.
Concludo quindi i miei interventi su questo argomento in questa sezione segnalando un link dove vengono riportate delle interessanti dichiarazioni di Joseph Ratzinger, oggi Benedetto XVI: http://www.culturagay.it/cg/viewDoc.php?id=23

Ciao
Achille

[Modificato da Achille Lorenzi 22/08/2005 17.31]

libmarco
00lunedì 22 agosto 2005 21:57


Anche il Catechismo cattolico riconosce che l'inclinazione omosessuale di per sé non è peccato



Sono praticamente convinto di quanto dici..perchè conosco persone omosessuali..in ambito religioso..che pur avendo inclinazioni omosessuali vivono la loro vita consacrata come la vivrebbe un eterosessuale..

Marco
gabriele traggiai
00lunedì 22 agosto 2005 23:31
Sono perfettamente daccordo con te Achille
che quando venne scritta la Bibbia forse non si conosceva la differenza tra chi era incline dalla nascita e chi lo era diventato.
Assolutamente credo che le scritture non condannino chi avesse l'inclinazione, ma poi con disciplina ed autocontrollo non praticasse tale pratica.
Credo che fosse riferito a chi la praticasse.
Non sono pero' d'accordo con il fatto che la maggior parte degli omosessuali lo sia per genetica.
Sono stato a contatto con la moda ed ora spesso anche con personaggi indistruali, ecc, per lavoro e ti posso garantire che praticamente il 95% di loro(coloro che sono omosessuali) lo sono diventati, qualcuno per curiosita',qualcuno perch ormai aveva avuto e poteva avere tutte le donne possibile, e altri per uniformarsi(all'inizio) a chi gli stava intorno.
Ti garantisco che la maggior parte di coloro che sono omosessuali lo sono per scelta (una vale l'altra) e non per genetica.

Comunque concludendo il discorso credo che sia chiaro il perche' le chiese cristiane (chi piu' chi meno) condannino il comportamento omosessuale.

qumram ha scritto:
invece li considero diversi da me
io accetto le loro diversit
perch giudicarli?
perch emaginarli?

Condannare spiritualmente l'omosessualita' non significa doverla emarginare o giudicare severamente chi lo e'.
Ripeto e' il Signore che fara' questo e non noi. E vorrei ricordare che Gesu' per esempio non condanno' la prostituta alla lapidazione come avrebbe dovuto secondo la legge,la perdono', [C]ma nel contempo le disse di cambiare vita.

E comunque nessuno di Noi dovrebbe condannare un comportamento del genere,il punto focale e' e rimane uno solo:
Se scelgo (IO) di essere seguace di Cristo e ritengo le scritture parola di Dio non perseguo una condotta omosessuale.
E' chiaro, e' cristallino il concetto, e non ha nulla a che vedere con l'emarginazione o altro.

In ultimo per rispondere a qumram che ha scritto:

Se io chiedo a un musulmano perch non mangia il maiale
e a un tdg perch non mangia il sangue


Scusa che il mussulmano non mangi il maiale c'entra poco, poiche' stiamo parlando di cristiani e della bibbia.

Il Tg e il sangue....si sa' non hanno capito cosa ci si riferiva a quel tempo in merito a quel divieto e nel sito di Achille puoi trovare ampie spiegazioni. Detto questo omosessuale era un individuo 2000 anni fa' e omosessuale lo e' oggi.La pratica e' la medesima.

Comunque ha ragione Achille qui si analizza la dottrina dei tdg e forse siamo fuori tema.

Saluti
Gabry



qumram
00mercoledì 24 agosto 2005 10:21
Re:

Scritto da: gabriele traggiai 22/08/2005 23.31
Sono perfettamente daccordo con te Achille
che quando venne scritta la Bibbia forse non si conosceva la differenza tra chi era incline dalla nascita e chi lo era diventato.
Assolutamente credo che le scritture non condannino chi avesse l'inclinazione, ma poi con disciplina ed autocontrollo non praticasse tale pratica.
Credo che fosse riferito a chi la praticasse.
Non sono pero' d'accordo con il fatto che la maggior parte degli omosessuali lo sia per genetica.
Sono stato a contatto con la moda ed ora spesso anche con personaggi indistruali, ecc, per lavoro e ti posso garantire che praticamente il 95% di loro(coloro che sono omosessuali) lo sono diventati, qualcuno per curiosita',qualcuno perch ormai aveva avuto e poteva avere tutte le donne possibile, e altri per uniformarsi(all'inizio) a chi gli stava intorno.
Ti garantisco che la maggior parte di coloro che sono omosessuali lo sono per scelta (una vale l'altra) e non per genetica.

