Re:
Scritto da: irias 05/11/2006 14.14
Ciao Gabry,
quello che dico è da verificare, ma penso che il direttore dei lavori abbia la responsabilità del rispetto delle norme antinfortunistiche all'interno del cantiere per cui se una persona si presenta con le scarpe da tennis dovrebbe impedire la prestazione dell'opera.
Se l'infortunio è causato dal mancato rispetto delle norme antinfortunistiche il resonsabile del cantiere se ne assume la responsabilità
Siria
Ni
... non è il direttore dei lavori, bensì il coordinatore della sicurezza (che sono due figure professionali distinte che possono però essere rappresentate dalla medesima persona se ne ha i requisiti) ma non solo lui, ma lo è anche il Committente. Il punto è che in questo caso il committente è
l'associazione dei TdG composta dai diversi
soci aderenti. Se un socio aderente si presta a offrire la propria manodopera per l'esecuzione dei lavori lo fa anche come committente e pertanto è corresponsabile dell'infortunio.
Comunque nei cantieri WTS dove ho lavorato io era "obbligatorio" indossare i DPI (dispositivi di protezione individuale) di cui il deposito di cantiere era parzialmente fornito.
Mi risulta però che più o meno recentemente siano state emanati dei D.LGS che obbligano gli enti senza scopo di lucro e associazioni di volontariato a stipulare una polizza assicurativa a copertura dei volontari che prestano la propria manodopera ma dovrei andare a ricercarmeli.
Fino a una decinda di anni fa non era comunque obbligatorio come dice gabriele, difatti capitò che in un cantiere arrivasse una ragazza sieropositiva che diversi di noi conoscevano e che era appena fuggita dal marito che l'aveva picchiata. Le prestammo le prime cure e poi dopo diverse settimane andai a fare il test dell'Hiv ed epatite essendo uno di quelli che prestarono le prime cure. Il dottore vista la mia giovane età mi chiese il motivo del test e gli spiegai l'accaduto, mi chiese i dati del cantiere per fare la denuncia ma quando gli spiegai che era un cantiere di un'associazione di volontari non diede seguito al rapporto che stava redigendo perchè la Legge non lo prevedeva. Ora le cose dovrebbero essere cambiate almeno da quel che leggo nella Normativa di riferimento, ache se, ripeto, essendo in questo caso il lavoratore anche committente la sua posizione è molto diversa dal semplice operaio in termini di responsabilità in caso di infortunio.
[Modificato da solitary man 06/11/2006 8.01]