No a trasfusione: condannato medico

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Alex.71
00martedì 24 gennaio 2006 07:19
No a trasfusione: condannato medico
No a trasfusione: condannato medico
morirono mamma e bebè testimoni di Geova.

La cassazione ha condannato un ginecologo che nel dicembre 1998 lasciò morire una testimone di Geova e il suo bambino durante il parto. I fatti si svolsero a Barletta. L'uomo cercò di attribuire il decesso all'impossibilità di trasfusioni prescritta dalla setta. I giudicie invece ha condannato il medico per omicidio colposo, mentre ha cassato con rinvio la parte della sentenza sulla morte del bambino.
Tratto dalla pagina 125 del televideo mediaset.
-----------------------------------------------------------------
Ciao a tutti,
ieri sera, mentre leggevo il televideo mi sono imbattuto in questa notizia. Sicome è molto scarna di particolari c'è qualcuno che può approfondire?
Ciao
Alex

[Modificato da Alex.71 24/01/2006 7.21]

Achille Lorenzi
00martedì 24 gennaio 2006 07:28
Da TGcom: www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo293219.shtml

No a trasfusione: condannato medico
Morirono mamma e bébé testimoni Geova

La Cassazione ha condannato un ginecologo che nel dicembre del 1998 lasciò morire una testimone di Geova e il suo bimbo durante il parto. I fatti si svolsero a Barletta. L'uomo cercò di attribuire il decesso all'impossibilità di praticare trasfusioni, prescritta la setta. Il giudice invece ha condannato il medico per omicidio colposo, mentre ha cassato con rinvio la parte della sentenza sulla morte del bambino.

Santa Ricatti, 34 anni, morì nel dare alla luce un bimbo il 29 dicembre del 1998. Anche il piccolo non riuscì a sopravvivere al parto. Per far luce aull'accaduto venne subito aperta un'inchiesta ai danni del ginecologo, Antonio Luzzi. Il medico avanzò sempre la stessa difesa: la donna secondo lui era morta perché il marito, per non derogare al suo credo religioso, non aveva dato l'autorizzazione a eseguire una trasfusione di sangue. Trasfusione che l'avrebbe salvata. Diversa l'opinione del marito, Gaetano Bizzoca, che invece aveva affermato che l'autorizzazione gli era stata chiesta quando la moglie era ormai morta.

La vicenda processuale, durata tre anni lungo tutti i gradi d'appello, si chiude ora con la sentenza della Cassazione. La corte ha condannato Luzzi per omicidio colposo, in quanto secondo i giudici la morte della donna avvenne "per negligenza e imperizia". Il ginecologo è stato condannato anche per aver falsificato la cartella clinica con la complicità dell'ostetrica, posticipando di un'ora la data di nascita del bambino, "nel tentativo di occultare che era stato omessa l'opportuna assistenza". E' stata cassata con rinvio, invece, la parte della sentenza che riguarda la morte del neonato.

La Cassazione non ha fatto che confermare la sentenza della Corte d'Appello di Bari. In primo grado Luzzi era stato condannato dal tribunale di Trani per imperizia a un anno e quattro mesi di reclusione (pena sospesa) con la responsabilità di entrambe le morti. La condanna era stata confermata dalla Corte d'Appello di Bari con una riduzione della pena di due mesi.
-----------------

Ho evidenziato in grassetto un punto che sarebbe interessante poter approfondire: il marito di questa povera donna dice che l' autorizzazione a trasfondere sarebbe stata chiesta quando ormai la donna era morta. Ma anche se fosse stata chiesta in tempo, quest'uomo, che è testimone di Geova, non avrebbe molto probabilmente autorizzato il medico a trasfondere!

Quindi:
1) se un medico non chiede l'autorizzazione a trasfondere ai parenti TdG e lascia che il paziente muoia senza trasfusioni, viene denunciato perché non ha interpellato i parenti (che avrebbero comunque negato il loro assenso);
2) se chiede il permesso ai parenti TdG, questi glielo negano e quindi il medico deve rivolgersi al giudice per ottenere l'autorizzazione;
3) se si rivolge al giudice e trasfonde contro la volontà dei parenti TdG, corre il rischio di essere denunciato;
4) se non trasfonde e lascia morire il paziente, può essere denunciato anche dai parenti che non sono TdG...

[SM=x570895]

[Modificato da Achille Lorenzi 24/01/2006 7.31]

Alex.71
00martedì 24 gennaio 2006 07:54
Re:

Scritto da: Achille Lorenzi 24/01/2006 7.28
Ho evidenziato in grassetto un punto che sarebbe interessante poter approfondire: il marito di questa povera donna dice che l' autorizzazione a trasfondere sarebbe stata chiesta quando ormai la donna era morta. Ma anche se fosse stata chiesta in tempo, quest'uomo, che è testimone di Geova, non avrebbe molto probabilmente autorizzato il medico a trasfondere!