Comunque concludendo il discorso credo che sia chiaro il perche' le chiese cristiane (chi piu' chi meno) condannino il comportamento omosessuale.

qumram ha scritto:
invece li considero diversi da me
io accetto le loro diversit
perch giudicarli?
perch emaginarli?

Condannare spiritualmente l'omosessualita' non significa doverla emarginare o giudicare severamente chi lo e'.
Ripeto e' il Signore che fara' questo e non noi. E vorrei ricordare che Gesu' per esempio non condanno' la prostituta alla lapidazione come avrebbe dovuto secondo la legge,la perdono', [C]ma nel contempo le disse di cambiare vita.

E comunque nessuno di Noi dovrebbe condannare un comportamento del genere,il punto focale e' e rimane uno solo:
Se scelgo (IO) di essere seguace di Cristo e ritengo le scritture parola di Dio non perseguo una condotta omosessuale.
E' chiaro, e' cristallino il concetto, e non ha nulla a che vedere con l'emarginazione o altro.

In ultimo per rispondere a qumram che ha scritto:

Se io chiedo a un musulmano perch non mangia il maiale
e a un tdg perch non mangia il sangue


Scusa che il mussulmano non mangi il maiale c'entra poco, poiche' stiamo parlando di cristiani e della bibbia.

Il Tg e il sangue....si sa' non hanno capito cosa ci si riferiva a quel tempo in merito a quel divieto e nel sito di Achille puoi trovare ampie spiegazioni. Detto questo omosessuale era un individuo 2000 anni fa' e omosessuale lo e' oggi.La pratica e' la medesima.

Comunque ha ragione Achille qui si analizza la dottrina dei tdg e forse siamo fuori tema.

Saluti
Gabry






Carissimo Gabriele
solo ora poso risponderti ,perchè sono stato fuori casa tutto ieri
Vedi....
la religione ha per oggetto o scopo la salvezza dell'anima
se perciò viene meno la religione viene meno anche la salvezza dell'individuo che è credente in essa
perciò scuse vanno cercate per salvare la religione dall'errore
a sbagliare è sempre perciò l'uomo e la sua interpretazione
Se non viene la fine del mondo ,non è che si cambia religione ,ma è stato fatto qualche errore di interpretazione ,la luce è progressiva rcc
per il sangue hai voglia di portar prove ....il fedele pensa che halla fine la Bibbia ha sempre ragione ...dicono ...dopo secoli si sono accorti che bisognava lavarsi le le mani in sala operatoria ,la bibbia lo diceva al tempo di mosè
dopo 800 anni d'uso di alcool si sono sbagliati e hanno scoperto che non è un disinfettante ecc..anche col il sangue succederà lo stesso ecc
per assurdità se porti un fossile che prova l'evoluzione dicono che è stato Dio a seppellirlo per mettere alla prova l'uomo se deve obbedire prima a Lui o alla scienza
cosa voglio dire con questo
se la religione dice che il ghey è immorale,....
non c'è niente da fare per dimostrare che non è vero
poi fra qualche secolo ,dopo che milioni di innocenti sono stati perseguitati e bruciati
allora si chiederà perdono e allora ci si era sbagliato a capire qualcosa
sempre l'uomo sbaglia ,non Dio o la religione


libmarco
00mercoledì 24 agosto 2005 13:42


se la religione dice che il ghey è immorale,....
non c'è niente da fare per dimostrare che non è vero
poi fra qualche secolo ,dopo che milioni di innocenti sono stati perseguitati e bruciati
allora si chiederà perdono e allora ci si era sbagliato a capire qualcosa
sempre l'uomo sbaglia ,non Dio o la religione



In primo luogo..avremo modo di discutere non so ancora per quanto sulla tematica..
e questo per determinati motivi..
E' sbagliato a mio avviso il titolo del post..che non invita il forista ad una disquisizione sull'argomento..ma la immette nello stesso con una domanda posta già come verità comprovata..cosa che a mio dire così non è..
Non si può intitolare un post dicendo ad esempio: "perchè Marco non mangia la carne?" se io invece la carne la mangio!
Rinata sbaglia dicendo "alle chiese non piacciono i gay"...ma se partiamo da questa preposizione già il discorso non può essere condotto serenamente..

