Un altro slogan propagandistico
Con questo slogan la Watchtower ha trovato una frase chiave per spronare tutti i proclamatori a fare sempre di più nell’opera di predicazione.
Poco più di 80 anni fà, Rutherford aveva trovato un’altro slogan che fece breccia, vediamo, io comincio voi continuate: MILIONI ORA VI….. … …….. …
Importante dunque per la Watchtower far colpo sulle menti dei TG e far leva sul senso di urgenza.
Ma mettiamoci nei panni di coloro che ascoltarono il discorso di Rutherford; elettrizzati da questo tipo di annuncio accelerarono sicuramente il ritmo nell’opera di predicazione, dato che avevano piena fiducia che ciò che il leader diceva dal podio, veniva direttamente dallo spirito di Geova tramite il suo servo.
Ma quelle persone, ormai morte da tempo, sfruttate e beffeggiate, hanno incassato lo smacco o il fiasco dando la colpa solo a se stessi di aver voluto accelerare l’opera di Geova, o di non aver compreso ‘la cronologia’ di Geova, perché questa é la conclusione alla quale perviene ‘Lo Schiavo fedele e discreto’ tramite le sue pubblicazioni.
Lo stesso avvenne per il blof del 1975, lo stesso continua ad avvenire ora con lo sprono a predicare sempre di più perché sarà un’opera che non si ripeterà più !!!!
Io ho predicato almeno 45 anni, passo nei diversi quartieri della mia città e dico : qui ero a predicare, avevo questo territorio, qui avevo una visita, qui feci uno studio, qui mi han minacciato, qui mettevo le riviste nella buca…ecc ecc.
Ma tutte quelle persone alle quali ho predicato che non hanno ascoltato, hanno continuato il corso della loro vita normalmente, sposandosi, avendo figli, iscrivendoli all’Università e ora magari sono dottori, ingegneri, ecc.
Io, la mia famiglia, i semplici TG, non hanno avuto diritto alle cose normali della vita, perché di certo c’é solo questa vita per il momento, (se l’altra quella che i TG promettono dovesse venire, tanto meglio, ma se non viene quante opportunità perse ?).
Io non ho avuto la gioia di passare i sabati o le domeniche mattina a letto con i bimbi a giocare, a prendere insieme una colazione tranquilli, a godere una passeggiata un sabato o una domenica mattina, (raduno x il servizio o adunanza) a svagarsi insieme come famiglia senza sensi di colpa, né fare attività col papà dato che lo abbiam prestato all’org e se lo é tenuto e sfruttato per bene, lasciando la famiglia al 2° posto, né abbiam inviato i nostri figli all’Università (cosa che ci duole moltissimo) gliene prospettammo la possibilità ma non li spingemmo, né obbligammo. Né mio marito ha accettato mai trasferimenti all’estero dalla sua compagnia a causa degli impegni di congregazione. Né ha ambito a far carriera folgorante che pure gli veniva proposta, sempre a causa loro, né volle mai comprare casa quando avevamo i figli piccoli perché la fine arrivava e in congregazione ci avrebbero considerati materialisti….mi fermo qui..ma ce ne sarebbe…
Così guardando alla mia vita, passata così, guardando alle persone intorno a me che ebbero la saggezza una volta o l’altra di rifiutare il messaggio più importante che non sarà mai ripetuto, ne sono invidiosa. Quello a cui non si riflette é che se pure il paradiso venisse, quello che é passato non ritorna indietro, non lo si puo recuperare : i figli non torneranno piccoli e non potrò mai più solleticarli e divertirmi nel lettone con loro, non si ritornerà più sul posto di lavoro che mi piaceva e dove avrei fatto carriera sia io che mio marito da parte sua, e per i figli é ormai tardi per dare una svolta differente alla loro vita.
Ecco dove porta LA FEDE, una fede malriposta, una fede che si é contentata di come veniva spiegata la Bibbia senza accertarsi di tutti i retroscena di questa Organizzazione di uomini di malafede !