Quindi:
1) se un medico non chiede l'autorizzazione a trasfondere ai parenti TdG e lascia che il paziente muoia senza trasfusioni, viene denunciato perché non ha interpellato i parenti (che avrebbero comunque negato il loro assenso);
2) se chiede il permesso ai parenti TdG, questi glielo negano e quindi il medico deve rivolgersi al giudice per ottenere l'autorizzazione;
3) se si rivolge al giudice e trasfonde contro la volontà dei parenti TdG, corre il rischio di essere denunciato;
4) se non trasfonde e lascia morire il paziente, può essere denunciato anche dai parenti che non sono TdG...
-----------------------------------------------------------------
Ciao Achille,
leggendo tutta la notizia, credo che in quella sala parto ci sia stata molta negligenza che non ha niente a che vedere con la trasfusione.
Il medico non ha usato la prassi corretta per tutto.
Non ha chiesto autorizzazioni di nessun genere, ha modificato le cartelle. Ha fatto di tutto per pararsi il fondoschiena.
Chissà magari se avesse chiesto l'autorizzazione al marito, magari gli l'avrebbe concessa. In quei casi tutto è possibile.
Che poi per i medici sia difficilissimo gestire queste situazioni non c'è dubbio ma, come dicevo prima, questo medico è stato negligente al massimo.
Ciao
Alex

[Modificato da Alex.71 24/01/2006 7.56]

Achille Lorenzi
00martedì 24 gennaio 2006 07:56
Di questa notizia si era già parlato nel vecchio forum:

www.rag-daime.com/forum/read.php?f=3&i=14&t=2&v=t

Anche allora ci si chiedeva se il marito TdG avrebbe acconsentito alla trasfusione, se gli fosse stata chiesta in tempo l'utorizzazione a praticarla.
E' molto probabile che, in ossequio agli insegnamenti del gruppo, questo TdG avrebbe negato il proprio assenso e quindi il medico avrebbe dovuto far ricorso al giudice.
Il medico in questione, secondo il giudizio emesso, avrebbe comunque dovuto interpellare il marito, indipendentemente dal fatto che fosse consapevole del suo rifiuto.

Quindi (cronologia):
1) c'è un'emergenza sanitaria: una persona sta morendo dissanguata;
2) la prassi richiede che si trasfonda immediatamente, senza perdere nemmeno un istante, per salvare la vita di questa persona;
3) il medico deve invece chiedere il permesso ai parenti (questo può richiedere almeno cinque minuti);
3) il parente nega il consenso ed allora il medico cerca di convincerlo del fatto che la trasfusione è indispensabile per salvare la vita del paziente (almeno altri cinque minuti);
4) il parente TdG continua a rifiutare l'assenso ed allora il medico si rivolge al magistrato di turno (almeno altri cinque minuti);
5) il giudice rilascia l'autorizzazione e quindi si procede alla trasfusione (dopo almeno altri cinque minuti)...

Sono quindi trascorsi almeno 20 minuti (stima estremamente moderata) dal momento in cui i medici si rendono conto della necessità della trasfusione e la trasfusione vera a propria.
Che ne sarà di una persona che sta avendo una grave emorragia interna e che viene trascurata per almeno 20 minuti in attesa che parenti, medici e giudici decidano di trasfonderla?

Achille
irias
00martedì 24 gennaio 2006 08:37
ciao Achille,
credo che in questi casi di emergenza si debba subito procedere con dei plasma expanders per ripristinare il volume plasmatico evitando il pericolo di shock, sostenere le funzioni-cardiocircolatorie e avere il tempo per ottenere l'autorizzazione del magistrato che, in questi casi, essendo il marito TdG (e quindi molto molto probabilmente contrario alla trasfusione)il medico doveva subito richiedere.
Mi pare che la donna non aveva espresso neanche in precedenza il suo parere contrario alla trasfusione quindi non si procedeva contro la sua volontà.
E' certo comunque che queste sono situazioni molto difficile da gestire per i medici soprattuto in un momento di emergenza dove spesso non c'è neanche il tempo per pianificare il da farsi,
ciao Siria [SM=x570865]
Alex.71
00martedì 24 gennaio 2006 13:40
Re:

Scritto da: irias 24/01/2006 8.37
ciao Achille,
credo che in questi casi di emergenza si debba subito procedere con dei plasma expanders per ripristinare il volume plasmatico evitando il pericolo di shock, sostenere le funzioni-cardiocircolatorie