Un post del genere..per poter discutere cercando in primo luogo la verità dei fatti si sarebbe dovuto intitolare "religione e gay"..al contrario invece..come fatto..il discorso prende una piega sbagliata..dove il religioso parte da una posizione di svantaggio..essendo messo nelle condizioni di difendersi prima di aprire bocca..

Ma così non è nè tantomeno deve essere..e questo perchè asserendo che alla chiesa non piacciono i gay..stiamo spudoratamente mentendo..


Prendo l'esempio della mia città..qui c'è una chiesa..dove il parroco si occupa attivamente dell'inserimento sociale degli omosessuali..portando loro conforto e stima..facendoli sentire apprezzati e figli di Dio come tutti gli altri..
Questo atteggiamento nasce direttamente dallo spirito di una chiesa che a differenza di molti altri credi e anche degli stessi laici borghesizzati (che si dicono liberali e pro gay..ma se poi loro figlio gli spunta col fidanzato e si bacia con lui nel salotto di casa succede il finimondo e quasi lo vorrebbero uccidere)sa tornare sui propi passi..analizzando i propri errori e riconoscendoli davanti a tutti..senza insabbiarli come fanno i tdg o riconoscerli velatamente..e senza nascondersi dietro un'ipocrisia aspra..


"

Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta tendenze omosessuali profondamente radicate. Questa inclinazione, oggettivamente disordinata, costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Tali persone sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita, e, se sono cristiane, a unire al sacrificio della croce del Signore le difficoltà che possono incontrare in conseguenza della loro condizione" (CCC 2358).



Questo brano lo queterò altre mille volte..perchè si preferisce fare finta di non averlo letto..
Caro qumran..quando mai oggi le posizioni religiose portano questi omosessuali oggi giorno al rogo o alla disperazione?

Qumran ha spesso la propensione a dire cose che sinceramente lasciano perplessi..
La posizione presa oggi dalla chiesa cattolica riguardo l'omosessualità è molto chiara e limpida..ed a mio avviso molto più sincera di quanti dicono e non fanno..
Dove la chiesa sta bruciando i gay..o li sta persequitando? dove sono oggi questi milioni di morti? io non li vedo! quali sono queste scelte odierne da parte della chiesa che frustri il gay..che lo ridicolizzi?
Non c'è..eè semplice..e dovremmo finirla di dire cose che non trovano ragione di essere dette..
La chiesa fa quello che i benpensanti laici non fanno..e la comprova sta nelle parrocchie..e ne catachismo cattolico.

Per il resto è vero..sbaglia l'uomo..e spesso ad esagerare con le parole..invece di cercare la verità con una civile imparzialità.

Marco

[Modificato da libmarco 24/08/2005 19.23]

rinata4
00mercoledì 24 agosto 2005 13:55
Re:

Scritto da: libmarco 24/08/2005 13.42



se la religione dice che il ghey è immorale,....
non c'è niente da fare per dimostrare che non è vero
poi fra qualche secolo ,dopo che milioni di innocenti sono stati perseguitati e bruciati
allora si chiederà perdono e allora ci si era sbagliato a capire qualcosa
sempre l'uomo sbaglia ,non Dio o la religione



In primo luogo..avremo modo di discutere non so ancora per quanto sulla tematica..
e questo per determinati motivi..
E' sbagliato a mio avviso il titolo del post..che non invita il forista ad una disquisizione sull'argomento..ma la immette nello stesso con una domanda posta già come verità comprovata..cosa che a mio dire così non è..

"

Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta tendenze omosessuali profondamente radicate. Questa inclinazione, oggettivamente disordinata, costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Tali persone sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita, e, se sono cristiane, a unire al sacrificio della croce del Signore le difficoltà che possono incontrare in conseguenza della loro condizione" (CCC 2358).



Questo brano lo queterò altre mille volte..perchè si preferisce fare finta di non averlo letto..
Caro qumran..quando mai oggi le posizioni religiose portano questi omosessuali

Non si può intitolare un post dicendo ad esempio: "perchè Marco non mangia la carne?" se io invece la carne la mangio!
Rinata sbaglia dicendo "alle chiese non piacciono i gay"...ma se partiamo da questa preposizione già il discorso non può essere condotto serenamente..

