Brain storming!
Facendo riferimento al metodo del
brain storming, possiamo discutere di un'idea ed esprimere a proposito tutto ciò che ci viene in mente, senza giudicarlo. Alla fine, e solo alla fine, si potranno esaminare tutti i suggerimenti e vedere di farne una sintesi per mettere a punto un piano d'azione.
Sull'idea di angelo alcuni si sono già espressi. Altri potrebbero aggiungere le loro opinioni. L'ideale sarebbe esprimere, ovvero, dare un suggerimento, senza darne un giudizio.
Quanto a me, mi sovviene il comportamento dell'apostolo Paolo: egli si recava nelle sinagoghe e nei luoghi di riunione senza dire subito chi era e a che cosa credeva. Piuttosto, egli partiva da un soggetto preso dalle Scritture, lo commentava e ne applicava l'adempimento in Gesù Cristo. Voi vedete qualche tipo di inganno in questo comportamento?
Io non credo che Paolo agisse con inganno celando ai suoi uditori alcune cose che, se le avesse dette a mo' di premessa, avrebbero potuto precludergli ogni possibilità di farsi ascoltare.
Non sto qui a suggerire un comportamento specifico. Dico soltanto questo, che sull'esempio dell'apostolo Paolo, potremmo suggerire un
'metodo' che non sia ingannevole, immorale o che possa prestarsi a giudizi negativi nei riguardi dei
"disassociati".
Per esperienza, ho imparato a non dire subito ai miei amici tdG che incontro che sono un avventista; perchè, se lo facessi, farei scattare subito quel particolare meccanismo che li preclude ad un vero dialogo. Dicendo loro soltanto che sono uno che studia la Bibbia e che conosce discretamente la dottrina dei tdG, li metto in condizione di giudicare
quello che dico e non quello che eventualmente
pensano di ciò che io credo. Questo metodo mi ha sempre permesso di essere ascoltato e di dialogare con i tdG per un bel pezzo, prima che si stancassero.
Agabo.