ROMA - Capi di Stato e di governo, ministri degli Esteri di 29 paesi europei, 600 diplomatici al seguito, 6000 addetti alla sicurezza, centinaia di auto e mezzi di trasporto tra cui 15 Maserati per le autorità, 1500 giornalisti accreditati, 10 milioni di euro per lavori di restauro in Campidoglio e per l’organizzazione protocollare. Questi sono i numeri che accompagnano oggi a Roma la cerimonia della firma del Trattato e dell'Atto finale, che sancisce ufficialmente la nascita della Costituzione Europea. Il Trattato e l'Atto finale saranno firmati dai 25 Stati membri dell'Unione. I paesi candidati, Turchia, Bulgaria e Romania firmeranno solo l'Atto finale, mentre la Croazia sarà presente in veste di osservatore, in quanto nazione candidata che non ha partecipato ai lavori della Convenzione. La cerimonia è iniziata alle 10 con l'arrivo delle delegazioni. Alle 12 ci sarà la firma
nella Sala degli Orazi e Curiazi del Campidoglio,
la stessa dove firmarono i sei paesi fondatori dell'Ue il 25 marzo 1957. Dal pomeriggio di ieri la capitale è blindata da una stretta sorveglianza, ma al momento non si registra nessuna forma di contestazione o problema. Il presidente Ciampi ha commentato “Oggi si realizza il mio sogno”.
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Il fatto che una moltidudine di paesi "rinunciano" alla propria sovranità territoriale consegnando di fatto il loro "potere" ad un organismo superiore che li congloba mi ricorda:
La caduta di Babilonia, la grande
(Ap 16:19; 18)(Ap 13; 9:11-21)
Apocalisse 17:1 Poi uno dei sette angeli che avevano le sette coppe venne a dirmi: «Vieni, ti farò vedere il giudizio che spetta alla grande prostituta che siede su molte acque.
I re della terra hanno fornicato con lei e gli abitanti della terra si sono ubriacati con il vino della sua prostituzione».
Egli mi trasportò in spirito nel deserto; e vidi una donna seduta sopra una bestia di colore scarlatto, piena di nomi di bestemmia, e che aveva sette teste e dieci corna.
La donna era vestita di porpora e di scarlatto, adorna d'oro, di pietre preziose e di perle. In mano aveva un calice d'oro pieno di abominazioni e delle immondezze della sua prostituzione.
Sulla fronte aveva scritto un nome, un mistero: BABILONIA LA GRANDE, LA MADRE DELLE PROSTITUTE E DELLE ABOMINAZIONI DELLA TERRA.
E vidi che quella donna era ubriaca del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesù. Quando la vidi,
mi meravigliai di grande meraviglia.
L'angelo mi disse: «Perché ti meravigli? Io ti dirò il mistero della donna e della bestia con le sette teste e le dieci corna che la porta.
La bestia che hai vista era, e non è; essa deve salire dall'abisso e andare in perdizione. Gli abitanti della terra, i cui nomi non sono stati scritti nel libro della vita fin dalla creazione del mondo,
si meraviglieranno vedendo la bestia perché era, e non è, e verrà di nuovo.
Qui occorre una mente che abbia intelligenza.
Le sette teste sono sette monti sui quali la donna siede. Sono anche sette re: cinque sono caduti, uno è, l'altro non è ancora venuto; e quando sarà venuto, dovrà durar poco.
E la bestia che era e non è, è anch'essa un ottavo re, viene dai sette, e se ne va in perdizione.
Le dieci corna che hai viste sono dieci re, che non hanno ancora ricevuto regno; ma riceveranno potere regale, per un'ora, insieme alla bestia.
Essi hanno uno stesso pensiero e daranno la loro potenza e la loro autorità alla bestia.Combatteranno contro l'Agnello e l'Agnello li vincerà, perché egli è il Signore dei signori e il Re dei re; e vinceranno anche quelli che sono con lui, i chiamati, gli eletti e i fedeli».
Poi mi disse: «Le acque che hai viste e sulle quali siede la prostituta, sono popoli, moltitudini, nazioni e lingue.
Le dieci corna che hai viste e la bestia odieranno la prostituta, la spoglieranno e la lasceranno nuda, ne mangeranno le carni e la consumeranno con il fuoco.
Infatti Dio ha messo nei loro cuori di eseguire il suo disegno che è di dare, di comune accordo, il loro regno alla bestia fino a che le parole di Dio siano adempiute.
La donna che hai vista è la grande città che domina sui re della terra».
Insomma mi fa venire in mente Roma, che era, distrutta, e che non è e che ritornera, sembrerebbe che questa unione ricordi l'antica ROma al suo massimo splendore......
LA UE
ROMA NEL MASSIMO SPLENDORE
[Modificato da alex.kirk 30/10/2004 2.48]