Ma i TdG ci saranno?

Roma, 20 giugno 2005 - 14:09

ROMA: SERRA, CONFERENZA INTERRELIGIOSA CONTRO RAZZISMO

Una conferenza interreligiosa a Roma, a cui prendano parte i vertici delle diverse confessioni presenti nella Capitale per affrontare insieme il problema dell'intolleranza e del razzismo. E' la proposta lanciata questa mattina dal prefetto di Roma, Achille Serra, nel corso della prima Conferenza Permanente plenaria degli uffici statali, provinciali e regionali che si e' tenuta a Palazzo Valentini. L'incontro interreligioso si dovrebbe tenere entro fine anno, presumibilmente a novembre, all'Istituto superiore dell'Amministrazione Civile, e coinvolgera' i vertici della gerarchia cattolica, il rabbino capo, l'imam di Roma, ed esponenti di altre confessioni quali i valdesi e i testimoni di Geova. "E' un progetto cui tengo molto - ha sottolineato Serra - che nasce da una sollecitazione in questo senso da parte del Ministero dell'Interno a tutti i prefetti italiani. Se riusciremo a fare questa conferenza, per la quale sono gia' stati presi contatti con tutti i possibili partecipanti, dovra' essere un punto di riferimento per gli altri prefetti. E' importante - ha aggiunto - che i vertici religiosi si parlino, per elaborare i modi migliori per integrare le varie culture, evitando cosi' razzismo e discriminazione". (AGI)
http://www.kataweb.it/news/index.jsp?s=cronaca&l=dettaglio&id=995233

Domanda: ma i TdG accoglieranno questo invito?
C'è da dubitarne molto, dato che, pur essendo le motivazioni e gli scopi di tale conferenza assai nobili e lodevoli, i TdG, partecipando, si accomunerebbero in qualche modo alle "false religioni di Babilonia"...

Achille

[Modificato da Achille Lorenzi 20/06/2005 19.10]

PROTOCOLLO D'INTESA
PER L'ISTITUZIONE DEL TAVOLO INTERRELIGIOSO DI ROMA

tra

il Comune di Roma
la Comunità ebraica di Roma
il Centro Islamico Culturale d'Italia
la Fondazione Maitreya dell'Unione Buddhista italiana
l'Unione Induista Italiana
la Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova

A fronte delle nuove realtà presenti oggi nelle Scuole romane e nella città tutta;

in considerazione anche della molteplicità e della complessità dei processi migratori in atto, che scaturiscono da mutamenti economici, sociali e culturali di carattere sovranazionale e nazionale;

tenuto conto di nodi problematici presenti anche a Roma, in quanto metropoli sempre più multietnica e multiculturale;

visto il permanere di difficoltà e talvolta conflittualità nei rapporti tra persone o collettività di diverse culture, fedi e religioni;

nella piena consapevolezza del ruolo che anche le Comunità Religiose possono rivestire per attivare una educazione all'interculturalità nella città e prioritariamente nella Scuola

il Comune di Roma;
la Comunità Ebraica di Roma;
il Coordinamento delle ChieseValdesi, Metodiste, Battiste, Luterana, Salutista di Roma;
il Centro Islamico Culturale d'Italia;
la Fondazione Maitreya dell'Unione Buddhista Italiana;
l'Unione Induista Italiana;
la Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova

CONCORDANO

Viene istituito presso l'Assessorato alle Politiche Educative e Scolastiche del Comune di Roma il TAVOLO INTERRELIGIOSO DI ROMA, con la finalità di contribuire all'educazione interculturale a partire dall'ambito scolastico , proponendo agli allievi delle scuole romane, alle loro famiglie, ai docenti e alle diverse comunità presenti nella città iniziative di carattere culturale ed interculturale - prese di comune accordo - che arricchiscano l'offerta di informazione e formazione per la cittadinanza.

