Legge in discussione in questi giorni.
Un articolo pubblicato sul quotidiano
La Padania molto critico nei confronti di questa legge che favorirebbe, secondo i leghisti, l'islamizzazione dell'Italia.
Saluti
Achille
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LE RAGIONI DEL NO
Legge pericolosa, il Paese rischia l’islamizzazione
Onorevole Fontanini, perché la Lega Nord è contraria all’approvazione della legge sulla libertà religiosa, oggi in discussione alla commissione Affari costituzionali della Camera?
«È una legge pericolosa nelle sue pieghe che rischia di aprire scenari inquietanti sul piano sociale e culturale. La norma punta a legittimare le associazioni islamiche che avranno la possibilità di muoversi liberamente in un momento storico estremamente delicato».
Che cosa c’è di così dirompente?
«C’è che verranno assecondate tutte le richieste dei musulmani a partire dagli spazi di culto nei luoghi di lavoro. La norma permetterà alla religione islamica di penetrare in ogni angolo della società: dalla sanità alla polizia fino ai contratti collettivi di lavoro e alla scuola dove ci sarà la possibilità di affidare ad un imam una lezione sulla libertà religiosa».
C’è il rischio che si aprano anche le casse statali al culto islamico?
«Certo. Con questa legge potranno essere concessi aiuti finanziari per la costruzione di nuove moschee, oramai veri e propri centri di reclutamento di kamikaze».
Siete i soli ad opporvi?
«Sì, purtroppo è così. Ed è pazzesco, inconcepibile. Spero che gli alleati si ravvedano in fretta. Mi sembra che ci sia stata una sottovalutazione del problema».
Chi vuole questo provvedimento? Chi è che spinge per la sua approvazione?
«La sinistra ci tiene molto. Amano il multiculturalismo e i privilegi agli islamici».
E il ddl è stato calendarizzato in Aula tra due settimane...
«Lo prevede il regolamento. La Lega si batterà contro questa legge che segna un passo indietro enorme nella difesa della cristianità. Spero comunque che la CdL si ravveda».
Ma la relatrice, la forzista Patrizia Paoletti Tangheroni, ha votato contro gli emendamenti leghisti e addirittura a favore di quelli presentati dal centrosinistra...
«Se la CdL sarà compatta nel votare contro questa legge e a favore dei nostri emendamenti, la relatrice si dovrà dimettere».
La Lega non ha alcuna intenzione di indietreggiare?
«Sicurissimo. E’ una legge che non serve, voluta dalla sinistra. E poi la Libertà religiosa è già sancita dall’articolo 8 della Costituzione. Basta e avanza».
www.lapadania.com/PadaniaOnLine/Articolo.aspx?pDesc=36889,1,1