Un post del genere..per poter discutere cercando in primo luogo la verità dei fatti si sarebbe dovuto intitolare "religione e gay"..al contrario invece..come fatto..il discorso prende una piega sbagliata..dove il religioso parte da una posizione di svantaggio..essendo messo nelle condizioni di difendersi prima di aprire bocca..

|Ma così non è nè tantomeno deve essere..e questo perchè asserendo che alla chiesa non piacciono i gay..stiamo spudoratamente mentendo..

Prendo l'esempio della mia città..qui c'è una chiesa..dove il parroco si occupa attivamente dell'inserimento sociale degli omosessuali..portando loro conforto e stima..facendoli sentire apprezzati e figli di Dio come tutti gli altri..
Questo atteggiamento nasce direttamente dallo spirito di una chiesa che a differenza di molti altri credi e anche degli stessi laici borghesizzati (che si dicono liberali e pro gay..ma se poi loro figlio gli spunta col fidanzato e si bacia con lui nel salotto di casa succede il finimondo e quasi lo vorrebbero uccidere)sa tornare sui propi passi..analizzando i propri errori e riconoscendoli davanti a tutti..senza insabbiarli come fanno i tdg o riconoscerli velatamente..e senza nascondersi dietro un'ipocrisia aspra..

Qumran ha spesso la propensione a dire cose che sinceramente lasciano perplessi..
La posizione presa oggi dalla chiesa cattolica riguardo l'omosessualità è molto chiara e limpida..ed a mio avviso molto più sincera di quanti dicono e non fanno..
Dove la chiesa sta bruciando i gay..o li sta persequitando? dove sono oggi questi milioni di morti? io non li vedo! quali sono queste scelte odierne da parte della chiesa che frustri il gay..che lo ridicolizzi?
Non c'è..eè semplice..e dovremmo finirla di dire cose che non trovano ragione di essere dette..
La chiesa fa quello che i benpensanti laici non fanno..e la comprova sta nelle parrocchie..e ne catachismo cattolico.

Per il resto è vero..sbaglia l'uomo..e spesso ad esagerare con le parole..invece di cercare la verità con una civile imparzialità.

Marco




Dato che ho aperto io questa discussione preciso che mi sono limitata a riportare l'articolo compreso il titolo così com'è dalla fonte che forse ti è sfuggita.

http://www.gaynews.it/view.php?ID=33760

qumram
00mercoledì 24 agosto 2005 14:24
Ciao gabriele
io mi chiamo renato
graze di cuore per i tuoi interventi
a me piace discuttere
se uno o una religione dice una cosa ....
io ascolto
però non aceeto che sia verità perchè lo dice tizio caio o sempronio o la Bibbia o il Corano o altro libro sacro
io voglio prove ,fatti e logica
tu hai defenito i ghey come persone da aiutare
se io ti dico che tu sei da aiutare ti va bene?
persone da accogliere
tu sei da accogliere?
poco spirituali
tu sei poco spirituale?
non viste bene
tu sei visto poco bene?
e potrei continuare ecc..
ora mi devi spiegare dal punto di vista logico,perchè se io amo paolo o antonio sia motivo di essere definito persona immorale
immorale è rubare uccidere ecc
perchè è immorale amare chi mi pare
spiega ,,,
quello che dice la Chiesa o i tdg a me non importa ,importa la coerenza
a te che danno faccio se io vado a letto con luigi?
mi devi spiegare...
tante cose mi devi spiegare
se io vado a letto con gianni allora sono persona malata da aiutare
la Chiesa aiuta ...Aiuta cosa ????? mi spieghi?
è gelosa che io ami
amare è peccato?
cosa è peccato
quello che dite voi?
la Bibbia?
o altro libro?
scusa la franchezza ,ma non ho scielta
Renato o qumram

[Modificato da qumram 24/08/2005 14.27]

[Modificato da qumram 24/08/2005 14.28]

libmarco
00mercoledì 24 agosto 2005 19:25


Dato che ho aperto io questa discussione preciso che mi sono limitata a riportare l'articolo compreso il titolo così com'è dalla fonte che forse ti è sfuggita.



Certo..ci mancherebbe..
ma resta il problema che l'approccio al post è sempre anomalo..

Ciao
Marco
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