Ed eccolo Bery, puntuale e divertito-corrucciato che pingponga con te
DICI
il punto non è se il Cristo abbia dato o meno l'amministrazione.... il punto è come la chiesa AMMINISTRA questa amministrazione!
Dico
Invece il punto essenziale del discorso è… appunto dogmatico, e mi premeva sottolinearlo. Ma vedo che lo accetti senza difficoltà. L’indulgenza-perdono è in linea con la remissione dei peccati e della completa riabilitazione in santità del penitente, quindi è da Cristo benedetta e voluta.
DICI
Cristo ha scacciato i mercanti dal tempio, e l'amministrazione della chiesa li ha rimessi nel tempio a vendere....! Bella amministrazione, non c'è che dire!
Dico
Che poi – punto secondario e… terziario – la Chiesa possa storicamente aver amministrato con poco giudizio pastorale questo fatto o – peggio – lo abbia trasformato in ricatto-blandimento-commercio sono cose note che la Chiesa stessa ha condannato e condanna, distinguendo sempre la dottrina valida dagli uomini di Chiesa che l’hanno applicata male. Per inciso, la Chiesa odierna non fa più di questi errori a livello dirigenziale, ma forse e senza forse nel mondo si troverà ancora qualche furbacchione di frate che…. che ha bisogno delle nostre preghiere per convertirsi.
DICI
Guarda mio caro e buon amico, che io ce l'ho messa tutta la mia benevola tolleranza…
Dico
Tutta? Davvero non ne hai un pochino di più? E’ vero che qui nel forum non ne dai ampie dimostrazioni ma io sono sicuro che se scavi meglio nel tuo ruolo di padre…
DICI
(infatti considero tutti i punti di vista) ma... proprio non ce la vedo questa santità nello smerciare anche le indulgenze! Daltronde, anche Martin Lutero criticò queste indulgenze arbitrarie, lo ricordi vero? Ho visto un film che lo dimostra molto bene... se vuoi, te lo posso indicare... Un GROSSO abbraccio mon amì! Taglia XXXXLLLL!!!!! shalom.
Dico
Ti ho già risposto, credo, poco sopra. Il bello per la Chiesa-Istituzione divina è che le colpe, anche quelle dei massimi dirigenti, papa compreso come sai dalla storia, lei e tutti i cristiani le chiamano colpe e le condannano e le curano come possono e quando possono. Al punto che oggi non si “smercia” più niente. A meno che tu non voglia pensare che, siccome il matrimonio è un sacramento e un sacramento è da donare gratuitamente, la Chiesa debba farsi carico economico di fioraio, organista, tappeti, addobbi vari eccetera senza chiedere nulla agli sposini che del resto hanno già - poveretti! – preventivato un album di nozze da 1500 euro, un filmetto che costa il doppio, un pranzo con 50/100 invitati a 80/100 euro a testa e la macchina d’epoca per strombazzare la loro felicità ai quattro venti.
DICI
Prendersi cura dei poveri, dei bisognosi, degli orfani e delle vedove...
Dico
Perché non lo fa forse? E già che siamo partiti col perdono d’Assisi, non è proprio una caratteristica dei religiosi quella di aver dato vita a gigantesche strutture di carità?
DICI
oggi, l'unica amministrazione che la chiesa porta avanti è quella dello IOR! Soldini, soldoni, capitali, titoli, e obligazioni varie....
Dico
Anche qui, spero che non pensi a Sindona e Marcinkus (fenomeni sporadici e condannati). Io so che lo IOR – tanto per contestarti che si muova dietro interesse economico – non mi* ha concesso l’apertura di un Conto Corrente perché esso, essendo di privato, non era finalizzato ad “opere di religione”. Penso che ogni banchiere “laico” sarebbe sorpreso al vedere applicata una tale logica autolesionista.
La calma sia con te
Bery
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* E in quel “mi” ti lascio immaginare quale immenso capitale gliene verrebbe se non si desse questa regola e non trattasse ogni privato come ha trattato me.