Ciao Siria,
c'è un fatto sconcertante sui plasma expanders. I TdG pensano che con si possa salvare una vita solo con questi plasma expanders, perchè poi basta aspettare che si rifacciano i globuli rossi bianchi ecc. ecc.
Ieri sera parlavo con mia madre di quest'argomento e lei ne era convinta. Sembra che giri un video tra i TdG, dove ci sono dei chirurghi che sostengono la loro tesi. Mi piacerrebbe conoscerli.
Ciao
Alex
irias
00martedì 24 gennaio 2006 14:58
[SM=x570892] ciao Alex,
effettivamente tra i TdG circola un DVD che parla delle cosiddette tecniche "alternative"; ho dato solo una rapida occhiata (andrebbe valutato meglio anche alla luce di quanto riportato nel link proposto da Achille riguardo alla informazione ingannevole sul problema sangue).Io penso che quando la trasfusione è stretettamente necessaria non esistono tecniche alternative.
Ci sono situazioni, come ad es alcuni interventi di chirurgia ortopedica, dove la perdita di sangue è relativa e si può evitare la trasfusione utilizzando altre soluzioni.
Si può aumentare il n. dei globuli rossi nell'organismo e quindi la capacità di trasporto dell'ossigeno utilizzando l'EPO (eritropoietina). Dobbiamo però considerare che il tempo necessario perché una cellula staminale del midollo osseo si trasformi in eritrocita maturo è di circa 6-7 giorni, quindi lo si può fare in un intervento programmato.
Qui stiamo parlando di casi d'emergenza (grave traumatizzato con notevole perdita di sangue ad es) in cui i plasma expanders (costituiti da soluzioni saline o da particolari zuccheri)possono essere utili per tamponare momentaneamente ma poi occorre assicurare con la trasfusione un adeguato apporto di ossigeno ai tessuti, tessuto nervoso (quindi cervello) in primis, non possiamo aspettare una settimana [SM=g27811]
Le casistiche presentate nel DVD non sono statisticamente significative, non basta dire il prof. X sostiene o il famoso scienziato y dice, occorre dimostrare sui grandi numeri.
Per questo penso che la WTS faccia,distribuendo questo materiale informativo, una ingannevole informazione e, se da questa deriva danno alla persona, ritengo che essa sia penalmente responsabile di questo.
Purtroppo quello che dice la WTS, per i TdG convinti,è oro colato [SM=x570881]
ciao Siria [SM=x570865]
Achille Lorenzi
00martedì 24 gennaio 2006 15:24
irias ha scritto:

...Per questo penso che la WTS faccia,distribuendo questo materiale informativo, una ingannevole informazione e, se da questa deriva danno alla persona, ritengo che essa sia penalmente responsabile di questo.

Questa è esattamente la tesi che viene esposta nell'articolo della Kerry Louderback-Wood:

www.infotdgeova.it/blood4.htm

Ciao
Achille

[Modificato da Achille Lorenzi 24/01/2006 15.25]

Vitale
00martedì 24 gennaio 2006 22:28
Re: No a trasfusione: condannato medico

“ É lecito o no curare di sabato?” “ Chi di voi, se un asino o un bue gli cade nel pozzo non lo tira fuori il giorno di sabato?”. Luca 14:1-6
“ Il sabato é fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato”. Marco 2:27
Con queste affermazioni, Gesù chiarisce che non é stato fatto l’uomo per il sangue, ma il sangue per l’uomo.
Il CD non ha nessuna giustificazione per la morte di decine e migliaia di persone per mancanza di trasfusione di sangue, specialmente quando questi crimini assurdi si compiono su minorenni.
L’Iddio della Bibbia non centra per nulla e per questo si deve andare alle origini e al contesto nella nascita della WTS per scoprire, chi in realtà é questa Società.
La Legge data da Dio a Mosè, comanda a non rimanere indifferenti davanti a tali delitti e nel leggere atroci notizie, oppure quando direttamente siamo chiamati in causa in riferimento al vero cristianesimo. La maggioranza di questi delitti, sono stati commessi in nome di Dio, che non ha mai comandato tali crimini e questi si compiono prevalentemente in mezzo al cristianesimo del quale anche io faccio parte.
Come é possibile avere un confronto quando anche ai giovani viene detto di mettere Dio ( Geova ) al primo posto, e le morti solo istigazioni al suicidio e omicidio premeditato. Quali autorità intervengono verso i cosiddetti “ Comitati sanitari “ che nulla hanno di sanitario, ma che giustamente potrebbe essere chiamato “ Comitato M…….. “.
L’adorazione con sacrifici umani veniva praticata nella notte dei tempi.
Il tempo si é fermato???


irias
00martedì 24 gennaio 2006 22:37
scusate la domanda:
ma i Comitati sanitari sono costituiti da personale medico o paramedico?
ciao Siria [SM=x570865]
hushai
00martedì 24 gennaio 2006 23:23

scusate la domanda:
ma i Comitati sanitari sono costituiti da personale medico o paramedico?
ciao Siria



Purtroppo Siria la risposta è nè l'uno nè l'altro. Raramente i membri dei comitati sanitari hanno qualche competenza medica. Quello che sanno lo hanno imparato come autodidatti e dalla wts che dà loro specifico addestramento in materia. Il loro ruolo è più che altro quello di "vigilare" perchè nessun tdg sia trasfuso e di cercare di creare un rapporto positivo con i medici facendo sembrare la posizione dei tdg ragionevole e fondada.

Hushai
irias
00mercoledì 25 gennaio 2006 07:27
ciao hushai,
grazie; il termine Sanitari in questo caso è un pò fuorviante.
Quindi la presenza di queste persone impedisce l'autonoma decisione del Tdg e dei suoi famigliari.
Ecco il perché della circolare del 3 gennaio 2006 sui Comiatati sanitari.
Certo che i rappresentanti dei vertici della WTS sono dei volponi! [SM=x570895]
ciao Siria [SM=x570865]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 03:45.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com