Le iniziative del TAVOLO - che saranno decise con il consenso di tutti i partecipanti- avranno come obiettivi:

ricercare e proporre strumenti e metodi efficaci per una informazione e formazione in dimensione multi- ed interculturale , contribuendo così alla crescita e al radicamento del confronto e delle relazioni costruttive tra tutti i soggetti presenti nella Scuola appartenenti a culture, fedi e religioni diverse;

offrire alle scuole, ad altre Istituzioni e alla cittadinanza più in generale documentazione, seminari, tavole rotonde, materiali multimediali, esperti, ecc., che siano utili ad ampliare la conoscenza degli elementi fondanti delle diverse fedi e religioni e che potranno essere valorizzati sia all'interno dei Piani di Offerta Formativa delle scuole, che di altri progetti valutati positivamente dal TAVOLO;

favorire o creare occasioni che tendano alla maggiore presenza delle famiglie e delle comunità diverse per fede e cultura nella vita quotidiana delle scuole e di altre Istituzioni formative e che concorrano all'ampliamento e all'arricchimento dei rapporti tra i cittadini di Roma di diverse culture, fedi e religioni.

Il TAVOLO INTERRELIGIOSO DI ROMA parteciperà- laddove i componenti lo ritengano utile e coerente con le finalità sopra espresse- ad iniziative dell'Assessorato alle Politiche Educative e scolastiche relative ai temi e alle problematiche del multiculturalismo e della interculturalità, nelle forme e nelle modalità che verranno di volta in volta collegialmente individuate.

Roma , Campidoglio, ottobre 2001

VISTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO

Per il Comune di Roma
Maria Coscia, Assessore alle Politiche Educative e Scolastiche
Per la Comunità Ebraica di Roma
Ing. Leone Paserman
Per il Coordinamento delle Chiese Valdesi,Metodiste, Battiste, Luterana, Salutista di Roma
Pastora Maria Bonafede
Per il Centro Islamico Culturale d'Italia
Dott. Abdellah Redouane
Per la Fondazione Maitreya dell'Unione Buddhista Italiana
Prof.ssa Mariangela Falà
Per l'Unione Induista Italiana
Avv. Franco Di Maria
Per la Congregazione dei Testimoni di Geova
Avv. Sergio Rosati

Martedì 10 aprile nell’aula magna della Facoltà Valdese in Roma si è tenuto un incontro sul tema “Laicità, Libertà, Pluralismo delle fedi” tra diverse confessioni religiose e due esponenti politici in regime di par condicio, e cioè l’on. Antonio Martino (Forza Italia) e l’on. Valdo Spini (Ulivo); per varie difficoltà l’on. Martino non ha potuto essere presente.
Le confessioni presenti, oltre alla Valdese ospitante, erano rappresentate da:

Dora Bognandi della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno;
Franco Di Maria dell’Unione Induista Italiana;
Maria Angela Falà dell’Unione Buddhista Italiana;
Enzo Marzo della Società Laica e Plurale;
Paolo Naso della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia;
Sergio Rosati della Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova;
Mario Scialoja della Lega Musulmana Mondiale.


Dagli interventi dei vari rappresentanti è emerso essenzialmente la necessità che lo Stato italiano, il suo Parlamento, il suo Governo abbiano una maggiore attenzione alle minoranze, nel caso specifico religiose, alle loro problematiche e che operi fattivamente nel realizzare pari rapporti tra Stato ed ogni altra confessione (leggasi Intese).
L’unico personaggio politico presente, l’on. Spini, ha potuto solo ricordare quanto realizzato dalla compagine politica uscente, pur accettando l’appunto rivolto al Governo nell’aver lasciato a metà alcuni lavori importanti, tra cui la legge sulle libertà religiose, l’Intesa con l’Unione Buddhista Italiana e l’Intesa con la Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova.
Ha inoltre sottolineato che è ferma intenzione, nel caso di riconferma della maggioranza uscente, di portare a compimento le attività iniziate.
Della Casa delle Libertà, causa assenza, non si sono potute conoscere le intenzioni programmatiche sui temi in oggetto.
Le confessioni religiose inoltre terranno una conferenza stampa unitaria sui temi in oggetto il 26 aprile presso la Sala Stampa estera.

S.R nel 2003 è stato tolto dal suo incarico e mandato a svolgere lavori manuali di legatoria, poi incoraggiato ad uscire dalla Betel è tornare a svolgere il servizio di pioniere speciale in una sperduta località di campagna.

Salve CarloMagno1955,
la tua disponibilità a condividere documentazione così difficile da reperire è ammirevole; penso sia doveroso da parte nostra esprimerti un sincero ringraziamento.
Cordialmente
geovologo

ps: a volte l'estrema concisione non è proprio un pregio

Grazie Carle'! tienici informati.