M. G. Fenech denuncia le sette
Comunicato di stampa - Legislazione 2007 - 8 giugno 2007
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M. Georges Fenech, deputato UMP della Rhône, denuncia« le sette » dietro i candidati della La Francia in Azione.
Per meglio nascondere i loro propri crimini e delitti del deputato-magistrato-gangster ?
Christian Cotten, candidato della Francia in Azione (Hauts de Seine), Presidente di Politica di vita,scrittore, psicologo.
Thierry Bécourt, candidato della Francia in Azione (Nord), membroe dell'ufficio di Politica della Vita, Presidente de Cap-Lc, insegnante.
Smaïn Bedrouni, candidato della Francia in Azione (Seine-Saint-Denis), membro dell'ufficio di Politica di vita, giornalista indipendente.
L'Agenzia France-Presse fa conoscere un comunicato del deputato Giorgio Fenech, che aggredisce in modo veramente violento i 475 candidati del partito politico La Francia in Azione (FEA) che sarebbe la formazione di più movimenti settari.
www.lemonde.fr/web/depeches/0,14-0,39-31197194@7-354,0.html
Così,a Thierry Bécourt, militante della libertà de coscienza, gli è stata affibbiata la sospetta etichetta infamante di scientologo, Christian Cotten, falsamente designato come presidente dell'Omnium delle libertà, sarebbe un rappresentante di un sindacato di sette, poichè sono candidati l'uno e l'altro per la Francia In Azione. M. Fenech aggiunge che si tratta di una modalità di aver soldi e di attaccarsi a tutti quelli che lottano contro i movimenti settari.
Oltre al loro carattere diffamatorio,i propositi di M. Fenech sono parti integrali di un crimine messo in atto da un rappresentante dello Stato nei riguardi dei membri reali o supposti tali DI MINORANZE SPIRITUALI, crimini condannati regolarmente dalla Corte Europea dei diritti dell'uomo e dal tribunali francesi.
Molto chiaramente, nè Thierry Bécourt nè Christian Cotten nè Smaïn Bedrouni sono scientologi : loro hanno semplicemente il ruolo di cittadini,consapevoli delle maggiori attenzioni alla libertà di coscienza e all'ordine pubblico cioè tutto quanto messo in discussione dai fanatici della caccia alle sette, che si inquietano della crescita in potenza di intelligenze troppo allarmanti di questo paese nel dominio chiuso della politica.
Il più sorprendente,nei propositi di M. Fenech, è che questi cacciatori provengono da uno dei personaggi i più imbarazzanti della storia nascosta della Va Repubblica, implicato lui stesso in molti casi criminali o delittuosi che giustificano ampiamente di attribuire a questo magistrato diventato deputato la qualifica di gangster della Repubblica. Lui diventa oggi una vergogna per tutto l'apparato della magistratura,e che la disonora in modo troppo evidente. Noi ci assumiamo pienamente le conseguenze di queste due frasi. Per ricordarsi, noi riportiamo i fatti che sono successi alla conoscenza dei giornalisti ed degli elettori.
Il 9 dicembre 98, il ministero di Giustizia precisa che la modalità apposita antisemita della rivista che dirige M. Fenech pertanto presidente dell'APM (Associazione Professionale dei Magistrati, classificata di estrema destra, ndr)non è corretta,inoltre ci sono domande che suscita, nei riguardi della magistratura,la sua partecipazione ad una missione non ufficiale d'osservazione delle elezioni presidenziali del Gabon che hanno convinto Mme le Garde des Sceaux di ritirare la sua proposta (di nomina ad un posto di giudice istruttorio a Parigi).
Dopo essere stasto riconosciuto colpevole (ma non sanzionato dai suoi colleghi) delle sue proposte antisemite nella sua rivista, M. Fenech sarà in seguito implicato nel 2000 nel caso de "l'Angolate Gate" : M. Georges Fenech aveva ricevuto nel 97 dai trafficanti di armi Arcadi Gaydamak e Pierre Falcone un sostegno finanziario significativo per la sua rivista dell'APM (chiusa in seguito). M. Georges Fenech sarà indagato per questo occultamento di beni sociali. Il suo pensiero attuale, può spiegare in parte le sue recenti aggressioni contro il partito della Francia in azione e dei militanti dei diritti dell'uomo : M. Fenech sarà convocato per queste sue affermazioni, assieme a Charles Pasqua, Jean-Christophe Mitterrand, Falcone, Gaydamak, Paul-Loup Sultizer, Jacques Attali, Jean-Charles Marchiani et Bernard Guillet davanti al tribunale penale per un processo che rischia di essere troppo delicato per il numero di persone (attualmente 2008).
Ma c'è di più grave. Il 17 settembre 92, M. Fenech, sesto giudice istruttorio del dossier, pronunciava un non luogo a procedere dopo 17 anni di inchieste sull'assassinio del giudice François Renaud. Questo primo giudice assassinato nella storia della V Repubblica aveva scoperto gli autori e i mandanti del celebre furto di Strasbourg del 30 giugno 71 : i responsabili di Lyon di SAC, incaricati di alimentare le casse del partito gollista dell'epoca, antenato del RPR. Per essere risalito fino ai mandanti del furto ed agli autori del furto,il giudice Renaud sarà assassinato. E M. Georges Fenech, fedele servitore del partito in questione, richiuderà il dossier dell'assassinio del giudice, quando ormai tutto permetteva di identificare ed arrestare gli autori. M. Georges Fenech, magistrato, commettava così un crimine che tutti i professionisti conoscono come complicità attiva con gli autori del crimine.
Ciliegina sulla torta, che giustifica ancora una volta in più la nostra qualifica attribuitagli di gangster di Stato attribuita a questo magistrato : M. George Fenech fa molto attivamente parte di un gruppo di personaggi pagati dallo Stato per proteggere attivamente gli assassini delle 74 vittime dell'Ordine del Tempio del Sole selvaggiamente assassinate in francia e svizzera tra il 94 e 95.
In altre parole, noi affermianmo che M. Georges Fenech, magistrato e candidato UMP alle legislative del 10 giugno 2007, grande smargiasso di sette, è uno dei complici attivi di una rete multidimensionale degli assassini e sponsor del delitto di stato dell'OTS, come questo è stato dimostrato dalle nostre notizie accurate, lontane da un processo d'appello che è stato celebrato a Grenoble per il medesimo reato nell'ottobre 2006.
M. Georges Fenech sa che il numero dei candidati della Francia in Azione conosce perfettamente questi crimini. M. Georges Fenech sa con professionalità che Politica di Vita, che lavora attivamente su un certo numero di dossier criminali di corruzione politicogiudiziaria ed anche associata alla FEA condotta da Jean-Marc Governatori per le elezioni legislative, non permetterà che i criminali dell'OTS restino indisturbati così a lungo tempo per questo crimine di Stato, che giustificherebbe agli occhi dell'opinione pubblica debitamente informata dopo il 95 una caccia alle sette ignobile, e pertanto venga giudicato per quello che è : il risultato di una cultura politica che mette assieme nel quotidiano grandi attori politici, contrabbando di armi ,di droga ed assassini di stato.
Si comprende meglio perchè M. Fenech prova la necessità di denunciare La France en Action come il partito delle sette : noi siamo fieri di agire per il risveglio delle coscienze, in tutta libertà e nel rispetto dei pilastri della Repubblica che sono i suoi valori fondamentali di Liberté, Égalité et Fraternité. Il tempo delle menzogne di Stato è finito.
Christian Cotten, Thierry Bécourt et Smaïn Bedrouni.
Vitale[Modificato da Vitale 12/06/2007 20.40]